La visibilità , il credo di certi webmaster che per ottenerla fanno di tutto, è al centro di un’operazione commerciale di United Press International (UPI), un’agenzia di stampa che, mentre scriviamo, nella propria sezione advertising propone affaroni sui text link .
I link testuali, che possono essere acquistati su ciascuna pagina del sito UPI, vengono venduti esplicitamente non solo per “aumentare il traffico sul tuo sito” o “convertire il traffico in vendite” ma anche per “migliorare i risultati nei motori di ricerca” e, soprattutto, è il primo punto, “aumentare il Page Rank”. Una locuzione, quest’ultima, relativa ad uno dei criteri usati da Google per discernere i siti in base alla loro “popolarità”.
Threadwatch.org segnala come l’offerta UPI non sia in sé una novità, il “commercio di link” esiste da molto tempo, ma desta curiosità che a prodursi in queste evoluzioni sia un’agenzia di stampa attiva dal 1907. SearchEngineWatch calca la mano meravigliandosi di come vengano utilizzate da UPI offerte pubblicitarie “per manipolare il ranking e non per costruire traffico”. Il celebre sito che analizza i motori di ricerca ha anche pubblicato uno screenshot della pagina di UPI su Flickr “per documentarla prima che Google rimuova qualsiasi valore dai link di questo sito”.
Già, perché come già accaduto in passato , Google dimostra di non apprezzare manipolazioni esterne che influiscano sui propri sistemi di classificazione.