New York (USA) – Con sorpresa ed entusiasmo il mercato ha appreso che Amazon.com , senza dubbio il più noto, il più longevo e il più imponente negozio online, ha ottenuto nell’ultimo trimestre i suoi primi profitti.
Dopo anni di rosso, nei quali sono volati via 2,8 miliardi di dollari, Amazon ha registrato nell’ultimo trimestre 5 milioni di dollari di profitti. Si tratta di un passo avanti importante per l’azienda, dovuto in parte ma non solo alla svalutazione dell’euro rispetto al dollaro, un evento che ha “spinto” i conti a causa dei debiti esteri contratti da Amazon.
L’interesse per quanto sta avvenendo in Amazon lo ha registrato il New York Times, al quale Mark Roweb, analista di Prudential Securities e da sempre critico dei conti Amazon, ha spiegato: “Hanno portato l’azienda fuori dal tunnel e l’hanno resa operativa. Se si guarda a dov’era un anno fa e a dove è oggi è come guardare alla notte e al giorno”.
Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon, ha spiegato che molto si deve al grande successo ottenuto dalla politica di sconti che l’azienda ha adottato sulle vendite. Una politica che ha consentito di moltiplicare i volumi. “Questa è l’economia di Adam Smith – ha dichiarato Bezos – che quando i volumi salgono allora si abbassano i prezzi. Ma non sapevamo quanto velocemente sarebbe accaduto”.
In effetti un’altra parte dei risultati si deve alla messa in mobilità di molti dipendenti Amazon, sostituiti da lavoratori temporanei e da contratti atipici necessari a coprire i momenti decisivi delle attività di vendita senza però pesare sui costi fissi, da sempre “nemico numero uno” dei conti di Amazon.
E’ presto per dire se Amazon ha trovato la sua dimensione e continuerà a crescere in termini di profitto. Di certo è che questi sono i primi segnali che sollevano un così grande interesse del mercato a cui Bezos aveva promesso risultati migliori già in tempi passati.