Il masterizzatore interno Sony DRU-720A è un modello double layer evoluzione della serie 700 lanciata lo scorso anno. Il drive ha prestazioni 16x con DVD±R, 8x con DVD+RW, 6x con DVD-RW e 4x con DVD+R DL; la velocità massima di lettura su DVD è di 16x. Per quanto riguarda invece i supporti CD le velocità di lettura e scrittura sono di 48x, mentre quella di riscrittura 24x.
Il Sony DRU-720A dispone di una memoria buffer da 2 MB, e come gli altri prodotti della serie supporta l’interfaccia EIDE (ATAPI).
Test e conclusioni
Il Sony DRU-720A, secondo le affermazioni dei tester di AnandTech , sfrutta una versione aggiornata del chipset MediaTek, già utilizzato sul modello 710A e sul Lite-On SOHW-1633S. I miglioramenti sono riscontrabili nell’aumento delle prestazioni complessive con supporti DVD-R, passate da 8x a 16x, DVD+RW, passate da 4x a 8x, DVD-RW, passate da 4x a 6x e DVD+R DL, passate da 2,4x a 4x.
I risultati dei test hanno confermato il salto prestazionale rispetto al modello precedente e una qualità di mastering più che soddisfacente con ogni tipo di supporto digitale normalmente in commercio. Qualche problemino, invece, si è evidenziato con i supporti dual layer: il firmware ha sicuramente bisogno di un aggiornamento. Bruciare supporti DL non è proprio il massimo, soprattutto per il portafogli.
CDRLabs , invece, ha dimostrato nei test che per quanto il Sony DRU-720A sia ricco di funzioni, il livello di prestazioni non sembra essere all’altezza dei concorrenti 16x. Con supporti DVD+R e DVD-R impiega più di sei minuti per masterizzare 4,7GB. Plextor e Nec dimostrano essere ancora un passo avanti.
Il miglior risultato è stato registrato con i DVD-RW, con tempi da primato. Nessun problema con i CD sia in fase di scrittura che lettura.
In conclusione non si può che apprezzare il pieno supporto di tutti i formati digitali più apprezzati, a fronte però di un rapporto qualità/prezzo non in linea con i competitors diretti. È probabile che con un nuovo firmware le prestazioni possano migliorare sensibilmente.