Milano – Nel mercato italiano delle telecomunicazioni ci sarà presto un nuovo protagonista in grado di offrire soluzioni convergenti fisso-mobile: è Vodafone , che in virtù del recente accordo siglato con Tele2 è pronta ad acquisire le due divisioni (italiana e spagnola) del gruppo svedese, con un’operazione che si perfezionerà entro fine anno e che comporterà per l’operatore britannico un investimento da 755 milioni di euro.
Se l’affare si concluderà positivamente (l’operazione è sottoposta all’approvazione delle Authority che vigilano sulla concorrenza), Vodafone in Italia sarà dunque la terza compagnia telefonica convergente, ossia in grado di proporre alla propria clientela soluzioni integrate fisso-mobile, oltre a Telecom Italia (presente sul fisso con la propria rete e sul mobile con TIM ), e Wind (presente sul mobile con la propria rete e sul fisso con Infostrada ).
Che cosa significherà questa novità per gli utenti? Innanzitutto, con tutta probabilità, un cambiamento del nome delle attività italiane di Tele2 su rete fissa, che ora si chiameranno Vodafone. È inoltre verosimile che l’operatore formuli un’offerta residenziale con tariffe ribassate per le chiamate effettuate da telefono fisso verso i cellulari di famiglia (e viceversa), replicando in chiave domestica ciò che già viene proposto alla clientela business con l’offerta Vodafone RAM .
Ma l’attenzione dell’azienda sarà indubbiamente focalizzata sul mercato broad band, dove poter veicolare soluzioni mirate alla convergenza: la rete di Tele2 Italia conta oltre 2,6 milioni di clienti attivi di cui almeno 400mila sono utenti di servizi broad band. Ad operazione ultimata, questo bacino di utenza sarà tutto di Vodafone. E sarà così possibile ampliare il bouquet di offerte Vodafone Casa, integrandovi servizi di connettività Internet: le soluzioni semiconvergenti proposte congiuntamente con Fastweb non avevano conseguito gli obiettivi attesi e, ora che quella partnership è sciolta , ecco che Vodafone dispone di una propria rete fissa e può decidere autonomamente come gestirla, assecondando la propria ambizione di allargarsi al business nonwireless .
“Abbiamo una presenza broad band in Gran Bretagna, Germania e Francia – ha riferito un portavoce di Vodafone al Times Online – Questa operazione completa la nostra presenza nei principali mercati europei”. Ed aiuterà la compagnia a fare ciò che oggi non può, ossia contrastare Telecom Italia che – con la sua offerta Unica – propone una soluzione quadruple play: telefonia fissa, mobile, connettività Internet e TV, ad un canone mensile all-inclusive di 78,53 euro.
L’operazione italo-spagnola di Vodafone su Tele2 (che mantiene la propria presenza sugli altri mercati in cui è operativa) fa riflettere sul futuro del mercato delle TLC: la tendenza attuale sembra infatti portare ad una concentrazione delle attività nelle mani di pochi protagonisti, prefigurando a medio-lungo termine un regime di oligopolio che, sull’utenza, potrebbe non avere conseguenze positive. Nel settore della banda larga questo purtroppo sta già avvenendo , con la caduta delle aziende di piccole dimensioni che soccombono per l’accumularsi di debiti nei confronti dell’incumbent, proprietario della rete. Un elemento che Antitrust e Authority TLC non possono fare a meno di tenere presente nelle proprie valutazioni.
Dario Bonacina
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www.rai.it non e' in regola
e adesso avanti con le multeMario RossiRe: www.rai.it non e' in regola
non è che perchè tutti si buttano in un fosso devi farlo anche tu.se c'è una legge bisogna rispettarla (o almeno tentare di farlo)...se gli altri non lo fanno non per questo tu (tu in senso generico) ne sei escluso dal farlo.ciaodarioRe: www.rai.it non e' in regola
- Scritto da: dario> non è che perchè tutti si buttano in un fosso> devi farlo anche> tu.VeroMa pensiamo prima a punire chi i soldi li ha e non rispetta le leggi e DOPO pensiamo a punire chi magari i soldi non li ha e quindi è meno possibilitato a rispettare la leggeryogaRe: www.rai.it non e' in regola
...altrimenti alzano ancora il canone per rientrare nelle spese..... :-Pmeglio di no, dai...Re: www.rai.it non e' in regola
contenuto non disponibileunaDuraLezionewww.ansa.it pure
se la pi deve stare in home.... ci saranno pochi in regola :(sabbiolinaQuali info esattamente
A parte la PIVA in prima pagina, quali sono, esattamente, tutte le info da pubblicare nella pagina dell'azienda?Link al testo?qualcunoRe: Quali info esattamente
Qui si puo' trovare il testo del decreto:http://gazzette.comune.jesi.an.it/2001/267/2.htmStando all'art. 2 comma 1, e' obbligatorio solo indicare la partita iva. Il resto e' a discrezione, a meno che non esistano altri decreti che obbligano la pubblicazione di altre informazioni; ma di questo non so' nulla.danyChe cazzata
Ma che cazzata!Cosa sperano di ottenere con questa direttiva?Sembra solo un modo per spillare soldi...MattiaRe: Che cazzata
- Scritto da: Mattia> Ma che cazzata!> Cosa sperano di ottenere con questa direttiva?> Sembra solo un modo per spillare soldi...Appunto. Siamo in Italia.Tra l'altro nel Governo c'è pure Amato, quello che furtivamente, nottetempo, portò via il sei per mille da tutti i conti di tutte le banche in Italia.Il più grande colpo della storia.bahRe: Che cazzata
Questa direttiva c'è da parecchio, ma in pochi la rispettano. Aggiungerla a fondo alla pagina, dopotutto, non è un grande sforzo, su su.Che prima ci lamentiamo che tutto va a scatafascio e quando si prova a raddrizzare le cose tutti si urla «governo ladro»....Re: Che cazzata
- Scritto da: ...> Questa direttiva c'è da parecchio, ma in pochi la> rispettano. Aggiungerla a fondo alla pagina,> dopotutto, non è un grande sforzo, su> su.Non e' questione di sforzo, ma di obbligo.Sei obbligato, benche' non si tratti di carta intestata o altro materiale.Che senso ha? Tanto varrebbe mettere anche la PI sui propri vestiti.E ovviamente ci sono sanzioni per chi non lo fa, grave crimine!> Che prima ci lamentiamo che tutto va a> scatafascio e quando si prova a raddrizzare le> cose tutti si urla «governo> ladro».Obbligare a mettere la PI sui siti non e' raddrizzare le cose. E' proprio lo scatafascio. Si chiama statalismo da soviet. Burocrazia imperante. Cosa raddrizza? I bilanci del tesoro?Esagero?Allora citami in quali altri paesi del mondo c'e' una norma analoga.Attendo fiducioso l'elenco.SuccedeRe: Che cazzata
- Scritto da: ...> Questa direttiva c'è da parecchio, ma in pochi la> rispettano. Aggiungerla a fondo alla pagina,> dopotutto, non è un grande sforzo, su> su.Direttiva europea?Mi sa che e' solo italiana, per... ? Controllare i propri cittadini? Controllare chi scrive cete cose? Per limitare qualcosa?Che ci voglia o meno sforzo, questo non sta allo Stato deciderlo.> Che prima ci lamentiamo che tutto va a> scatafascio e quando si prova a raddrizzare le> cose tutti si urla «governo> ladro».Ma no dai....mettendo la PI in homepage, i parlamentari guadagneranno di meno! Pensa che lo stanno anche proclamando che si abbasseranno lo stipendio e che molti parlamentari verranno licenziati ( ROTFL ), ma guarda un po', al Senato, proprio 15 giorni fa è passata la mozione dell'aumento di stipendio a parlamentari....Insomma che vogliamo farci.... "Governo Ladro".ryogaRe: Che cazzata
- Scritto da: Mattia> Cosa sperano di ottenere con questa direttiva?I TUOI SOLDI> Sembra solo un modo per spillare soldi...Non sembra, E'!!!SuccedeRe: Che cazzata
- Scritto da: Succede> - Scritto da: Mattia> > Cosa sperano di ottenere con questa direttiva?> > I TUOI SOLDI> > > Sembra solo un modo per spillare soldi...> > Non sembra, E'!!!Uh? Io l'ho appena aggiunta alla mia homepage. Adesso controllo il conto in banca, ma non credo che lo troverò dilapidato.Di grazia, *come* lo stato mi ruberebbe soldi, chiedendomi di indentificare la mia azienda sull'home page del suo sito?OlmoRe: Che cazzata
è una critica alle sanzioni.come se in italia ci fosse qualcuno che seguisse le regole se non ci fossero le sanzioni a spaventarlo.e in ogni caso, non mi sembrano così salate da gridare allo scandolo, costa di più mettersi alla guida dopo aver bevuto una birra.quella che si sta facendo a questa legge mi sembra una critica assolutamente sterile.cyberpunksempre a spillare soldi
trovano tutte le maniere per rubare soldi.cmq per farli sbattere un po' mettetela in una bella immagine o in un flash rotante che ci mette dieci minuti prima di mostrarla, cosi' tutti i siti dovrwnno vederseli a mano e coi robot si attaccheranno.volendo (per chi può ) ci si può anche divertire coi refresh per tutti gli ip che vengono da rupa.it (cosi' se li devono vedere da casa).AxaxRe: sempre a spillare soldi
- Scritto da: Axax> trovano tutte le maniere per rubare soldi.> cmq per farli sbattere un po' mettetela in unaA che pro? Cosa c'è di scandaloso in quel decreto? L'articolo che ci riguarda recita:1. I soggetti che intraprendono l'esercizio di un'impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione, devono farne dichiarazione entro trenta giorni ad uno degli uffici locali dell'Agenzia delle entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia; la dichiarazione è redatta, a pena di nullità, su modelli conformi a quelli approvati con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate. L'ufficio attribuisce al contribuente un numero di partita I.V.A. che resterà invariato anche nelle ipotesi di variazioni di domicilio fiscale fino al momento della cessazione dell'attività e che deve essere indicato nelle dichiarazioni, nella home-page dell'eventuale sito web e in ogni altro documento ove richiesto.Ora, cosa hai da scandalizzarti, da incitare alla disobbedienza? La ricerca di trasparenza ti spaventa? A che pro rendere difficile al fisco e ai tuoi clienti la lettura della tua partita IVA?Boh?OlmoRe: sempre a spillare soldi
- Scritto da: Olmo> - Scritto da: Axax> > trovano tutte le maniere per rubare soldi.> > cmq per farli sbattere un po' mettetela in una> > > A che pro? > > Cosa c'è di scandaloso in quel decreto?> L'articolo che ci riguarda> recita:> > 1. I soggetti che intraprendono l'esercizio di> un'impresa, arte o professione nel territorio> dello Stato, o vi istituiscono una stabile> organizzazione, devono farne dichiarazione entro> trenta giorni ad uno degli uffici locali> dell'Agenzia delle entrate ovvero ad un ufficio> provinciale dell'imposta sul valore aggiunto> della medesima Agenzia; la dichiarazione è> redatta, a pena di nullità, su modelli conformi a> quelli approvati con provvedimento del direttore> dell'Agenzia delle entrate. L'ufficio attribuisce> al contribuente un numero di partita I.V.A. che> resterà invariato anche nelle ipotesi di> variazioni di domicilio fiscale fino al momento> della cessazione dell'attività e che deve essere> indicato nelle dichiarazioni, nella home-page> dell'eventuale sito web e in ogni altro documento> ove> richiesto.> > > Ora, cosa hai da scandalizzarti, da incitare alla> disobbedienza? La ricerca di trasparenza ti> spaventa? A che pro rendere difficile al fisco e> ai tuoi clienti la lettura della tua partita> IVA?Ah se e' per renderla di facile lettura, si potrebbero obbligare le persone a portare una spilla con la PIVA o un bracciale. Si potrebbe obbligare le ditte a stamparla sui mezzi della ditta, a scriverla sotto l'insegna, a stamparla sui vestiti dei dipendenti, a scriverla sulle etichette dei prezzi e sullo zerbino al posto del "Salve"Ti scandalizzerebbe? La ricerca di trasparenza ti spaventa? A che pro rendere difficile al fisco e ai tuoi clienti la lettura della tua partita IVA?Non te la vuoi scrivere sugli abiti? Vuoi davvero lasciare l'onere al fisco di scoprire la tua partita iva, in ben 1 minuto in piu? Sei un ribelle disobbediente.LepantoRe: sempre a spillare soldi
C'è di scandaloso che avendo una web-agency con molti siti dovrò lavorare x numero di ore gratis solo per aggiornare tutti i siti e solo per far contento qualche burocrate strapagato con i miei soldi.BixerE per chi ha centinaia di siti?
Hanno semplicemente idea di cche cavolo di lavoro inutile deve fare una web agency che ha centinaia di siti? E se si tratta magari di siti in flash al 100% dello schermo?Spero che chi ha inventato questa norma demente venga una brutta malattia, come deve venire a tutti quelli che si permettono di giocare col tempo di vita e il lavoro degli altri.AnonimoRe: E per chi ha centinaia di siti?
Sveglia, lo si fattura al cliente che ne avrà richiesto l'inserimento ;)...Re: E per chi ha centinaia di siti?
- Scritto da: Anonimo> Hanno semplicemente idea di cche cavolo di lavoro> inutile deve fare una web agency che ha centinaia> di siti? E se si tratta magari di siti in flash> al 100% dello> schermo?> Spero che chi ha inventato questa norma demente> venga una brutta malattia, come deve venire a> tutti quelli che si permettono di giocare col> tempo di vita e il lavoro degli> altri.maddai... sono una ventina di caratteri... che fai, muori?fai il sito in php e aggiungi il tutto automaticamente.se hai un sito in flash al 100%... credo che ci sia comunque spazio per modifiche in serieTassoni CRe: E per chi ha centinaia di siti?
- Scritto da: Tassoni C> maddai... sono una ventina di caratteri... che> fai,> muori?Mettiamo che hai 100 siti ( minimo per la sopravvivenza di una web agency ).Per inserire la P.iva in homepage devi :- Recuperarla dall'Azienda- Inserirla nella homepage (trovando lo spazio necessario)In caso di Flash devi aprire tutto il filmato, andare a vedere su che livello e' posizionata la parte inferiore del filmato e andare a modificarlo.Mediamente -> SENZA SCHERZARE -> ci si impiega 10-15 minuti a sito.15 minuti x 100 ( siti )= 1500 minuti ( che sono parenti a 25 ore ).Ora 25 ore di lavoro di un dipendente, costano piu' o meno 1000 alla web agencyVogliamo farla pagare al cliente? E con quale scusa? Il lavoro lo ha affidato alla web agency e quindi la web agency deve fare layout che rispettino la legge....e quindi non ha senso andare a rubare i soldi del cliente.La legge invece di farla rispettare a chi GENERA PERDITE o a chi ruba ( quanti personaggi famosi ITALIANI hanno la residenza FITTIZIA all'estero? ) perche' va a colpire sempre INTERNET?Ma perche' non mollano le mani da questo sistema del popolo? > fai il sito in php e aggiungi il tutto> automaticamente.Si si.... dillo ad alta voce, cosi pensano che mettendo l'estensione php alla pagina, questa si costruisca da sola.Fa una cosa.... se non capisci una ma**a di internet, dedicati ad altro.> > se hai un sito in flash al 100%... credo che ci> sia comunque spazio per modifiche in> serieCome no....vallo a dire a quelli che eseguono lavori imponenti in Flash. ( se non capisci una ma**a di flash, dedicati ad altro ).ryogaRe: E per chi ha centinaia di siti?
> Ora 25 ore di lavoro di un dipendente, costano> piu' o meno 1000 alla web> agency1000/25 = 40 euri x ora x dipendente? ammesso che il dipendente prenda 15 euro (15x8 = 120 euro/gg => 120x20=2400 euro/mese, un signor stipendio!!), anche raddoppiando (per rimanere nelle tasse e ferie pagate) si arriva a 30 euro/ora...per cui 25*30 = 750 (ed è un signor contratto x un dipendente di una web agency)Ora, tipicamente il lavoro lo fai fare al primo tirocinante che ti capita sottomano (suvvia, aggiungere P.IVA in calce alla homepage non è un lavoro che richieda competenze di chissàcchè livello!), che lo paghi se va bene 1000 euro/mese ma a te costa 1500 euro/mese, ovvero 1500/20=75 euro/gg, ergo 75/8=meno di 10 euro/ora, quindi 25*10=250 euro di spesa x la web agency...Ora, 250 euri non sono poi una spesa insostenibile, rientrano nella normale amministrazione... Certo, sarebbe stato meglio tenerseli in tasca, ma in fondo la legge è da mò che esiste, se qualcuno non l'ha applicata dovrà rimediare.... d'altronde, chi è causa del suo mal... ;-)esageratoRe: E per chi ha centinaia di siti?
> Mettiamo che hai 100 siti ( minimo per la> sopravvivenza di una web agency ).[...]> Mediamente -> SENZA SCHERZARE -> ci si impiega> 10-15 minuti a> sito.> 15 minuti x 100 ( siti )= 1500 minuti ( che sono> parenti a 25 ore ).E i 100 siti quanto ti hanno fatto guadagnare ? E quanto ti fanno guadagnare annualmente per gli aggiornamenti e la manutenzione ?Se puoi permetterti un dipendente direi che l'introito annuo non e' meno di 60-70.000 euro (pagando poco il dipendente), considerato che la manutenzione impegna, normalmente una frazione del tipo necessario per la realizzazione iniziale, ogni sito sara' costato al cliente minimo minimo 3-4.000 euro (per un sito fatto come si deve, astenersi le valutazioni dei pataccari) per un totale di circa 300.000 euro. 15 minuti per inserire 11 caratteri direi che possono anche starci.Braccino corto eh?markRe: E per chi ha centinaia di siti?
Marò, nemmeno con una connessione a 28k ci metti 10 minuti. Al massimo si tratta di 2 o 3 minuti.Guarda, una web agency seria sa che deve inserire la PI in homepage, percui il problema non si pone affatto. Se poi manca allora è una dimenticanza dell'agenzia e devi riparare....Re: E per chi ha centinaia di siti?
Che centra, in quelli ci andrà la p.iva del cliente a cui fa riferimento il sito. Se è un problema così grosso aggiungerla, ci si può sempre far pagare per la modifica.La p.iva della web agency và solo sulla homepage del sito della web agency.cyberpunkRe: E per chi ha centinaia di siti?
Ho un po' il tuo stesso problema, io per ora l'ho risolto mettendo la P.IVA neldella pagina lasciando stare il sito in sè, ci vuole molto meno e penso che rimani congruo con il decreto legge. Steve AustinRe: E per chi ha centinaia di siti?
> di siti? E se si tratta magari di siti in flash> al 100% dello> schermo?In questo caso... BEN GLI STA a quei webdesigner che hanno avuto la PESSIMA idea di realizzare siti in flash al 100% dello schermo!!!ginetto ginoRe: E per chi ha centinaia di siti?
Per chi ha centinaia di siti in flash (ma anche solo uno) vorrei ricordare la non accessibilità degli stessi da parte di chi è ipo o non vedente e da parte di chi accede tramite altre piatatforme diverse da winzozz et simila. Di fatto un sito in flash è già fuorilegge secondo i dettami della "legge stanca" e successive modificazioni ed integrazioni.....MirFanno Ridere
Ammettendo che un consulente informatico non abbia un sito proprio, ma che venga inserito in un sito di una rete di collaboratori, insomma che gli venga concesso dello spazio da terzi , dove il suo nome appare allora magari puo' mettere una bel numero di P.IVA ,altresì se sempre codesto indica come riferimento alla sua attivita' , come informazioni sulla sua attivita' ,il suddetto sito web , non proprio , non commette nessun crimine ,oppure per esempio le paginegialle.it in homepage dovrebbero avere milioni di numeri di p.iva.S.Tommaso disse :"Non puo' tutta l' acqua del mare essere svuotata , così non c'e' risposta al tuo quesito su Dio",siamo sicuri che il quesito su Dio sia paragonabile ad un oceano ?A me sembra solo ad un bel bicchiere d' acqua.Ciao.KonderRe: Fanno Ridere
il sito web personale dell'azienda deve avere la p.iva in homepage.non si parla ne di elenchi o database di aziende.sull'homepage delle pagine gialle ci sarà la p.iva dell'azienda "pagina gialle" e basta.cyberpunkma basta!
ma è possibile che si usi la mentalità da economia di carta alle strutture web? possibile che la guardia di finanza non si renda conto che basta spostare il server all'estero per eludere qualsiasi controllo? che gli indirizzi ip sono registrati e da li si puo' risalire a ogni dato di chi pubblica? se internet fosse lasciato allo stato italiano non ci sarebbero più home page ma sono elenchi di dati , regole, divieti, restrizioni. e allora da cosa siamo diversi dall'arabia saudita?giorgio lRe: ma basta!
- Scritto da: giorgio l> ma è possibile che si usi la mentalità da> economia di carta alle strutture web? possibile> che la guardia di finanza non si renda conto che> basta spostare il server all'estero per eludere> qualsiasi controllo? E come lo eludi il controllo? Spostando il server all'estero? Se la tua azienda risiede in Italia e pubblicizza il suo sito (se ce l'ha un sito immagino voglia farlo conoscere), dopo puoi anche metterlo in Nicaragua, ma sempre da te vanno.ma daiRe: ma basta!
- Scritto da: ma dai> E come lo eludi il controllo? Spostando il server> all'estero? Se la tua azienda risiede in Italia e> pubblicizza il suo sito (se ce l'ha un sito> immagino voglia farlo conoscere), dopo puoi anche> metterlo in Nicaragua, ma sempre da te> vanno.E? la mia attività si rivolge all'estero e quindi non possono venire a rompermi le pa**e di inserire dati che ai miei clienti non interessano.ryogaRe: ma basta!
- Scritto da: ryoga> E? la mia attività si rivolge all'estero e quindi> non possono venire a rompermi le pa**e di> inserire dati che ai miei clienti non> interessano.La tua azienda è all'estero?FDGRe: ma basta!
- Scritto da: giorgio l> ma è possibile che si usi la mentalità da> economia di carta alle strutture web?...> e allora da cosa siamo diversi> dall'arabia saudita?Non abbiamo il petrolio e siamo piu' burocratizzati.Lepantoaltri dati: obbligatori?
scusate, ma GLI ALTRI dati, come quella del registro delle imprese ... quelli , home page a parte, sono pure obbligatori? vanno pubblicati??Tassoni Cma solo sulla home page?
Non ho capito la parte che dice:"una pubblicazione che non può avvenire in aree interne del sito"vuol dire che DEVO metterla nella Home Page, ma NON posso metterla nelle pagine interne?drbrexRe: ma solo sulla home page?
Credo voglia dire: "sulla pagina principale ci _DEVE_ essere, nelle altre e' irrilevante"Cioe' tu non puoi dire una cosa tipo "Ah ma tanto io l'ho scritta nelle pagine interne"Simon e GarfunkelRe: ma solo sulla home page?
Avrebbero dovuto scrivere "una pubblicazione che può non avvenire in aree interne del sito" ma, ovviamente, il burocratese italiano è atto e fatto alla confusione e alla repressione.alexjennRisoluzione n. 60 non 16
La risoluzione è la numero 60 del 16 maggio 2006http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb3b1a03da9f7d3/risoluzione_60.pdfnannibomboPoveretto ....
Quale sarà la prova che in quel momento sul sito *fuorilegge* non ci sarà la p.iva? Ti mandano uno screen via mail?E se lo si scrive così piccolo da renderlo quasi invisibile?W i nostri politici legislatori!coluiche dire?
Corruptissima republica, plurimae legesaldo mongiaLa prossima mossa sarà....
Obbligare tutti i cittadini ad avere l'emaile metterci il codice fiscale nell'Header edobbligare ad usare quella per tutto.....Poi la tasseranno......Poi ci piazzeranno le telecamere in casa.....Già per strada ci sono, mancano solole torrette a pavimento che ti chiedonodi identificarti....In guerra sensa senso ci siamo......Gli scomodi spariscono.... e ci siamo....LO HO GIA' LETTO QUESTO LIBROCHI INDOVINA IL TITOLO, VERA'DEPORTATO GRATIS.....Be&ORe: La prossima mossa sarà....
Ecco perché c'è da scappare avanti invece che aspettare sempre che caschino le cose dal cielo...Marco Radossevic hRe: La prossima mossa sarà....
1984 .. mi mancano una trentina di pagine ...EasMa solo siti e-commerce ??
Cioè ... se io mettiamo ho un sito in cui non vendo niente (es. un sito in cui parlo di musica) o un blog ... ma sono un'azienda ... è da mettere la P IVA o riguarda solo siti direttamente commerciali, in cui si vende direttamente qualcosa?HenrySe ho capito bene.
La partita IVA sarebbe obbligatoria nell'Homepage solo in presenza di queste due condizioni:1) il sito é registrato presso la dichiarazione di inizio attività quando vi siete iscritti presso la camera di commercio2) il sito appartiene a VOI (ad es. non LinkedIN) e parla della vostra specifica attività (ad es. non un blog sulla coltivazione dei cavoli)Pubblicare la partita iva comunque é una cazzata: basta aggiungere unin più con dentro la p.iva, magari assieme al telefono.Amil TacRe: Se ho capito bene.
- Scritto da: Amil Tac> Pubblicare la partita iva comunque é una cazzata:> basta aggiungere unin più con dentro la> p.iva, magari assieme al> telefono.Nel 90% dei casi si.C'e' il restante 10% dei casi, in cui il sito e' fatto completamente in Flash, oppure e' fatto con una grafica "creativa" e quindi trovare uno spazio per far rientrare questo dato e' un po' piu' laborioso ( a meno di schiaffarlo 'ndo capita capita... ).Insomma... e' un "lavoro" che mediamente occupa 15 minuti.ryogaRe: Se ho capito bene.
15 min? ma scherzi? io ieri in tempo 2 minuti ho aggiornato un paio di siti. Tempo che include il loggarsi via email, cercare l'email con la password, loggarsi in ftp, aprire header.php, inserire la PIVA, salvare, chiudere.suvvia.AndreaRe: Se ho capito bene.
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Se ho capito bene.
- Scritto da: Andrea> 15 min? ma scherzi? io ieri in tempo 2 minuti ho> aggiornato un paio di siti. Tempo che include il> loggarsi via email, cercare l'email con la> password, loggarsi in ftp, aprire header.php,> inserire la PIVA, salvare,> chiudere.> > suvvia.Beh, se fai siti "leggeri" o peggio ancora "template" normale che ci impieghi 2 minuti.Se invece per ogni cliente crei un sistema personalizzato...ryogaRe: Se ho capito bene.
- Scritto da: ryoga> Nel 90% dei casi si.> C'e' il restante 10% dei casi, in cui il sito e'> fatto completamente in Flash, oppure e' fatto con> una grafica "creativa" e quindi trovare uno> spazio per far rientrare questo dato e' un po'> piu' laborioso ( a meno di schiaffarlo 'ndo> capita capita...).Se non c'è spazio si può sempre aggiungere un titolo a una immagine oppure a un link già presente.Così però il numero sarebbe visibile solamente quando ci vai col puntatore sopra: nessuno potrà dire che non l'hai indicato, tuttavia bisognerebbe capire cosa intende la legge per "deve essere indicato"...Pinko PallinoRe: Se ho capito bene.
di cazzata in cazzata, a me par più una cazzata questa pretesa di stato. che ora si capisce a cosa serve: a far cassa. altroché trasparenza.ora lo stato versa in condizioni pietose, in area bancarotta, e invece di risparmiare che ti fa? ti va sito per sito a vedere chi pubblica la partita iva.in italia le leggi esistono non perché nascano o riguardino principi giusti o fondati, ma per intervenire su chi è fastidioso.StufoDPR 404
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: DPR 404
:-) :-) :-)ArturoA chi si segnalano ?
Eventuali negligenze a chi si segnalano ?Esempio... quei bei siti che ti sparano sms sul cellulare senza possibilità di cancellazione ? Basta fare un giro sui loro siti e vedere che la p.iva non c'è... quindi sarei ben felice di poter segnalare la cosa a chi di dovere !!BusanaRe: A chi si segnalano ?
- Scritto da: Busana> Eventuali negligenze a chi si segnalano ?> > Esempio... quei bei siti che ti sparano sms sul> cellulare senza possibilità di cancellazione ?> Basta fare un giro sui loro siti e vedere che la> p.iva non c'è... quindi sarei ben felice di poter> segnalare la cosa a chi di dovere> !!Sono amici dei potenti.Che vuoi segnalare?Sta zitto, altrimenti ti mandano i carramba a casa con la Carrà che ti salassano.Subisci le loro suonerie in silenzio....Tze'.... segnalare.... ancora non hai imparato la regola dei 3 "NON"? Non vedo, Non Sento e Non PARLO!( non ti sto offendendo eh.... purtroppo e' il paese che e' quello che e' )ryogaRe: A chi si segnalano ?
come da titolo...La casta colpisce sempreSe la P.Iva c'è ma non è visibile?
Cioè se è scritta con un colore poco contrastato rispetto allo sfondo, secondo voi che succede?za73Re: Se la P.Iva c'è ma non è visibile?
E se la scrivo coi numeri romani?Perché bisogna cercare subito una scappatoia ad una legge normalissima e anche giusta, che non ti chiede alcun particolare sforzo? Ti da fastidio scrivere la tua PI sul tuo sito? Bah...carlo.carloneRe: Se la P.Iva c'è ma non è visibile?
E cosa succede se il sito in questione è uno studio associato di 6 avvocati ognuno con la propria partita iva? Devo per forza scrivere la spataffiata di numeri?siouxDare l'esempio non punire.
Ci sono molti portali e siti Nazionali che non hanno la P.I indicata, come mai non sono stati ancora modificati? Capire il perchè non è difficile è sufficiente scoprire chi sono i vari proprietari e/o amministratori dei portali.PaoloE a loro chi glielo dice ?
E chi glielo dice che il sito xyz.com e' quello relativo alla mia attivita' professionale ? Al fisco non sono obbligato a comunicare niente.Il whois puo' essere anonimo e comunque prova a risalire al sito web dal nome di un professionista, il sito di Mario Rossi puo' anche chiamarsi 'sonofattimiei.com', no ?markRe: E a loro chi glielo dice ?
- Scritto da: mark> E chi glielo dice che il sito xyz.com e' quello> relativo alla mia attivita' professionale ? Al> fisco non sono obbligato a comunicare> niente.> Il whois puo' essere anonimo e comunque prova a> risalire al sito web dal nome di un> professionista, il sito di Mario Rossi puo' anche> chiamarsi 'sonofattimiei.com', no> ?Infatti...la solita leggina del menga.... :(Che fa perdere tempo alle web agency per non incappare in sanzioni che non mancano mai....ryogaE nel caso di prestazioni occasionali?
Cosa succede nel caso uno voglia effettuare delle prestazioni occasionali e non ha Partita IVA? Non può fare un sito in cui si offrono questo tipo di prestazioni?-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 08 ottobre 2007 20.33-----------------------------------------------------------greenhouseRe: E chi non ha partita IVA
- Scritto da: greenhouse> Cosa succede nel caso uno voglia effettuare delle> prestazioni occasionali e non ha Partita IVA? Non> può fare un sito in cui si offrono questo tipo di> prestazioni?EVASORE!!! EVASORE!!!Ora vengono a prenderti e ti bruciano vivo!!!!:'(:'(:'(:'(:'(Benvenuto in Italia, dove si cerca di porre sigilli a tutto.ryogaRe: E chi non ha partita IVA
Ma ti rendi conto che se tutto il tempo che hai impiegato oggi per scrivere commenti su questo thread l'avresti impiegato a modificare le home page dei tuoi clienti avresti già fatto metà del lavoro, se non tutto?!!!Re: E chi non ha partita IVA
- Scritto da: !!!> Ma ti rendi conto che se tutto il tempo che hai> impiegato oggi per scrivere commenti su questo> thread l'avresti impiegato a modificare le home> page dei tuoi clienti avresti già fatto metà del> lavoro, se non> tutto?Chi ti dice che non l'abbia fatto?Comunque oggi dovevo solo verificare in quali siti non avevo apposto la P.iva e tramite uno spider interno c'ho messo si e no 10 minuti....Domani mi metto a fare uno script veloce veloce e ad adeguarmi alla massa.... che ci vuoi fare... questo e' il popolo con cui mi ritrovo a vivere.... :(ryogaRe: E chi non ha partita IVA
Ecco, ora se gentilmente qualcuno ha qualcosa di utile da dire...greenhouseRe: E chi non ha partita IVA
- Scritto da: greenhouse> Ecco, ora se gentilmente qualcuno ha qualcosa di> utile da> dire...Il sito puoi averlo senza mettere la Partita Iva.Paghi la multa, solo nel caso in cui risulta che hai Partita Iva e non la indichi in home page.Questo e' da quel che ho capito.Ma sai com'e'... se le leggi le fanno persone ignoranti nel campo, cosa vuoi che ne puo' uscir fuori se non un'ammasso di informazioni a dir poco ridicole?ryogaQuanti commenti inutili!!
Perché una legge del genere dovrebbe essere tesa solo a prendere soldi??Serve per rendere più trasparenti i rapporti cliente-fornitore, non è certo un segreto la PI di un'azienda. E per aggiungerla non ci vuole più di cinque minuti.Riguardo poi al commento su "e se ho 100 siti?", se sei un webmaster hai due possibilità: o hai col tuo cliente un contratto "aperto", di manutenzione, quindi il tuo intervento è già incluso in quello che ti paga costantemente, oppure il sito l'hai già fatto e il tuo lavoro è finito, quindi il cliente non può pretendere che un lavoro fatto 5 anni fa sia in regole con le leggi di adesso, quindi se vuole essere in regola ti pagherà la modifica. In entrambi i casi non vedo perchè lamentarsi!!Cmq la direttiva è giàin vigore da parecchio tempo, forse un paio di anni. Se la gente non si adegua è ovvio che si chiedono dei soldi come sanzione, non c'è alternativa..carlo.carloneRe: Quanti commenti inutili!!
- Scritto da: carlone> > Riguardo poi al commento su "e se ho 100 siti?",> se sei un webmaster hai due possibilità: o hai> col tuo cliente un contratto "aperto", di> manutenzione, quindi il tuo intervento è già> incluso in quello che ti paga costantemente,> oppure il sito l'hai già fatto e il tuo lavoro è> finito, quindi il cliente non può pretendere che> un lavoro fatto 5 anni fa sia in regole con le> leggi di adesso....Ehm... la legge è del 2001... > > Cmq la direttiva è giàin vigore da parecchio> tempo, forse un paio di anni. Se la gente non si> adegua è ovvio che si chiedono dei soldi come> sanzione, non c'è> alternativa..Appunto... se non l'hai messa, hai sbagliato tu, e non è giusto che sia il cliente a pagare.Per me è furto chiedere soldi per aggiungerla... io la inserisco da tempo nei lavori... e in qualche lavoro dove manca la sto aggiornando senza pretendere nulla. Giusto avvisare il cliente della modifica...BusanaRe: Quanti commenti inutili!!
- Scritto da: Busana> > ...quindi il cliente non può pretendere che> > un lavoro fatto 5 anni fa sia in regole con le> > leggi di adesso....> > Ehm... la legge è del 2001... Allora modifica *5anni* con *10anni*.. era tanto per dire.. mi ricordo che era vecchia ma pensavo meno...> Appunto... se non l'hai messa, hai sbagliato tu,> e non è giusto che sia il cliente a> pagare.> > Per me è furto chiedere soldi per aggiungerla...> io la inserisco da tempo nei lavori... e in> qualche lavoro dove manca la sto aggiornando> senza pretendere nulla. Giusto avvisare il> cliente della> modifica...Mi riferivo a chiedere soldi se è un lavoro fatto quando non c'era la legge. Ovvio che se non l'hai messa, e avresti dovuto, è un errore tuo e non puoi chiedere niente. Non capisco tutta quasta gente indignata. E non capisco neanche perché questa notizia venga fuori solo ora, non erano già previste delle sanzioni?Carlo.carloneStiamo toccando il fondo!
Ormai penso che ogni commento sia superfluo: stiamo veramente in un regime comunista!Mah!Ciao a tutti.DanteRe: Stiamo toccando il fondo!
adesso devi spiegarmi che cosa centra il comunismo, sei lobotomizzato?Con tutti i furbi in giro, chi non ha paura e non ha scheletri nell'armadio, trovo corretto mettere p.iva e dati in homepage. Ci sono talmente tante truffe in giro soprattutto via internet! In alcuni portali per fare reclami o richiedere info sui servizi/prodotti non ci sta manco una sorta di email e non si sa dove sono situate le società. Potrebbero avere sede in romania e ti vendono la roba marcia in italia...almeno saperlo prima a cosa vai incontro! sveglia.Lorenzo Gwebmaster ignoranti?
Non ho capito le critiche.La partita IVA in homepage è doveroso per evitare fregature (vedi siti di finti venditori) e per capire se una azienda è davvero chi dice di essere.Oltretutto è una legge "vecchia".Possibile che tutti questi webmaster lo scoprono solo adesso?ActamRe: webmaster ignoranti?
Ma allora perchè proprio nella home ? E per home cosa si intende ? Potrei fare una pagina di rimbalzo, la partita iva compare 1 decimo di secondo e sono a posto per la legge non scrivendola in nessun'altra pagina ?Alcuni dei miei lavori (per richiesta del cliente) hanno una pagina iniziale che la prima volta chiede di selezionare la lingua che poi salva in un cookie... poi se trova il cookie va diretto alla home: per la legge qual'è la home, la pagina di scelta lingua (che è la prima che un visitatore nuovo vede) o la home vera e propria che se hai il cookie o hai selezionato la lingua ?Qui si rischia di beccarsi una multa pur essendo in regola... e farla franca con trucchetti idioti...Busanama se...
ma se un privato, quindi senza Piva mette la seguente scritta in fondo alla home : PI : 0563838395 (numero inventato oppure addirittura preso da un'azienda esistente) per fare il figo e/o per truffare, qual é il cliente/utente che va a verificare se la Piva esiste ed é corretta e corrispondente? In pratica che tutela é per il cliente questo decreto alla fine?icsRe: ma se...
> In pratica che tutela é per il> cliente questo decreto alla> fine?In teoria potresti chiedere una visura camerale o altri doc fiscali.... In genere nel 99,99999% dei casi non lo si fa, ma è pur sempre una tua possibilità.FrancoRe: ma se...
- Scritto da: Franco> > In pratica che tutela é per il> > cliente questo decreto alla> > fine?> In teoria potresti chiedere una visura camerale o> altri doc fiscali.... In genere nel 99,99999% dei> casi non lo si fa, ma è pur sempre una tua> possibilità.Quindi é più una liberatoria per lo Stato, della serie "noi lo abbiamo fatto quindi siamo a posto", che un provvedimento davvero utile per evitare truffe.icsche è na trovata?
Ma perrrrr piacereeeeeeee !!!!!!!!!!!!!!!!!!!Peppese ho sito di associati
Mettiamo per esempio che ho un sito di associati ognuno con una sua PARTITA IVA? Cosa devo fare x essere in regola? Basta quella dell'intestatario del dominio o devo mettere tutte le partite iva di ognuno... le solite leggi del cavolo che nn si capisce niente....MarcoIl problema..
Il problema non è tanto il fatto che si debba aggiungere la PI in una pagina web. Come hanno detto in tanti, è una cazzata. Il problema semmai è che come al solito queste leggi vengono fatte senza che nessuno lo sappia. E poi a distanza di 5-6 (se nn sbaglio la legge è 2001) il fisco comincia a fare multe all'impazzata. Credo che in questo, come in molti altri casi, il problema sia quello di far conoscere le leggi prima di sanzionarle.AjejeRe: Il problema..
no, il problema è chi fa le leggiSamuele C.allora anche in televisione
Allora voglio la partita iva bella leggibile su tutte le pubblicità che passano in televisione e anche sui cartelloni per stradavincesaluto
Con la cortese attenzione se uno apre un sito con estensione con .it senza partita iva il sito si tratta di configurazione adsl e congfigurazione cell di mms e internet e assistenza pc solo software "applicativo " senza partiva iva posso aprilo perche mai mai arrivo alla somma di 5.000 milla euro mai ci arrivo aspetto vostre notizie cordiali saluti a tutti gli amici di punto informaticocristianRe: saluto
- Scritto da: cristian> Con la cortese attenzione se uno apre un sito con> estensione con .it> > senza partita iva il sito si tratta di> configurazione adsl e congfigurazione cell di mms> e internet e assistenza pc solo software> "applicativo " senza partiva iva posso aprilo> perche mai mai arrivo alla somma di 5.000 milla> euro mai ci arrivo aspetto vostre notizie> > > cordiali saluti a tutti gli amici di punto> informaticoE' inutile bussare ormainon ti caca nessuno...Su una notizia del 2007 poi (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)kraneB&B
Ragazzi scusatemi, vorrei sapere se questa norma vale anche per un beb&breakfast a conduzione familiare dove la p.iva è il codice fiscale stesso del titolare.GrazieAlessandrosasuzzoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 8 ott 2007Ti potrebbe interessare