Milano – Negli scorsi giorni Sony e Microsoft hanno divulgato i dati ufficiali di vendita delle rispettive console, offrendo così spunto per l’ormai tradizionale confronto d’inizio anno tra i maggiori player del gaming.
La PlayStation 2, che ha recentemente superato i 50 milioni di unità vendute a livello mondiale, si conferma la console più venduta e diffusa al mondo: facendo un confronto con il passato, la PlayStation (PSX) impiegò 14 mesi in più per raggiungere il tetto dei 50 milioni. Dal marzo 2000, data del debutto della console in Giappone, Sony Computer Entertainment afferma siano state vendute 21,5 milioni di unità in Nord America, 16 milioni in Europa e 12,5 milioni in Giappone.
Questa cifre, secondo Sony, mostrano come negli ultimi tre mesi si sia registrata una decisa accelerazione nelle vendite: in questo arco di tempo, infatti, sono state vendute 10 milioni di PS2, il 24% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e questo nonostante la concorrenza di Microsoft e Nintendo. Numeri che si debbono anche alla coincidenza con la stagione natalizia.
Con un comunicato ufficiale rilasciato nella giornata di ieri, Microsoft ha riportato i dati diffusi dalle società di ricerca indipendenti Chart-Track e GfK sulle vendite di Xbox in Europa. I dati, che secondo il big di Redmond “confermano che il debutto di Xbox vanta il più rapido successo nella storia delle console”, indicano come Xbox abbia superato il milione di unità vendute nei mercati del Regno Unito, Francia e Germania, e viene descritto un non meglio definito “andamento positivo” negli altri paesi europei.
In base ai dati di Chart-Track e GfK relativi al periodo di dicembre ed ai soli tre paesi europei succitati, Xbox, GameCube e PS2 detengono rispettivamente una quota di mercato pari al 20,4%, 10,7% e 68,9%. Stando a questi dati, dunque, durante le festività natalizie Xbox ha venduto quasi il doppio rispetto alla console di Nintendo. Un risultato che, a detta di Microsoft, “permette a Xbox di entrare nel 2003 occupando la seconda posizione sul mercato europeo”.
Secondo alcune stime, a fine 2002 erano state vendute – nel mondo – 16 milioni di GameCube, mentre Microsoft prevede di raggiungere quota 11 milioni entro la fine di giugno.
-
Che ridere!
"una nuova modalità operativa cached che permetterà di sincronizzare in maniera trasparente e continuativa le informazioni degli utenti in background: sarà infatti possibile lavorare su copie locali aggiornate della propria mailbox indipendentemente dalla disponibilità o dalla qualità della connessione di rete."Lotus Notes ha sempre avuto la possibilità di impostare la replica in locale della casella di posta!AnonimoRe: Che ridere!
> Lotus Notes ha sempre avuto la possibilità> di impostare la replica in locale della> casella di posta!Veramente anche Exchange, si tratta della famosa sincronizzazione per chi (in particolar modo) ha un portatile e quindi si trova senza il server disponibile appena esce dalla sede.Questa modalità funziona con la sincronizzazione all'avvio ed alla uscita di Outlook (o quando richiesto dall'utente), forse il nuovo metodo di Exchange 2003 prevede una sincronizzazione "costante" e non ad eventi.Da non confondere il tutto con la cassetta postale che può essere mantenuta sul client anzichè sul server rinunciando ad alcune funzionalità.Cosa mi dici riguardo a LotusNotes entrando più in dettaglio?AnonimoRe: Che ridere!
Allora, Il sistema Lotus Domino ha da sempre una struttura a database, ogni casella di posta è un database indipendente.I database di posta risiedono sul server di posta, e puoi replicarli sia su altri server, sia sul client Lotus Notes.Il sistema di replica è molto funzonale e sia l'utente che l'amminitratore può impostare l'intervallo di replica.Nelle grandi organizzazioni (+ di 2000 utenti sparsi magari anche in + nazioni), è tipico impostare la replica in locale non solo dei portatili ma di tutti i client per abbattere il traffico di rete.La struttura a database utente, facilita anche di molto le attività amminitrative, es: spostare un utente da un server all'altro (magari dai server italiani di un organizzazione a quelli spagnolidella stessa ), oppure recuperare la posta di un utente su BackUp, (si recupera un solo database).Mi sa che anche sforzandosi molto, Exchange non sarà mai un prodotto migliore di Lotus Domino.GiorgettoAnonimoRe: Che ridere!
- Scritto da: Anonimo> Allora, > Il sistema Lotus Domino ha da sempre una> struttura a database, ogni casella di posta> è un database indipendente.> I database di posta risiedono sul server di> posta, e puoi replicarli sia su altri> server, sia sul client Lotus Notes.> Il sistema di replica è molto funzonale e> sia l'utente che l'amminitratore può> impostare l'intervallo di replica.> Nelle grandi organizzazioni (+ di 2000> utenti sparsi magari anche in + nazioni), è> tipico impostare la replica in locale non> solo dei portatili ma di tutti i client per> abbattere il traffico di rete.> La struttura a database utente, facilita> anche di molto le attività amminitrative,> es: spostare un utente da un server> all'altro (magari dai server italiani di un> organizzazione a quelli spagnolidella stessa> ), oppure recuperare la posta di un utente> su BackUp, (si recupera un solo database).> > Mi sa che anche sforzandosi molto, Exchange> non sarà mai un prodotto migliore di Lotus> Domino.> > GiorgettoAnche exchange si appoggia ad alcuni database (pubblico e privato anche se dalla versione 2000 si possono aggiungere altri contenitori), effettivamente non capisco come mai il backup di WinNT/2000 non consenta il ripristino di una sola casella di posta mentre software di terze parti si (ad esempio ArcServe).Con l'introduzione di Active Directory credo che ci siano più possibilità di introdurre Exchange in un mercato enterprise, ho delle installazioni su rete geografica che fuzionano in maniera egregia ed anche in questo caso riesco a spostare una mailbox in pochi secondi (ovviamente dipende. Il lavoro di configurazione è stato praticamente automatico a patto però di avere prima una solida infrastruttura di AD. Forse fino ad adesso MS si è dedicata più ad offrire degli strumenti per il lavoro di gruppo più che ad ottimizzare l'utilizzo di banda o le performance del database. Io devo ammettere però che non ho mai avuto problemi di nessun tipo, in un paio di occasioni ho dovuto fare dei restore dovuti alla rottura di dischi che sono risultati un pò complessi ma efficaci.Una domanda: quanto costa una licenza Lotus?AnonimoRe: Che ridere!
- Scritto da: Anonimo> "una nuova modalità operativa cached che> permetterà di sincronizzare in maniera> trasparente e continuativa le informazioni> degli utenti in background: sarà infatti> possibile lavorare su copie locali> aggiornate della propria mailbox> indipendentemente dalla disponibilità o> dalla qualità della connessione di rete."> E' una funzione normale di tutti i server di posta! Il fatto che M$ ci arrivi dopo degli altri da sempre è significato "noi abbiamo fatto questa bella novità". L'importante è sapere che non è vero!Prendiamo come esempio OS/2: su un 486 faceva multitasking E interfaccia ad oggetti per il desktop. Con 8 mb di ram. Per farlo con win95 (4 anni dopo) ci voleva il pentium con 16 mb di ram. Eppure la gente disse che win95 era una stupenda novità.E che dire del multiutente, arrivato nelle case di tutti con winxp, 3 anni dopo dell'avvento di kde su linux che poneva fine alla questione "assenza di una interfaccia grafica desktop"?AnonimoRe: Che ridere!
- Scritto da: Anonimo> > Prendiamo come esempio OS/2: su un 486> faceva multitasking E interfaccia ad oggetti> per il desktop. Con 8 mb di ram. Per farlo> con win95 (4 anni dopo) ci voleva il pentium> con 16 mb di ram. Eppure la gente disse che> win95 era una stupenda novità.Mah che strano... io avevo il multitasking pure col mio buon fido 486 DX4 e 4 Mb di ram... quando passai ad 8 ovviamente fu molto meglio...Ma forse tu parli per partito preso...> E che dire del multiutente, arrivato nelle> case di tutti con winxp, 3 anni dopo> dell'avvento di kde su linux che poneva fine> alla questione "assenza di una interfaccia> grafica desktop"?Strano anche questo... a casa mia il multiutente è arrivato con WinNT4... 1996 l'anno...Ma forse tu parli per partito preso...ZerossZerossRe: Che ridere!
- Scritto da: Zeross> - Scritto da: Anonimo> > > > Prendiamo come esempio OS/2: su un 486> > faceva multitasking E interfaccia ad> oggetti> > per il desktop. Con 8 mb di ram. Per farlo> > con win95 (4 anni dopo) ci voleva il> pentium> > con 16 mb di ram. Eppure la gente disse> che> > win95 era una stupenda novità.> > Mah che strano... io avevo il multitasking> pure col mio buon fido 486 DX4 e 4 Mb di> ram... quando passai ad 8 ovviamente fu> molto meglio...> Ma forse tu parli per partito preso...Per andare andava...Certo che però era un bel mattone....Sempre in swap.....E comunque è arrivato 4 anni dopo, e sappiamo tutti il perchè....> > E che dire del multiutente, arrivato nelle> > case di tutti con winxp, 3 anni dopo> > dell'avvento di kde su linux che poneva> fine> > alla questione "assenza di una interfaccia> > grafica desktop"?> > Strano anche questo... a casa mia il> multiutente è arrivato con WinNT4... 1996> l'anno...> Ma forse tu parli per partito preso..."arrivato nelle case di tutti"Quando mai NT è arrivato nelle case di tutti ?Oppure tu ritieni di essere "tutti" ?Semmai nelle case di (quasi) tutti è arrivato Win 2000, ovviamente piratato, visto che l'alternativa era tenersi quell'aborto di ME.....Ma a parte questo... correggo anche l'altro post....XP Home.... quello "arrivato nelle case di tutti"....Mi risulta che XP Home non permetta la gestione dei permessi relativi agli utenti e ai gruppi.. VERO ?E se è così, allora cosa vuol dire che è multiutente ?!?!?Che dopo che ci hai lavorato te ci può lavorare anche tuo padre / tuo fratello / tua moglie / i tuoi figli ?!?!?Allora anche il DOS era multiutente.... > ZerossZeross, Zeross.... Forse anche tu parli per partito preso ?AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 20 01 2003
Ti potrebbe interessare