uTorrent è il più popolare? Sul serio?

uTorrent è il più popolare? Sul serio?

Il celebre e comodissimo client BitTorrent sarebbe il più usato dai condivisori. o almeno da coloro che si fanno spiare il PC da un sito di analisi
Il celebre e comodissimo client BitTorrent sarebbe il più usato dai condivisori. o almeno da coloro che si fanno spiare il PC da un sito di analisi

Da quando uTorrent è stato acquistato da BitTorrent Inc. , la società di P2P oramai consacrata ai desideri delle major , il grado di popolarità del client per i download dalla rete torrentizia più “leggero” e usabile per antonomasia, non ha fatto che crescere tra i PC degli utenti. Tanto da divenire il client BitTorrent più installato secondo uno studio pubblicato da Digital Music News .

Digital Music News ha ottenuto i suoi dati ricorrendo al database di informazioni gestito dal sito PC Pitstop . Questo, oltre a consentire agli utenti di verificare l’eventuale presenza sul PC di spyware, virus e quant’altro, raccoglie anche dati sui programmi installati e utilizza poi tali informazioni per analisi statistiche e ricerche di mercato con partner di terze parti .

Secondo quanto collezionato dagli strumenti di controllo di PC Pitstop, tra settembre 2006 e settembre 2007 il numero di installazioni di uTorrent si è triplicato , a spese del ben noto Azureus che deteneva il primato di software BT più installato su PC e la cui penetrazione si è ridotta di un buon 30%. uTorrent sarebbe dunque il client prediletto dai condivisori torrentisti con il 5,56% sulla totalità dei software BT installati individuati da PC Pitstop, seguito a ruota dal client prodotto in casa da BitTorrent Inc. (2,28%), poi da Azureus (2,11%), Bitcomet (1,89%) e infine Bitlord (1,27%).

Aver installato un software, tuttavia, non implica che il programma venga poi usato con continuità. Secondo TorrentFreak , lo studio presta il fianco a diverse critiche , tra le quali la principale è appunto l’impossibilità per l’accoppiata Digital Music News/PC Pitstop di distinguere tra client presenti sul sistema e client effettivamente aperti per le condivisioni . Potrebbe benissimo trattarsi di una doppia installazione, avverte TF, con gli utenti inesperti impegnati a provare prima il client ufficiale di BitTorrent per poi spostarsi verso prodotti diversi.

Ciò che invece è presumibile, nonostante l’inadeguatezza dei dati, è che uTorrent abbia comunque guadagnato grosse fette di utenza nell’anno preso in esame . Le percentuali indicate potrebbero essere sin troppo basse per il reale stato delle cose, considerando che il “tiny client” non ha necessariamente bisogno di usare il Registro di Configurazione di Windows – da cui PC Pitstop ricava i suoi dati – per poter funzionare.

Quello che poi è altrettanto pacifico è la sana diffidenza che un utente accorto dovrebbe prendere con le molle certi sistemi di analisi. Ad esempio, proprio su PC Pitstop, nella privacy policy si legge che i dati raccolti “come parte delle nostre ricerche di mercato” e le informazioni aggregate sui PC testati vengono usate per “guardare ai trend nella loro globalità, non a livello individuale”. Una rassicurazione sull’uso delle informazioni raccolte che non convince tutti. Più che altro perché si parla di P2P e vista l’ aria che tira … Condivisore avvisato

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
18 dic 2007
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