Thunderbird, ritorno a Mozilla

Thunderbird, ritorno a Mozilla

Mozilla annuncia il riassorbimento della divisione "Messaging", con relativo passaggio di consegne del gruppo che si è sin qui occupato dello sviluppo del celebre client di posta elettronica a codice aperto
Mozilla annuncia il riassorbimento della divisione "Messaging", con relativo passaggio di consegne del gruppo che si è sin qui occupato dello sviluppo del celebre client di posta elettronica a codice aperto

Importanti cambiamenti in vista per Mozilla Messaging , la divisione del gruppo Mozilla nata nel 2008 con l’obiettivo ben preciso di curare lo sviluppo e l’evoluzione del client di posta elettronica Thunderbird: la fondazione nata dalle ceneri di Netscape si prepara a riassorbire e gestire in proprio il ramo “messaging” , con effetti tutti da valutare sul futuro di un software che si è guadagnato il plauso di importanti istituzioni europee .

La sussidiaria Messaging è destinata a essere assorbita nella divisione “Lab” dedicata ai progetti innovativi, annuncia Mozilla, mentre l’attuale responsabile di Messaging David Ascher continuerà a guidare i lavori sullo sviluppo di Thunderbird assieme a un nuovo gruppo focalizzato nella comunicazione basata sul web.

Ed è proprio il “web-messaging” che il presidente di Mozilla Foundation Mitchell Baker esalta nell’annunciare la dismissione di Mozilla Messaging, un settore della comunicazione che la rossa Baker descrive come interessato da un “enorme” tasso di sviluppo e crescita di importanza rispetto alla comunicazione online nel suo complesso.

E Thunderbird? Quale futuro si prospetta per il client email open source costruito a partire dalle stesse, solide basi tecnologiche di Mozilla Firefox? “Gli utenti e i contributori di Thunderbird non dovrebbero notare differenze nelle rispettive esperienze”, dice Baker, rassicurando sul fatto che Mozilla “intende continuare a lavorare su Thunderbird” per servire le necessità di quella “solida e fondamentale tecnologia” che è la posta elettronica.

Rassicurazioni di Mitchell Baker a parte, la fine del progetto Mozilla Messaging segna il fallimento dell’idea che un’organizzazione separata per il client di messaggistica Mozilla avrebbe potuto sopravvivere e prosperare tutta da sola, e la focalizzazione quasi esclusiva della fondazione sul browser del panda rosso non sembra promettere nulla di buono per il futuro di Thunderbird.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 6 apr 2011
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