Roaming dati, tagli in arrivo

Roaming dati, tagli in arrivo

Vodafone riduce le tariffe per i paesi extra europei e i clienti business, allineandosi alle mosse di 3 e altri operatori che hanno inteso così raccogliere l'invito della UE, che ventila possibili interventi da Bruxelles
Vodafone riduce le tariffe per i paesi extra europei e i clienti business, allineandosi alle mosse di 3 e altri operatori che hanno inteso così raccogliere l'invito della UE, che ventila possibili interventi da Bruxelles

Milano – L’attenzione della Commissione Europea per le tariffe di roaming – su cui già nel 2007 è stata introdotta l’ Eurotariffa per i servizi “voce” – sta motivando molti operatori di telefonia mobile ad adeguarsi anche sul fronte dei servizi “dati”. Tra questi c’è Vodafone , che annuncia l’introduzione di riduzioni tariffarie a partire dal prossimo giugno. In marzo, però, sono attesi i ribassi da parte di altri operatori europei, tra cui 3 .

Come scrive il Guardian , questa settimana – in occasione del Mobile World congress di Barcellona – era previsto che Viviane Reding , commissario europeo per la società dell’informazione e i media, si producesse in un intervento focalizzato ancora una volta sull’argomento “roaming”. Ci si attendeva un’esortazione, diretta agli operatori, ad una riduzione dei costi per i servizi “dati”, ossia connettività Internet e messaggistica (SMS/MMS), e le aspettative degli analisti non sono state tradite: “Quel che voglio ottenere è semplice”, ha dichiarato ieri la Reding, precisando: “Inviare messaggi di testo o scaricare altri tipi di dati da un cellulare quando si è in un altro Paese UE non dovrebbe essere sostanzialmente più caro per un consumatore che inviare messaggi di testo o scaricare dati nel suo paese”.

“Tariffe di roaming più alte all’estero – ha proseguito – dovranno essere giustificate da costi aggiuntivi sostenuti dagli operatori, o dovranno scomparire” poiché “nell’Unione Europea non si può accettare che gli operatori sui clienti che utilizzano il roaming ottengano profitti fino a 20 volte superiori di quelli ricavati dall’utenza locale”. Il Commissario non intende però introdurre una nuova regolamentazione, poiché si attende dalle compagnie telefoniche – entro il primo luglio – l’applicazione di tagli tariffari significativi , sia sul mercato wholesale che su quello al dettaglio.

Vodafone si muove appunto con questo intento e annuncia che, a partire da giugno 2008, la tariffa giornaliera Daily Travel Tariff – che include 50 MB di traffico dati e consente agli utenti di collegarsi a Internet dai paesi europei al prezzo di 15 euro per la clientela consumer e 12 euro + Iva per la clientela Business – sarà affiancata da un’offerta valida anche per paesi extra europei. Che consentirà – ad esempio in USA, Sud Africa e Asia Pacifico – di effettuare traffico dati al costo di 25 euro + IVA (quindi 30 euro) per giorno solare. L’operatore aggiunge inoltre che è prevista una riduzione di prezzo di oltre il 20% anche per la Monthly Travel Tariff , riservata alla clientela Business.

L’iniziativa di Vodafone è allineata all’intesa sottoscritta (e annunciata) nei giorni scorsi da altri operatori europei (l’olandese KPN, il belga Base, il tedesco e-Plus, il polacco Play e il gruppo H3G, che controlla Three nel Regno Unito, 3 in Italia e altri network in Irlanda, Austria, Svezia e Danimarca).

Come segnalato da Telecompaper , l’accordo prevede – dal primo marzo 2008 – una riduzione delle tariffe wholesale dei servizi di roaming che passeranno a 25 centesimi di euro per ogni MegaByte di dati scaricati nell’ambito dei network appartenenti all’intesa. Questo significa che al cliente di uno di questi operatori, per il roaming dati effettuato fuori dal suo Paese, ma su una rete mobile appartenente all’accordo, sarà addebitata la tariffa indicata. Un prezzo decisamente ridotto, se confrontato alla media europea di 5,24 euro/MB.

Dario Bonacina

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Pubblicato il
12 feb 2008
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