Tesla, emissione di azioni per 2 miliardi di dollari

Tesla annuncia la volontà di emettere azioni ordinarie per un controvalore pari a 2 miliardi di dollari, supportando così i nuovi investimenti che il gruppo ha intenzione di affrontare.
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Tesla annuncia la volontà di emettere azioni ordinarie per un controvalore pari a 2 miliardi di dollari, supportando così i nuovi investimenti che il gruppo ha intenzione di affrontare.

Tesla ha intenzione di emettere 2 miliardi di dollari in azioni ordinarie . Sebbene una informativa simile dovrebbe interessare perlopiù il mondo finanziario e coloro i quali intendono eventualmente investire nel titolo TSLA, in realtà c’è altro da comprendere. In queste manovre, infatti, risiede il futuro stesso del gruppo e delle sue ambizioni.

Scegliere un’auto elettrica, oggi è un’opzione che comunica molti aspetti dell’acquirente: sensibilità per l’ambiente, capacità di affrontare una decisione che implica pianificazione e impegno, culto per l’innovazione e altri aspetti fanno chiaramente parte della scelta d’acquisto. Scegliere una Tesla è cosa ancor più iconica, poiché il brand racchiude in sé tutti questi valori diventando vessillo di un vero e proprio modo di essere: di qui il successo del progetto di Elon Musk .

2 miliardi di capitale raccolto (opzione che solo fino a poche settimane fa lo stesso Musk rigettava con forza) significano da una parte una possibile difficoltà nel supportare gli investimenti incorso (aspetto che più di una volta ha messo in crisi l’azienda di fronte ai colossi di Wall Street), ma dall’altra l’incessante corsa a ottimizzare le capacità di una azienda che sta per immettere sul mercato la nuova Model Y, che sta per aprire la prima linea proprietaria per lo sviluppo di celle per le batterie, che sta per avviare la produzione del folle Cybertruck, che sta inseguendo la guida autonoma e che – pur incespicando sui rischi determinati dal Coronavirus – corre in borsa in cerca di nuovi record .

La mossa del management è accompagnata da un gesto simbolico del tutto significativo: lo stesso Elon Musk acquisterà per 10 milioni di nuove azioni , mettendoci quindi del proprio in questo aumento di capitale. Un messaggio chiaro a tutti: fidatevi di Tesla, fidatevi di Musk. E se non basta, fidatevi di Larry Elison (Oracle): membro del board Tesla, affronterà anch’esso un investimendo da 1 milione di dollari in azioni. Raccogliere capitale, infatti, in questa fase non basta, anzi: la fiducia potrebbe valere ancora di più.

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14 02 2020
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