Washington (USA) – Nessuno crede che ne uscirà qualcosa di buono soprattutto perché il collegio legale dell’accusa è diviso sulle soluzioni ma, sia come sia, in queste ore Microsoft e il Dipartimento di Giustizia, in compagnia degli stati che si sono costituiti parte civile nel processo antitrust, si incontrano per trovare un accordo.
Il “negoziato” è mediato da Richard Posner, un giudice d’appello scelto dal collega Thomas Penfield Jackson per il delicato incarico. Compito di Posner è spingere le parti ad una intesa, prima che il processo si avvii alle sue fasi finali tra gennaio e febbraio dell’anno prossimo.
Jackson, che nel suo ormai celebre pre-verdetto ha accusato Microsoft di esercitare un monopolio, aveva affermato negli scorsi giorni di ritenere queste settimane “un tempo propizio per una intesa”. Posner, considerato un esperto di materie antitrust, dovrebbe condurre questa prima tappa del negoziato per non più di 24 ore. Secondo Jackson: “non credo che sia disposto a perderci un sacco di tempo se le possibilità di portare a casa un risultato non sono cospicue”.