Office.NET flashato sul Web

Office.NET flashato sul Web

Il fino ad oggi misterioso Office.NET è stato ritratto in un file Flash che, sfuggito al controllo di Microsoft, svela alcuni screen-shot ed altre importanti novità che potrebbero riguardare la futura versione della suite. Ecco i dettagli
Il fino ad oggi misterioso Office.NET è stato ritratto in un file Flash che, sfuggito al controllo di Microsoft, svela alcuni screen-shot ed altre importanti novità che potrebbero riguardare la futura versione della suite. Ecco i dettagli

Web – Fino ad oggi di Office.NET si sapeva poco, a parte qualche sparuto dettaglio fornito in passato da Microsoft: un’interfaccia utente più “naturale e intuitiva”; una nuova architettura “ricca di funzionalità” e basata sugli “smart client” e su servizi fruibili “ovunque, in qualsiasi momento e su ogni device”; funzionalità di “collaborazione universale”.

Se oggi è possibile saperne un pochino di più è grazie ad una di quelle non infrequenti fughe di materiale top secret che ogni tanto, chissà come chissà perché, dagli uffici climatizzati del gigante di Redmond finiscono nel tumultuoso mare magnum di Internet.

È successo proprio in questi giorni con una presentazione in Flash di Office.NET, o meglio, di Office NGO, visto che è questo il nome utilizzato all’interno del documento multimediale per riferirsi alla futura versione della suite; nome che, secondo alcuni, starebbe per “Next Generation Office”.

La presentazione, piuttosto corposa, si divide in due parti: una dedicata alla nuova interfaccia utente e alle nuove funzionalità di Office NGO, ed una focalizzata invece sul nuovo modello di licenza della suite.

Pare che il file, denominato “OfficeNGO.swf”, sia stato pubblicato sul Web per la prima volta il 22 marzo da Clifton Farr, di WindowsPro.net , e da lì abbia poi lentamente iniziato a diffondersi su altri siti dedicati a Windows. Farr ha raccontato al sito VibrantLogic.com di aver ottenuto il file attraverso un sondaggio che Microsoft avrebbe condotto, a quanto pare sotto stretto riserbo, attraverso SurveySavvy.com .

Che tutto questo risponda a verità oppure no, ha però poca importanza: come si vedrà tra breve, infatti, Microsoft ha implicitamente rivendicato la paternità del documento. Che rivela diversi dettagli interessanti… I siti che per primi hanno recensito la presentazione hanno naturalmente avuto più di un dubbio sulla sua autenticità, soprattutto per la vicinanza del primo aprile. Quasi tutti, esaminando a fondo l’animazione, sono arrivati però alla conclusione che, se di falso si trattava, era un lavoro davvero ben fatto.

Pochi giorni fa Microsoft, con una mossa che sembra proprio confermare l’autenticità del documento, ha contattato i siti che avevano messo on-line la presentazione esortandoli a rimuovere immediatamente “il rilascio non autorizzato di un “concept MS”.”

Sembra dunque lecito considerare questa presentazione come un’inaspettata e preziosa fonte da cui attingere per ottenere nuove informazioni riguardanti Office.NET, e farsi un’idea di quello che sarà, o potrebbe essere, il look dell’interfaccia utente: tenendo però presente che queste informazioni si riferiscono ad un prodotto ancora in piena fase di sviluppo.

Sebbene il file contenente la presentazione sembri ormai introvabile sulla Rete, sul sito WinSuperSite.com è possibile vedere la sequenza di screen-shot che facevano parte dell’animazione in Flash. Da qui si apprende che Office NGO, ammesso che questo sia il nome definitivo di Office.NET, “fornirà un insieme di servizi on-line progettati per lavorare con queste applicazioni (quelle facenti parte della suite, NdR) ed aiutarvi ad ottenere il massimo dal vostro software”.

I servizi descritti nel documento sono: “My Office Web site”, definito “un luogo sicuro su Internet dove puoi accedere alle informazioni di cui hai bisogno, come e-mail, documenti, pianificazioni e contatti”; un account e-mail; una mailbox basata su Web; un servizio di notifica per l’invio all’utente, attraverso canali come l’e-mail, gli SMS, l’instant messaging ed altri, avvisi in base ad eventi specifici; un pianificatore di eventi con calendario e agenda; “Meeting Workspaces”, aree di lavoro in cui pubblicare e condividere con i partecipanti tutte le informazioni riguardanti un meeting od un altro evento; “Team Workspace”, un’area di lavoro dedicata alla collaborazione fra membri di un team che si trovino dentro o fuori della propria azienda; un servizio di ricezione ed invio di fax.

La descrizione di questi servizi è accompagnata, nella presentazione, da alcuni interessanti screen-shot di Office NGO, visibili qui , che mostrano, seppur “alla lontana”, il look in stile Windows XP dell’interfaccia grafica.

Ancora più interessante dei servizi on-line, nel file Flash si trovano descritte anche alcune interessanti ipotesi sulle modalità d’acquisto di Office NGO. Per quanto riguarda il nuovo modello di licenza che potrebbe venir adottato da Office NGO, la presentazione suggerisce che il cliente potrà scegliere fra diverse modalità d’acquisto: comprare una copia della versione Professional della suite presso un punto vendita tradizionale e, in seguito, decidere eventualmente di sottoscrivere un abbonamento annuale ai servizi on-line; “affittare” Office NGO su base annuale ed acquistare, obbligatoriamente, un abbonamento ai servizi on-line.

Acquistando la versione tradizionale del prodotto l’utente non avrà diritto ad accedere agli “update e upgrades”, ovvero agli aggiornamenti del software: un’offerta, questa, valida solo per chi acquista il pacchetto annuale di servizi on-line. Sebbene non sia chiaro cosa Microsoft voglia includere in quelli che definisce “update e upgrades”, è lecito attendersi che patch di sicurezza e bug-fix continueranno ad essere disponibili per tutte le versioni della suite.

Nel secondo caso, alla fine dell’abbonamento annuale a Office NGO, l’utente potrà scegliere: 1) di rinnovare la sottoscrizione; 2) di acquistare, per 329$, l’aggiornamento alla versione tradizionale della suite (la Office Professional); 3) di continuare ad utilizzare il software in versione “abbonamento” con funzioni limitate all’apertura, alla visualizzazione e alla stampa dei file di Office.

Queste nuove modalità di acquisto di Office, se verranno davvero adottate nella versione definitiva del prodotto, potrebbero dunque rappresentare la prima e decisa mossa di Microsoft verso l’affitto del software e verso l’affiancamento, alle tradizionali licenze d’acquisto, di abbonamenti a servizi on-line che vadano ad integrarsi e a completare il prodotto.

Non bisogna però dimenticarsi che, se anche il documento in esame fosse autentico, quelle di Microsoft appaiono al momento solo come proposte, tanto che alla conclusione della presentazione si legge: “Ci piacerebbe porvi alcune domande riguardanti le vostre preferenze personali sulle modalità di acquisto”. Segno, questo, che Microsoft deciderà quali licenze adottare soprattutto in base al feedback degli utenti.

In ogni modo, ci sono pochi dubbi sul fatto che con Office.NET Microsoft introdurrà un nuovo modello di acquisto basato sull’affitto del prodotto, una mossa che, come vuole la filosofia.NET, farà compiere al software il primo passo verso la sua identificazione a servizio.

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Pubblicato il
11 apr 2002
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