Roma – Toshiba continua ad inseguire il sogno di una visione tridimensionale senza occhiali da posare sul naso. Dopo aver presentato i TV Regza della linea glass-free la prolifica azienda giapponese torna sull’argomento con il laptop Qosmio F755 3D.
Il notebook in questione si presenta infatti con un display da 15.6 pollici auto-stereoscopico, che ricrea il modaiolo effetto speciale senza ricorrere alle lenti attive. Sotto la pelle del portatile da 1700 dollari troviamo inoltre processore Intel Core i7, scheda NVIDIA GeForce 540M e lettore Blu-ray.
La tecnologia messa a punto da Toshiba non si limita ad aggiungere una dimensione alla visualizzazione, ma varia anche l’angolo di visione per offrire sempre la giusta prospettiva allo spettatore. Quando l’utente si allontana dallo schermo la lente attiva si spegne e il monitor torna ad una visualizzazione bidimensionale.
Roberto Pulito
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bel problema
Recentemente ho controllato dei dvd+r masterizzati 5-6 anni fà e tra loro uno tdk nel pc lo segnalava vuoto quindi per curiosità ho provato ha masterizzarlo nuovamente.A un certo punto mi ha dato un errore, ho estratto il disco e ho visto che presentava tre zone con colori diversi.La zona esterna mai masterizzata era chiara ,quella masterizzata la prima volta un pò più scura e quella masterizzata la seconda volta la più scura di tutto il dvd.Comunque spero che i dvd di qualità mi durino di più-
Re: bel problema
Se non hai troppi dati da bakuppare ti conviene mettere tutto su due hd removibili da 1Tb in sync. Adesso costano meno di 99 euri e non necessitano di alimentatore esterno. O se proprio uno vuole basta avere un amico e prendere un hard disk a testa ... così sono anche geograficamente delocalizzati (geek)
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Mi ricordo ...
che anche per i primi CD avevano parlato di un supporto eterno ... e mi ricordo anche che il problema non era nel dye, ma nell'interfaccia tra dye e strato di protezione... Errare è umano, perseverare è diabolico.-
Re: Mi ricordo ...
... i problemi si manifestarono solo qualche anno dopo ....-
Re: Mi ricordo ...
- Scritto da: prova123
... i problemi si manifestarono solo qualche anno
dopo....Come succedera' anche a questi ? (rotfl)-
Re: Mi ricordo ...
Poi il solito commerciale dirà: "Purtroppo la tecnologia è diventata molto complicata..." Qualche tempo dopo ... "Con questa nuova versione abbiamo risolto effettivamente il problema..." Ed io commenterò "Sti c**i". Mi sembra di vivere in Matrix. Ma non mi piace fare l'oracolo. Preferisco il Merovingio che è consapevole che quel mondo è una finzione, ma si permette di mettere le corna a Persephone, e lei resta sempre lì, a lui fedele. Io penso che sia lui il personaggio più libero di tutta la storia.
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Perchè non lo garantiscono, allora?
Una bella garanzia del tipo: "se perdi dei dati, te li rimborsiamo. E sarai tu a decidere il valore."Altrimenti, non sono molto credibili. -
carta e device
beh, l'articolo è interessante... l'idea di masterizzare con una incisione fisica della superfice è decisamente buona... e di sicuro (basta pensare ai "vecchi" LP) la durata sarà sicuramente molto maggiore rispetto ai supporti ottici "attuali"tutto sta a vedere quanto potrà effettivamente essere questa durataresta poi, in ogni caso, il problema di fondo che si ha con tutti questi supporti: occorre un device (e la relativa alimentazione elettrica) per poterli leggere (oltre che a un "qualcosa" per interpretare la codifica)...tutti problemi che con la carta sono molto meno rilevanti: la carta può durare per MILLENNI e non serve alcun device (a parte chi occhi) per leggere cosa c'è sopra...(e non ditemi che la carta brucia facilmente o che si deteriora: anche i supporti magnetici e ottici bruciano tanto quanto se non di più... e si deteriorano moooooooolto prima della carta...)-
Re: carta e device
Certo, certo.. -
Re: carta e device
- Scritto da: say no
resta poi, in ogni caso, il problema di fondo che
si ha con tutti questi supporti: occorre un
device (e la relativa alimentazione elettrica)
per poterli leggere (oltre che a un "qualcosa"
per interpretare la
codifica)...Osservazione più che giusta: che me ne faccio tra 200 anni di un DVD perfettamente conservato se per leggerlo dovrò scovare (a carissimo prezzo) un lettore DVD tra le pagine di Ebay?
tutti problemi che con la carta sono molto meno
rilevanti: la carta può durare per MILLENNI e non
serve alcun device (a parte chi occhi) per
leggere cosa c'è
sopra...
(e non ditemi che la carta brucia facilmente o
che si deteriora: anche i supporti magnetici e
ottici bruciano tanto quanto se non di più... e
si deteriorano moooooooolto prima della
carta...)Sono d'accordo sulla durata ma il problema della carta è la leggibilità da parte di un dispositivo digitale. Conservare testi su carta è dispendioso perché ce ne sta poco e non è trasferibile su PC (degli OCR c'è poco da fidarsi). Ergo, ecco le montagne di faldoni che riempiono (ad esempio) i tribunali italiani.Se ci fosse la possibilità di "stampare" dati su carta (che restino di facile comprensione per un device digitale) e se questa quantità fosse oggi vantaggiosa (e qui parliamo di almeno 1 GB, se no non è competitiva) i fogli così fatti sarebbero durevoli e di ingombro risibile.Ma... qualcuno ha mai fatto ricerche in questo campo?-
Re: carta e device
- Scritto da: topolinik
- Scritto da: say no
resta poi, in ogni caso, il problema di
fondo
che
si ha con tutti questi supporti: occorre un
device (e la relativa alimentazione
elettrica)
per poterli leggere (oltre che a un
"qualcosa"
per interpretare la
codifica)...
Osservazione più che giusta: che me ne faccio tra
200 anni di un DVD perfettamente conservato se
per leggerlo dovrò scovare (a carissimo prezzo)
un lettore DVD tra le pagine di
Ebay?
tutti problemi che con la carta sono molto
meno
rilevanti: la carta può durare per MILLENNI
e
non
serve alcun device (a parte chi occhi) per
leggere cosa c'è
sopra...
(e non ditemi che la carta brucia facilmente
o
che si deteriora: anche i supporti magnetici
e
ottici bruciano tanto quanto se non di
più...
e
si deteriorano moooooooolto prima della
carta...)
Sono d'accordo sulla durata ma il problema della
carta è la leggibilità da parte di un dispositivo
digitale. Conservare testi su carta è dispendioso
perché ce ne sta poco e non è trasferibile su PC
(degli OCR c'è poco da fidarsi). Ergo, ecco le
montagne di faldoni che riempiono (ad esempio) i
tribunali
italiani.
Se ci fosse la possibilità di "stampare" dati su
carta (che restino di facile comprensione per un
device digitale) e se questa quantità fosse oggi
vantaggiosa (e qui parliamo di almeno 1 GB, se no
non è competitiva) i fogli così fatti sarebbero
durevoli e di ingombro
risibile.
Ma... qualcuno ha mai fatto ricerche in questo
campo?Si, gli statunitensi, mi pare di ricordare. Il concetto era stampare una matrice di punti bidimesionale tipo gli attuali codici a barre di seconda generazione (quelli a matrice quadrata) su normali fogli A4, ma poi la cosa e' caduta nel dimenticatoio, forse a causa del tremendo aumento della densita dei dischi rigidi. -
Re: carta e device
- Scritto da: topolinik
Osservazione più che giusta: che me ne faccio tra
200 anni di un DVD perfettamente conservato se
per leggerlo dovrò scovare (a carissimo prezzo)
un lettore DVD tra le pagine di Ebay?ehhehh... probabilmente fra 200 anni ci saranno ancora dei DVD dimenticati in qualche archivio... ma molto più probabilmente non ci sarà nno più né internet né ebay... ;-)
Sono d'accordo sulla durata ma il problema della
carta è la leggibilità da parte di un dispositivo
digitale. [...]
Se ci fosse la possibilità di "stampare" dati su
carta (che restino di facile comprensione per un
device digitale) e se questa quantità fosse oggi
vantaggiosa (e qui parliamo di almeno 1 GB, se no
non è competitiva) i fogli così fatti sarebbero
durevoli e di ingombro risibile.certo sarebbe già decisamente minore il volume cartaceo... ma siamo punto e a capo con il problema "device"...ad ogni modo sarebbe molto utile per archivi storici tipo notarili e giudiziari
Ma... qualcuno ha mai fatto ricerche in questo campo?mi pare di sì... ma parrebbe che non cia stato molto seguito (e non mi stupisce: si fanno più soldi a vendere supporti ottici e dischi... e come al solito del bene comune se ne fregano...) -
Re: carta e device
- Scritto da: topolinik
- Scritto da: say no
resta poi, in ogni caso, il problema di
fondo
che
si ha con tutti questi supporti: occorre un
device (e la relativa alimentazione
elettrica)
per poterli leggere (oltre che a un
"qualcosa"
per interpretare la
codifica)...
Osservazione più che giusta: che me ne faccio tra
200 anni di un DVD perfettamente conservato se
per leggerlo dovrò scovare (a carissimo prezzo)
un lettore DVD tra le pagine di
Ebay?Puoi sempre provare così:[yt]FloEjwJY3G4[/yt]
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Re: carta e device
Ma soprattutto cosa caxxo c'entra la carta.-
Re: carta e device
- Scritto da: asdrubale
Ma soprattutto cosa caxxo c'entra la carta.si parlava di durata nel tempo del supporto fisico, e la carta regge bene alle ingiurie del tempo: ma faremmo meglio a dire "reggeva". la carta prodotta attualmente tramite processi indistriali e' pessima, dal punto di vista della durata, rispetto ai papiri egizi o alla carta medioevale.
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Re: carta e device
- Scritto da: say no
beh, l'articolo è interessante...
l'idea di masterizzare con una incisione fisica
della superfice è decisamente buona... e di
sicuro (basta pensare ai "vecchi" LP) la durata
sarà sicuramente molto maggiore rispetto ai
supporti ottici
"attuali"
tutto sta a vedere quanto potrà effettivamente
essere questa
durata
resta poi, in ogni caso, il problema di fondo che
si ha con tutti questi supporti: occorre un
device (e la relativa alimentazione elettrica)
per poterli leggere (oltre che a un "qualcosa"
per interpretare la
codifica)...
Questo è un punto a favore dei dischi in vinile: a differenza di un lettore cd/dvd, un giradischi si può costruire anche con mezzi di fortuna... e non richiede corrente, si può anche far funzionare a molla o a manovella.
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Eterno? cala, cala....
Nulla e' "per sempre"-
Re: Eterno? cala, cala....
Ho già pronta la pubblicità:MDisc li fà e nessuno li distrugge...
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