Gnutella diventa motore di ricerca

Gnutella diventa motore di ricerca

Da software contestatissimo al pari di Napster, Gnutella si potrebbe presto trasformare in un motore di ricerca in grado di superare mostri sacri come Lycos e Yahoo. Uno scherzo? Andreessen non la pensa così
Da software contestatissimo al pari di Napster, Gnutella si potrebbe presto trasformare in un motore di ricerca in grado di superare mostri sacri come Lycos e Yahoo. Uno scherzo? Andreessen non la pensa così


Web – Accusato, come Napster, di favorire la pirateria e la libera circolazione di materiale illegale, Gnome potrebbe presto riprendersi una grande rivincita.

Il gruppo di programmatori open source di Gnutella sta infatti sviluppando un motore di ricerca su Web che adotta la stessa tecnologia del loro software per lo scambio di file.

Il motore, denominato InfraSearch , è già disponibile in una primissima versione dimostrativa e promette di abbattere mostri sacri del calibro di Yahoo! e Lycos grazie alla sua capacità di creare un’enorme rete di contatti fra un gran numero di utenti della rete.

A differenza di Napster, il funzionamento di Gnutella non dipende da nessun server perché la sua tecnologia si basa su di una rete peer-to-peer, ovvero “alla pari”, formata da tutti i PC dove in quel momento gira il programma.

E ‘ facile immaginarsi come questa rete, che rispecchia in piccolo il funzionamento della stessa Internet, possa trasformarsi in un enorme motore di ricerca i cui contenuti vengono condivisi da migliaia o milioni di utenti.

La validità del progetto sembra confermata da Marc Andreessen, uno degli ex fondatori di Netscape, che ha recentemente avuto un lungo incontro con il gruppo di sviluppatori di Gnutella. Andreessen ritiene che un motore di ricerca distribuito che utilizzi la tecnologia di Gnutella sia un grande affare e potrebbe presto trasformarsi in un grosso business.

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Pubblicato il
1 giu 2000
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