Milano – Quasi a rispondere a quelle critiche che alcuni esperti di sicurezza rivolgono alla sua iniziativa Trustworthy Computing , Microsoft ha annunciato un importante accordo focalizzato proprio sulla sicurezza con il Governo americano. Quest’ultimo, per la nuova infrastruttura di messaggistica dell’importantissimo Dipartimento della Difesa (DoD), ha scelto infatti le ultime tecnologie del colosso di Redmond.
Il server di posta elettronica Exchange e il client e-mail Outlook sono infatti entrati a far parte del Defense Message System (DMS) 3.0, un sistema di messaggistica a chiave pubblica molto diffuso che verrà adottato da tutte le divisioni americane e internazionali del DoD, nonché dalle agenzie ad esse collegate, per scambiare messaggi protetti e autenticati.
Microsoft ha spiegato che la nuova versione del DMS integra recenti tecnologie di sicurezza sviluppate dallo stesso big di Redmond in collaborazione con Spyrus , ed offre funzionalità di messaging rivolte anche agli utenti mobili.
“Oltre a superiori livelli di affidabilità, efficienza e prestazioni, la nuova versione si caratterizza per un costo di possesso contenuto”, ha dichiarato Microsoft. “Inoltre, il client DMS 3.0 estende le funzionalità di Outlook attraverso l’integrazione con la soluzione sviluppata da Spyrus, che protegge i contenuti dei messaggi contro gli accessi non autorizzati tramite codifica e autenticazione del mittente e del contenuto per mezzo di firme digitali”.
L’implementazione di DMS 3.0 ha avuto inizio a luglio 2002 e sarà completata entro il prossimo marzo.