Un'invasione di iPhone 3G

Un'invasione di iPhone 3G

Foxconn, produttore del melafonino per conto di Apple, avrebbe ricevuto ordinativi di produzione per 25 milioni di unità, quantitativo che dovrebbe coprire l'intero ciclo di vita dell'apparecchio
Foxconn, produttore del melafonino per conto di Apple, avrebbe ricevuto ordinativi di produzione per 25 milioni di unità, quantitativo che dovrebbe coprire l'intero ciclo di vita dell'apparecchio

L’ iPhone in versione 3G non è ancora stato lanciato sul mercato. È ancora presto per prevedere quanti se ne venderanno, ma non per sapere quanti se ne produrranno: alcune notizie che circolano in Rete parlano di un ordine di grandezza di circa 25 milioni di apparecchi, che saranno assemblati dal produttore del melafonino di prima generazione, cioè Hon Hai Precision Industry, il colosso cinese conosciuto nel mondo dell’elettronica con il marchio Foxconn Electronics .

Secondo quanto riporta DigiTimes , il produttore ha ricevuto dall’azienda di Cupertino gli ordinativi e le stime per la produzione dell’iPhone 3G, le cui consegne dovrebbero iniziare dal prossimo giugno con un primo macro-lotto di produzione di tre milioni di unità. Prima di arrivare all’estinzione commerciale, il super-telefonino di Apple dovrebbe aver raggiunto complessivamente i 24/25 milioni di pezzi prodotti e – auspicabilmente per la Mela – venduti.

Numeri di notevole impatto, benché tutte le notizie relative all’iPhone 3G non siano supportate da conferme ufficiali di Apple. Molti analisti sono però convinti che ci sarà un annuncio in occasione della WWDC 2008, l’ Applès Worldwide Developers Conference 2008 prevista per giugno. Esattamente un anno dopo il lancio ufficiale del primo melafonino.

Apple si aspetta grandi cose dal nuovo touch-phone, che nel Vecchio Continente non ha ancora spopolato , sia perché l’utente europeo preferisce non avere vincoli commerciali (mentre Apple preferisce concedere l’esclusiva della commercializzazione dell’iPhone ad un solo operatore mobile in ogni mercato nazionale), sia perché la copertura WiFi è poco capillare e l’EDGE (la soluzione di connettività mobile più performante supportata dal melafonino) non basta all’Europa assetata di 3G. La nuova versione potrebbe superare questi limiti, soprattutto in Italia dove l’apparecchio dovrebbe essere venduto anche in versione unlocked , se i rumors sull’ intesa stretta tra Apple e TIM dovessero trasformarsi in realtà.

Dario Bonacina

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Pubblicato il 30 apr 2008
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