Vogliono il Personal Firewall Day

Vogliono il Personal Firewall Day

McAfee, Microsoft ed altri intendono incoraggiare gli utenti di PC ad utilizzare un firewall per proteggersi da quelle minacce che un antivirus non può fermare
McAfee, Microsoft ed altri intendono incoraggiare gli utenti di PC ad utilizzare un firewall per proteggersi da quelle minacce che un antivirus non può fermare


Roma – Educare gli utenti di PC sui benefici apportati dall’uso di un personal firewall e di un antivirus. Questo l’obiettivo di un’iniziativa, chiama “Personal Firewall Day” (PFD), che Microsoft sta sponsorizzando insieme ad alcune società che sviluppano software per la sicurezza.

Patrocinata dall’Information Technology Association of America ( ITAA )
e dal SANS Institute , la campagna ha come suo centro il sito Web personalfirewallday.org , una risorsa contenente informazioni basilari e sintetiche su come funziona un firewall e sul perché ci si debba proteggere. Le minacce generiche di cui si mette in guardia l’utente appartengono a tre categorie: gli hacker (qualcuno obietterà che sarebbe stato meglio usare il termine “cracker”), i virus e i worm, e i cavalli di Troia.

Il sito riporta consigli di pubblica utilità ma, nello stesso tempo, funziona anche come una sorta di “vetrina” per le aziende che lo promuovono: sotto la voce Dove posso prendere un Personal Firewall vengono infatti elencati i siti dei quattro sponsor, McAfee , Microsoft, Sygate , TruSecure e Zone Labs , e nella sezione antivirus viene proposto il solo link a McAfee.

Alcuni dei produttori di personal firewall che partecipano all’iniziativa hanno lanciato, in questi giorni, delle offerte sull’acquisto dei propri software.

Per Microsoft l’iniziativa PFD si affianca, pur rimanendo distinta, alla sua campagna Protect Your PC , la stessa attraverso cui il big di Redmond, in collaborazione con Computer Associates, ha recentemente messo a disposizione dei suoi utenti la possibilità di scaricare un antivirus gratuito.

Secondo uno studio condotto da America Online per conto della National Cyber Security Alliance , l’86% degli utenti tiene sui propri PC informazioni sensibili, spesso senza adottare adeguate misure per proteggerle. Il Gartner ha riportato che, in un arco di tempo che va dal giugno del 2002 allo stesso mese del 2003, 7 milioni di americani sopra i 18 anni sono stati vittima di frodi legate al furto dei propri dati d’identità.

“Chi non possiede un personal firewall corre un elevato rischio che il proprio sistema venga compromesso”, ha affermato Paul
Robertson di TruSecure.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 16 gen 2004
Link copiato negli appunti