Troppi addebiti da Yahoo?

Troppi addebiti da Yahoo?

La disavventura di un utente Yahoo che ha acquistato il servizio email a pagamento ma si è visto addebitare anche GeoCities. Risponde e chiarisce Yahoo Italia
La disavventura di un utente Yahoo che ha acquistato il servizio email a pagamento ma si è visto addebitare anche GeoCities. Risponde e chiarisce Yahoo Italia


Roma – Spett. redazione di Punto Informatico, vorrei portare a Vostra conoscenza e a quella di tutti i lettori un fatto increscioso accadutomi nei giorni scorsi.

Ho ricevuto in data 21/03/2002 una mail da Yahoo (in Inglese) in cui mi si informava che, a partire dal 24 Aprile 2002, non avrei più potuto usufruire della possibilità di scaricare la posta dal mio account su Yahoo mail tramite POP3, in quanto questo servizio sarebbe diventato a pagamento.
Nella mail mi informavano inoltre che il costo annuale per poter continuare ad utilizzare questo servizio accessorio (in promozione fino al 24 Aprile) sarebbe stato di Dollari USA $19.99 (invece di $29,99).

Avendo necessità di utilizzare la mia casella di posta Yahoo tramite l’accesso POP3 decisi quindi di pagare e come da loro indicazioni (contenute nella mail e nel loro sito) sottomisi i miei dati personali e quelli della mia carta di credito nel loro “Borsellino” (mai termine si rivelerà più appropriato!).

Accettai quindi l’addebito (sempre tramite i loro moduli on-line) per un importo di $19.99 per i servizi accessori di posta elettronica YAHOO MAIL.

Fin qui sembra andare tutto bene ma la sorpresa mi è arrivata solo qualche giorno più tardi quando ho ricevuto la solita mail riepilogativa della Cartasi che riporto qui sotto:
“Gentile Titolare,
Le comunichiamo – come da Sua richiesta – l’elenco degli ultimi movimenti registrati e la disponibilità residua per la Sua CartaSi:
YAHOO *GEOCITIES 24/03/02 57,96+
YAHOO *MAIL 24/03/02 23,18+
Con i nostri più cordiali saluti. Servizi Interbancari SpA”

Accidenti penso io, “ma il primo addebito da dove arriva”? Cosa c’entra YAHOO *Geocities e poi 57,96 Euro per cosa sono? Io non ho alcun account attivo con Geocities (l’avevo diversi anni fa ma è stato regolarmente disdetto seppur dopo miei numerosi solleciti) e poi, fatto ancora più grave, io non ho mai autorizzato YAHOO ad addebitare quell’importo sulla mia carta di credito.

Ma allora come funziona questo “borsellino”? YAHOO puo’ decidere di sua iniziativa quando, come e quanto prelevare dalla mia carta di credito, senza peraltro notificarmi nulla?

Ho cercato comunque un modo di contattare YAHOO per informarli del problema ma mi sono trovato davanti ad un “muro di gomma”, nel loro sito www.yahoo.it nella sezione “HELP”, ho trovato solo delle “banali” domande e risposte preconfezionate oltre ad alcuni generici e banali moduli di segnalazione che ho compilato pur sapendo (da mie precedenti esperienze con YAHOO, sono con loro dal 1997) che non vengono quasi mai considerati (quando li ho compilati non ho mai ricevuto risposta).

Solo dopo penose e snervanti ricerche ho trovato alcuni indirizzi e-mail (assolutamente generici) e un numero di FAX del loro ufficio pubblicità dove spero abbiano la bontà di inoltrare il mio FAX all’ufficio competente (se ne esiste uno).

Per evitare nuovi e arbitrari addebiti da parte di YAHOO ho provveduto (tramite il link apposito) a cancellare il famigerato “borsellino” contenente i miei dati, ma temo che questi dati siano ormai nel loro sistema per cui per maggiore sicurezza provvedero’ a bloccare la mia carta di credito.

In conclusione dopo questa brutta avventura (che non so’ come e quando si risolverà) non posso che sconsigliare i lettori di Punto Informatico di utilizzare il “borsellino” di YAHOO.

RingraziandoVi per l’attenzione colgo l’occasione per porgerVi i miei più cordiali saluti.

Pier Maurizio Lovisolo

Caro Pier Maurizio, abbiamo segnalato il problema che hai riscontrato a Yahoo Italia che ha cortesemente fornito la propria risposta, che pubblichiamo di seguito. Un saluto, la Redazione


Riportiamo di seguito la risposta inviata da Yahoo! Italia a Punto Informatico a pochi giorni dalla segnalazione della disavventura del lettore.

“Caro Direttore di Punto Informatico e gentile signor Lovisolo, innanzitutto grazie per la segnalazione.

In caso di addebito errato certamente Yahoo.com procederà a stornare la cifra. E’ importante che venga inoltrato il reclamo alla nostra sede americana perchè si tratta di un servizio erogato da yahoo.com e non da yahoo.it.

In ogni caso abbiamo già risposto al signor Lovisolo nel momento in cui ha inviato il suo primo messaggio a Yahoo! Italia.

Ho innanzitutto risposto personalmente. Quindi ho inoltrato la segnalazione al nostro servizio assistenza clienti che, a sua volta, ha inviato al signor Lovisolo tutte le indicazioni per procedere al reclamo (indirizzi email, riferimenti del sito americano, spiegazione della procedura da seguire).

I colleghi del customer care si sono anche messi a disposizione per assistere l’utente in caso di necessità di ulteriori chiarimenti.

Sono certa che tutto sarà risolto e resto a disposizione per quanto possa essere utile per la tutela dei diritti del nostro utente.

Cordialmente.

Rosella Migliavacca
Direttore Relazioni Esterne e Comunicazione Yahoo! Italia”

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Pubblicato il
10 apr 2002
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