New York (USA) – Un bimbo lentigginoso che fa la linguaccia e una frase: “Le nostre più sentite condoglianze a Sony per le sue difficoltà nella fornitura di PS2″. Firmato: “Dreamcast, Sega”.
Questa la cartolina illustrata che Sega ha inviato a migliaia di rivenditori, giornalisti e analisti del settore, un modo un po’ canzonatorio per farsi pubblicità prendendo in giro l’avversaria. Una gigantografia della cartolina è stata persino portata a spasso da un autocarro proprio davanti al Metreon di Sony, il centro commerciale del colosso giapponese dove naturalmente la Playstation è di casa.
“Quel particolare messaggio era indirizzato alla comunità dei rivenditori al dettaglio”, ha detto Joe Culley, vice presidente di Sega. “Si trattava fondamentalmente di un promemoria che diceva loro ‘Noi siamo qui per supportarvì”.
Culley ha spiegato infatti che i problemi produttivi di Sony hanno messo in grave imbarazzo un po’ tutti i retailer: pertanto la sua azienda ha ritenuto opportuno, in modo senza dubbio un po’ più originale del solito, ricordare che il Dreamcast è qui fuori ed è in ottimo stato di salute.
Sega spera dunque che quando i ragazzini americani andranno nei negozi in cerca di una PS2 e non ne troveranno, opteranno per l’acquisto di un Dreamcast. Bastasse una linguaccia…