Milano – Nintendo reagisce al recente taglio di prezzo di Xbox annunciando che la sua imminente console, attesa in Europa per il 3 maggio, costerà 199 euro, 50 euro in meno rispetto al prezzo originariamente annunciato.
“Si tratta di una scelta – si legge in un comunicato dell’azienda – che è parte dell?impegno di Nintendo di offrire ai consumatori sempre e comunque il meglio. Il leader mondiale dei videogiochi, infatti, lancerà Nintendo GameCube ad un prezzo estremamente competitivo garantendo, fin da subito, quello che è di gran lunga il miglior rapporto qualità-prezzo oggi sul mercato europeo”.
La battaglia dei prezzi fra le tre console in lotta si è già dunque fatta incandescente, tanto che le versioni europee di Xbox e GameCube avranno un prezzo persino inferiore a quello americano.
Tutti i dettagli sul numero di martedì 23 di Punto Informatico.
-
potrebbero produrre software proprietario
potrebbero mettere su un progettino remunerativo e poi chiedere di sviluppare per lo statoHAAAAAAAAAAAAHAHAHhahahahhhhhhhhahahaHHHHHHHhhha ha haaaaaaaok.Anonimocodardia
quanta codardia degli studenti. La codardia danneggia danneggia!!AnonimoRe: codardia
ciao studente non codardo.Sono uno studente di informatica di PG e non capisco perchè ritieni che gli studenti siano codardi.Perchè non ti spieghi meglio?Anonimointeressante!
salve,ho visitato il sito approntato dagli studenti e devo dire che, se le informazioni lì indicate sono corrette, hanno fatto bene a protestare.Dubito però che le loro richieste vengano accettate in toto... spero che nel corso della manifestazione di martedì facciano qualcosa che colpisca nel segno!ciaoAnonimoio ci sarò!
ho una vaga idea di tutte le fregature che noi studenti ci siamo presi in questi anni.Ci sarò, per saperne di più ed eventualmente per protestare!!Mi sono rotto le scatole di dover pulire sempre i mouse e le tastiere del laboratorio... e Fabio e Riccardo dicono sempre che non hanno soldi per farle pulire bene! Concordo con loro, già si fanno il mazzo per poche lire!UNIVERSITA', DACCE LI SOLDI!!!!AnonimoRe: io ci sarò!
Quanto ti capisco, ho lavorato part-time presso il Centro Orientamente della mia università (Tor Vergata, a Roma) ... un P166 con 16 MBytes di ram (veramente ce ne erano 32, ma una delle due dimm era sporca) ... tecnici che se li chiami vengono dopo due mesi, un Windows così sporco che di più non si può ... Non farmi continuare, che è meglio. erò nell'ufficio del preside di facoltà c'è un bel Mac ...Anonimolavorare a maglia a Perugia: il "punto-rete"
un diritto,un rovescio, un rovescio, un rovescio,un diritto,un rovescio, un rovescio, un rovescio,un diritto, un diritto, UN DIRITTO! UN DIRITTO! UN DIRITTO! UN DIRITTO!Forse, a Perugia, l'unica alternativa per ottenere risorse dall'universita'e' mettersi a sferruzzare,e vendere maglioncini e calze "a rete"....Anonimodubbi
non credo che servirà a nulla, anche se lodo l'iniziativa...non basta riunirsi, bisogna FARE qualcosa,sennò mica ti ascoltano!invitate i giornalisti, ad esempio.Cmq in bocca al lupo...storia già passata, per noi...e nulla si è risolto.CiaoAnonimobravi!
grazie a tutti quelli che stanno facendo qualcosa per noi.Io facio il primo anno e prima facevo ingegneria, solo che dove stavo io i rappresentanti non facevano nulla.bravi!AnonimoOccorrono aziende Sponsorizzatrici, su ciò puntate
Se non ci sarà l'intervento + o meno interessato di qualche grande azienda del settore, i fondi l'Ateneo non li può tirare fuori, o almeno non tutti quelli che occorrerebbero!Datevi da fare, cercate gli sponsor...avete presente come funziona nella Silycon Walley? quella vera, non la Etna Valley^^__^^AnonimoRe: Occorrono aziende Sponsorizzatrici, su ciò puntate
buon consiglio, vorrei però puntualizzare 2 cose:1) "datevi da fare" non dovrebbe essere necessario dirlo, dato che mi sembra che ci stiamo dando da fare eccome.2) essere sponsorizzati comporta dei rischi riguardo alla bontà e alla indipendenza degli insegnamenti... è difficile trovare un giusto compromesso!!grazie dell'interessamentoAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 21 04 2002
Ti potrebbe interessare