Torna l'autocertificazione in buona parte d'Italia: scarica il modulo

Se si ha l'obbligo di uscire di casa durante le ore di coprifuoco in Lombardia, Lazio e Campania, i cittadini devono presentare l'autocertificazione alle autorità competenti in caso di posto di blocco
Se si ha l'obbligo di uscire di casa durante le ore di coprifuoco in Lombardia, Lazio e Campania, i cittadini devono presentare l'autocertificazione alle autorità competenti in caso di posto di blocco

Torna l’incubo dell’autocertificazione per milioni di cittadini italiani; la carta che attesta le motivazioni dietro gli spostamenti per gli utenti sarà attiva in Lombardia, Lazio e Campania . Tutti coloro che, nelle ore di coprifuoco attivo si sposteranno, dovranno esibire un documento che giustifichi il motivo per cui si è fuori dalla propria abitazione. Attenzione; sono previste pesanti sanzioni per tutti coloro che violeranno le norme.

Ecco l’autocertificazione 2, il ritorno

L’obbligo di avere sempre con sé il nuovo documento che giustifichi gli spostamenti non vale in tutta Italia, ma solo nelle Regioni dove la situazione epidemiologica è totalmente fuori controllo . Le ordinanze sono state emanate dai Governatori di Lazio, Lombardia e Campania e sono state firmate dal Ministro della Salute Roberto Speranza. Questa carta sarà valida in Lombardia e in Campania fino al 13 novembre 2020 e nel Lazio fino al 23 novembre 2020. Se necessario, ci saranno delle proroghe. Difficilmente vedremo però delle regole. L’autocertificazione sarà valida nel Lazio dalle 24 alle ore 5 del mattino, nelle altre due Regioni invece, dalle 23.

Il documento lo potete scaricare qui:

nuovo_modello_autodichiarazione_editabile_ottobre_2020

State molto attenti: questa scheda va compilata ogni volta che si esce fuori casa nell’orario del coprifuoco e va consegnata alle autorità competenti in caso di controlli . Nel caso si stia andando a visitare un parente o per motivi d’urgenza non occorrerà indicare le generalità per motivi di privacy.

Tutte le persone dovranno indicare le proprie generalità con tutti i dati, indicando anche il motivo per il quale escono durante l’ora del coprifuoco. A tutti i giovani in ascolto, fate in modo di rientrare a casa prima delle 24 se non volete incorrere in pesanti sanzioni.

Nel documento va indicata anche la partenza e la destinazione dello spostamento. Infine, si deve dichiarare di essere a conoscenza delle misure di contenimento del coronavirus e di non essere stati sottoposti – in quel dato momento – alla quarantena, oltre a non essere risultato positivo al CoVid-19.

L’autocertificazione va redatta “sotto personale responsabilità, ai sensi del DPR 445/2000“, avrà alcune deroghe circa il divieto di spostamento: tra queste citiamo il ritorno proprio domicilio, dei comprovati motivi di salute o di lavoro. La carta andrà richiesta e controllata dalle forze dell’ordine nel caso di un eventuale posto di blocco. Se non lo avete redatto a casa, potrà essere compilato insieme alla Polizia al momento del fermo.

Quali sono le sanzioni? Si parte da una multa da 400 euro; tale cifra può scendere sotto i 280 euro se la multa viene pagata in cinque giorni. Arriva fino a 4000 euro se vengono applicate le penali per il mancato pagamento. Se a ciò, si somma che la violazione avviene su un veicolo, le multe possono triplicare il loro valore. Attenzione anche per le attività; se non chiudono in tempo, sono soggette anche loro a sanzioni. Se si dice il falso invece, si prevedono penali fino a 3000 €.

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22 10 2020
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