Guida alle VPN: cos'è, come funziona e come scegliere la migliore
VPN significa Virtual Private Network, ossia “rete privata virtuale”. Una VPN consente di creare un canale di comunicazione con un grado sicurezza e privacy maggiore rispetto a una “normale” connessione.
Accedendo a internet attraverso un servizio VPN, tutto il traffico dati verrà crittografato, garantendo all’utente di proteggere le proprie informazioni e l’identità online. Le VPN possono essere utilizzate e configurate sia su smartphone che su desktop.
Vediamo quindi cos’è una VPN, come funziona e i vantaggi nell’utilizzo di servizi di Virtual Private Network.
Le migliori offerte novembre 2023
- Le migliori VPN del 2023
- Che cos’è una VPN
- Perché usare una VPN
- Cosa fa una VPN?
- Come scegliere la migliore VPN
- Quali dispositivi supporta una VPN?
- Quanto è veloce la VPN?
- Quanto è grande la rete del server VPN?
- La VPN funziona con i servizi di streaming e torrent?
- Quali sono i protocolli VPN più comuni
- Svantaggi nell’uso di una VPN
Le migliori VPN del 2023
Abbiamo analizzato molti servizi VPN confrontando la loro velocità e sicurezza, quali politiche log utilizzano e quali protocolli di crittografia usano. Qui di seguito elencheremo le migliori VPN che offre il mercato.
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Che cos’è una VPN
Prima di tutto cerchiamo di capire cos’è una VPN, quali sono le sue applicazioni e perché viene usata in certi casi. Come già detto, la sigla VPN sta per Virtual Private Network, in italiano Rete Virtuale Privata, In sostanza, tramite una VPN potrete creare una vostra rete privata all’interno di internet e localizzarla a vostro piacimento in tutto il mondo, mascherando il vostro indirizzo IP e la vostra posizione corrente. In altre parole, potete diventare invisibili sul web e localizzarvi in qualsiasi parte del mondo.
Esistono sostanzialmente due tipi di VPN: le Trusted VPN e le Secure VPN (anche se ne è sorto anche un terzo, chiamato Hybrid VPN, che è una combinazione dei primi due). Nelle Trusted VPN è il gestore del servizio a decidere il percorso dei dati, assicurando quindi il percorso più veloce per garantire l’alta qualità della connessione e occupandosi anche di proteggere i dati da accessi esterni. Questo garantisce che i dati arrivino velocemente a destinazione, ma non c’è una grande attenzione alla sicurezza. Le Secure VPN funzionano in maniera differente, ponendo il focus sulla sicurezza dei dati. Per farlo creano delle connessioni dirette e private tra il vostro computer e il server VPN tramite una tecnica chiamata tunneling.
Per spiegare il tunneling bisogna chiarire che tutte le informazioni che passano nella rete internet viaggiano tramite pacchetti, dei contenitori di dati che mettono in comunicazione qualsiasi dispositivo con i server per lo scambio dei dati. Molti di questi pacchetti sono cifrati, altri no, ma in generale il transito dei pacchetti è visibile a tutti, essendo internet pubblico, anche se non si può vedere cosa c’è dentro ogni pacchetto.
La tecnica del tunneling esclude dalla comunicazione tutti i nodi della rete a eccezione del canale con il server, creando una sorta di tunnel tra il vostro PC e il server. Di conseguenza, ora è un server in giro per il mondo che trasmette e riceve i vostri dati; questi vengono poi trasferiti tramite il tunnel privato al vostro computer, rendendovi invisibili alla rete (perché formalmente non inviate o ricevete nessun pacchetto di dati).
Il problema delle Secure VPN è che non garantiscono un’alta qualità di connessione, visto che non scelgono il percorso migliore per i dati. Come anticipavamo, questo ha portato alla nascita di un nuovo tipo di VPN, chiamato Hybrid VPN, che unisce la sicurezza delle Secure VPN alla velocità di connessione delle Trusted VPN.
Perché usare una VPN
I motivi per cui usare una Virtual Private Network sono molti, in quanto può aiutare in tanti ambiti. Si può usare semplicemente per guardare il catalogo USA di Netflix per esempio, per accedere a servizi non presenti in Italia o, ancora, per rimanere invisibili quando si compiono determinate operazioni, magari delicate.
Protezione delle comunicazioni
Uno dei motivi principali per cui su utilizza una VPN è sicuramente la protezione delle proprie comunicazioni. Infatti, soprattutto grazie alle Secure VPN, i nostri dati sono quasi inaccessibili e vengono anche crittografati con vari protocolli, come vedremo in seguito. Inoltre, nel caso in cui qualcuno volesse accedere ai nostri dati, dovrebbe prima trovare il server nel mondo al quale ci siamo connessi e intercettare le nostre comunicazioni, cosa quasi impossibile.
Evita il tracciamento e la registrazione delle sessioni di navigazione
Visto che quando utilizziamo una VPN, collegandoci dunque a un server dedicato, il nostro indirizzo IP sparisce e rimane quello del server, le nostre sessioni di navigazione non sono registrabili o tracciabili. Quando siamo connessi normalmente alla rete, infatti, abbiamo un nostro indirizzo IP che si attiva e registra la nostra posizione geografica (spesso approssimativa). Visto che il nostro indirizzo IP non c’è e siamo connessi tramite quello del server VPN, sparisce la possibilità che qualcuno possa tracciare o registrare le nostre sessioni.
Bypassa i blocchi di eventuali siti o DNS censurati
A questo punto entra in gioco un’altra caratteristica delle VPN, ossia che il server a cui noi ci andiamo a connettere può essere in qualsiasi parte del mondo. Questo significa che se un sito o un DNS è bloccato nel Paese d’origine, per qualsiasi motivo, vi si potrà accedere comunque connettendosi semplicemente al server VPN di un Paese in cui quel sito è consentito.
Sicurezza massima quando si usa un WiFi pubblico
Quando si scambiano dati con la rete utilizzando un WiFi pubblico la sicurezza è al minimo, poiché altri dispositivi possono accedere alla stessa rete e quindi anche ai dati che vengono scambiati. In casi come questi, connettersi alla rete tramite una VPN aumenta esponenzialmente il livello di sicurezza, visto che i dati scambiati tramite la VPN sono crittografati e, di conseguenza, di difficile accesso. Per quanto riguarda la limitazione delle velocità della rete, uno dei contro delle VPN, è bene sapere che con le reti WiFi pubbliche può incidere ancora di più, vista la proverbiale lentezza di queste ultime.
Niente più restrizioni geografiche usando servizi di streaming
Come già sappiamo, il nostro indirizzo IP include anche le informazioni sulla nostra posizione geografica approssimativa, quindi i siti e le applicazioni che usiamo sanno bene che ci troviamo in Italia. Di conseguenza, quando si accede a una piattaforma di streaming (per esempio Netflix o Amazon Prime Video) si vedrà il catalogo italiano messo a disposizione da questi servizi, che può avere limitazioni sui contenuti presenti. Accedendo a un server VPN, per esempio negli USA, si avrà a disposizione l’intero catalogo di film e serie TV presente negli Stati Uniti, decisamente più ampio e variegato rispetto a quello italiano.
Per approfondire, vedere anche la guida alle migliori VPN per Netflix.
Torrenting sicuro
In tanti sapranno che tramite la rete Torrent si possono scaricare tantissimi file, da film a giochi, anche coperti da copyright, il che può portare anche a gravi conseguenze legali. L’utilizzo di una VPN sostanzialmente rende non tracciabile il download di un torrent, e per questo nessuno potrà risalire a chi ha scaricato quel determinato file, anche coperto da copyright. In questo modo si è coperti da conseguenze legali tramite una scappatoia legale, quella delle VPN.
Per approfondire, vedere anche la guida alle migliori VPN per Torrent.
Cosa fa una VPN?
In generale abbiamo già detto cosa fa una VPN, è una sorta di protezione dal resto della rete internet, è come se fossimo in un bunker protetto dove noi siamo invisibili, ma possiamo comunque scambiare informazioni con l’esterno senza essere rintracciati.
Crittografa i dati che viaggiano da e verso il tuo dispositivo
Visto che i dati sulla rete viaggino in pacchetti che chiunque può vedere, ormai la maggior parte delle reti e dei siti internet ha una propria crittografia, il più diffuso è il protocollo HTTPS, che spesso avrete visto nella barra degli indirizzi del vostro browser.
Questa crittografia serve per rendere illeggibili i dati all’interno di ogni pacchetto, a meno che non si abbia la chiave di lettura. Le Virtual Private Network aggiungono un ulteriore step di sicurezza, infatti a loro volta i dati che viaggiano verso il server VPN utilizzano protocolli crittografici molto avanzati, così che sia ancora più difficile accedere ai dati che partono dal nostro PC, ma anche quelli che arrivano dalla rete.
Nasconde il tuo indirizzo IP e lo maschera con l’indirizzo IP di un server VPN
Come abbiamo già detto, uno dei maggiori vantaggi della VPN è che nasconde il nostro indirizzo IP, che non sarà più visibile all’interno della rete internet fino a che è presente la connessione con il server VPN. Infatti tutti i dati di cui necessitiamo sono trasmessi e ricevuti tramite l’indirizzo IP del server, rendendo praticamente impossibile che qualcuno possa risalire a noi e alle nostre attività in rete. Questo avviene grazie alla tecnica del tunneling spiegata sopra, tramite la quale il nostro computer è in contatto diretto solo con il server VPN, che poi comunica con la rete internet mondiale.
Come scegliere la migliore VPN
Di servizi VPN in rete ce ne sono molti, con prezzi diversi, ma che sostanzialmente offrono lo stesso servizio, una connessione sicura con l’indirizzo IP che scegliamo noi a nostro piacimento tra i molti disponibili nel mondo. Alcuni servizi dicono di avere maggior riguardo alla sicurezza, altri alla velocità della rete, quindi dovrete scegliere esclusivamente quello che vi piace di più, visto che il servizio offerto è molto simile.
Quanto costa in media una VPN?
I servizi VPN disponibili in commercio hanno ovviamente un costo, che non è così differente da servizio a servizio, anche se ovviamente ci sono VPN più costose e VPN più economiche. Di solito il maggior risparmio lo si ha scegliendo piani a lunga scadenza, di solito 2-3 anni, con i quali si paga dai 2 ai 4 euro al mese circa. Per piani più corti ovviamente il costo mensile aumenta, se si sta su piani di 1 anno o poco meno i costi vanno dai 5 agli 8 euro al mese circa, mentre per piani mensili dovrete spendere sicuramente sui 10 euro o più.
Per renderci conto degli effettivi costi abbiamo selezionato tre delle migliori VPN in commercio:
- NordVPN è una delle migliori scelte sul mercato, grazie all’utilizzo di una grande rete di server sparsi in giro per il mondo e all’applicazione di una robusta politica sulla privacy di ogni connessione. NordVPN è disponibile con piani mensili, annuali e biennali, adattabili a qualsiasi esigenza, con prezzi a partire da 3,49€ al mese (abbonamento di due anni con anti malware e blocco dei contenuti incluso).
- Surfshark è una valida alternativa ai servizi VPN più famosi e conosciuti. La sua rapida crescita nel settore è dovuta alla presenza di un’ottima rete di server sicuri e protetti, unita a caratteristiche molto apprezzabili come i dispositivi illimitati, il sistema di rotazione automatica degli IP e la protezione contro contenuti indesiderati. Surfshark è disponibile con abbonamenti mensili, annuali e biennali con prezzi a partire da 2,49€ al mese (abbonamento di due anni).
- Atlas VPN può diventare una scelta conveniente per chi cerca un servizio VPN completo e dal prezzo accessibile. Questo servizio fornisce una rete di server veloci ottimizzati per lo streaming e per l’accesso sicuro ed anonimo in qualsiasi parte del globo. Atlas VPN dispone di abbonamenti mensili, annuali e triennali (in promozione) con prezzi a partire da 2,11€ al mese (abbonamento di 2 anni con 3 mesi extra)
- CyberGhost propone un pacchetto differenziato per durata di abbonamento: piano annuale da 3,75 €/mese, biennale da 3,19 €/mese, triennale da 2 €/mese + 3 mesi extra gratis, i piani sono tutti rimborsabili. I piani più lunghi (di 1, 2 e 3 anni) beneficiano di un rimborso garantito di 45 giorni, il piano mensile di un rimborso di 14 giorni.
- ExpressVPN uno dei migliori servizi di VPN offre tre abbonamenti standard. L’abbonamento mensile ha un costo di 12,42€ al mese, l’abbonamento semestrale ha un costo di 9,58€ al mese e infine, l’abbonamento annuale + 3 mesi extra gratis ha un costo di 6,40€ al mese. Tutti i piani sono coperti da Garanzia di rimborso al 100% per i primi 30 giorni di servizio.
Le VPN sono legali nel tuo paese?
La risposta è semplice: sì, in Italia utilizzare una VPN è completamente legale. In molti stati, soprattutto quelli autoritari o con limitazioni alla libertà di stampa come la Cina, la Russia, l’Iraq, gli Emirati Arabi Uniti e molti altri, l’utilizzo di VPN è stato vietato perché danno la possibilità di accedere a siti oscurati in quei paesi.
In molti pensano che le VPN siano illegali per la brutta fama che si sono fatte, visto che vengono usate spesso per compiere attività illegali senza poter essere rintracciabili. Questo, però, non è un comportamento generalizzabile, molte aziende ed enti governativi utilizzano le VPN per la sicurezza dei propri dati, molti utenti utilizzano legalmente le VPN per proteggersi dal tracciamento dei siti internet e per l’utilizzo di WiFi pubbliche.
Quindi utilizzare una VPN non è illegale, anzi, sono le azioni che si fanno utilizzandola che potrebbero essere illegali. Ovviamente se si compiono reati utilizzando una VPN si è perseguibili per legge per quei reati, non perché si stava utilizzando una VPN.
Quanto è sicura una VPN?
Se tenete alla vostra sicurezza utilizzare una VPN è sicuramente meglio che non utilizzarla, in quanto in generale è sicuro e vi protegge da occhi indiscreti, soprattutto quando fate operazioni delicate. Per verificare se la vostra VPN è sicura potete utilizzare dei siti specializzati che controllano le informazioni della vostra rete internet, come l’indirizzo IP. Se effettuate il test mentre siete connessi alla VPN questo non dovrebbe riuscire a rintracciare il vostro IP o i DNS italiani, visto che siete connessi al server VPN, se così non fosse allora il vostro servizio VPN non è completamente sicuro.
Politica di registrazione: la VPN mantiene i registri?
Tutti i servizi VPN mantengo anche dei registri quando vengono utilizzati. I tipi di registri sono fondamentalmente due: il registro di connessione, che registra i dati della vostra connessione come l’indirizzo IP, e il registro di utilizzo, che tiene traccia di quello che avete fatto mentre eravate connessi con la VPN. Questi registri sono ovviamente segreti e non possono essere consultati, in quanto le aziende che offrono servizi VPN ci tengono alla sicurezza, è uno dei loro maggiori punti di forza.
Allora perché queste aziende mantengono dei registri? Fondamentalmente dare un servizio senza alcun dato sull’utilizzo e sulla sua qualità è molto difficile. In più molte VPN hanno un limite di dispositivi registrabili o utilizzabili in contemporanea, cosa che sarebbe impossibile impedire senza tenere un registro degli accessi, o ancora altre hanno limitazioni alla larghezza di banda disponibile, anche questo aspetto deve essere tenuto sotto controllo.
Il mantenimento dei registri cambia da servizio a servizio, in generale tutti dicono di cancellare i registri immediatamente, ma di solito si riferiscono a quelli di utilizzo, che sono in generale i più importanti. In ogni caso i registri non possono essere diffusi pubblicamente e sono utilizzati esclusivamente dall’azienda.
Dove è la sede di una società VPN
In generale le aziende che offrono servizi VPN non rivelano la loro sede, un po’ perché è superflua, visto che è un servizio che viene usato da molti proprio per posizionarti in altri paesi, un po’ perché non è nel loro interesse farlo. Probabilmente molte società VPN avranno sedi in luoghi con legislazioni più blande sui servizi internet o semplicemente in posti con regimi fiscali agevolati. D’altronde sono aziende, devono giustamente pensare ai profitti prima di tutto.
Livello di crittografia della VPN
Di protocolli di crittografia parleremo in maniera più dettagliata più avanti, bisogna sapere che ogni servizio VPN mette in sicurezza i dati scambiati tramite una chiave crittografica, come abbiamo detto ad inizio articolo. Il protocollo più sicuro e utilizzato da molti servizi VPN è chiamato AES 256 bit, che è attualmente il più sicuro disponibile in circolazione.
La forza di un protocollo crittografico sta nella chiave che si deve usare per leggerlo, più è grande la chiave, più e difficile da scoprire e quindi aggirare. Il protocollo AES utilizza chiavi a 256 bit, le più grandi e quindi le più sicure, altre VPN utilizzano chiavi a 128 bit, che sono anch’esse molto sicure.
Assenza di malware e tracciamenti
Nascondendo il vostro indirizzo IP dietro a quello di un server VPN sarete immuni anche da cose spiacevoli presenti su internet, come i malware e i tracciamenti. Infatti il traffico internet partirà e arriverà al server VPN, che ha delle protezioni dai malware e non consente di tracciarvi direttamente, quindi navigherete in maniera più tranquilla senza paura che qualche software non identificato entri nel vostro PC.
Quali dispositivi supporta una VPN?
I servizi VPN oltre a farsi battaglia sui prezzi si fanno battaglia anche sui dispositivi supportati, ormai la lista è lunghissima. Ovviamente sono supportati tutti i PC, sia con servizi VPN per Windows, che per MacOS, ma anche VPN per Linux per i più smanettoni. C’è il supporto per tutti gli smartphone, sia VPN per Android che VPN per iPhone iOS, ma la lista non finisce qui.
Con l’espansione dei servizi di streaming video in molti hanno l’esigenza di accedere a cataloghi più ampi, ecco perché il supporto si estende anche a molti antri dispositivi, solitamente utilizzati per la fruizione di contenuti in streaming. Infatti c’è anche il supporto per Amazon Fire Stick, uno dei dispositivi più utilizzati, ma anche per i TV Box con Android TV, per le console, sia PlayStation che Xbox, e anche per molte Smart TV. Insomma, se volete utilizzare una VPN su un qualsiasi dispositivo probabilmente ci sarà una società che lo supporta.
Quanto è veloce la VPN?
La velocità è uno dei più grandi svantaggi nell’utilizzare una VPN. Infatti, la velocità di connessione verrà sempre peggiorata dal suo utilizzo, anche se avete una connessione internet molto veloce. Ovviamente più la connessione è veloce, più l’esperienza sarà appagante, anche se la perdita in termini percentuali di prestazioni tecnicamente aumenta.
Molto è dovuto alla posizione del server, quando accedete ad un servizio VPN vi verrà consigliato un server a cui connettervi, quello più veloce, ma se selezionate un server lontano geograficamente è fisiologico che le velocità scendano e il ping salga di molto. Questo per la consultazione web non è un grande problema, lo diventa quando dovete scaricare file o guardare contenuti in streaming.
Quanto è grande la rete del server VPN?
Tutti i servizi VPN offrono server localizzati in tutto il mondo, con poche restrizioni geografiche, per accontentare tutti gli utenti.
Posizioni dei server
La posizione dei server cambia da servizio a servizio, in generale tutte le società VPN offrono server localizzati in tutto il mondo, poiché l’importante non è dove fisicamente il server si trovi all’interno di uno stato, ma che si all’interno di quello stato specifico. Infatti se vogliamo accedere ad un server posizionato negli Stati Uniti non importa dove esso sia effettivamente posizionato, l’importante è che si trovi all’interno del territorio USA.
Numero di server
Il numero di server è strettamente legato al numero di utenti che ogni fornitore deve gestire. Le aziende leader del mercato che hanno sicuramente molti più server per ogni posizione geografica, semplicemente perché devono gestire più traffico. Altre società meno grandi, con meno utenti e meno traffico, hanno meno server perché non gliene servono di più.
La VPN funziona con i servizi di streaming e torrent?
Certo, è uno degli utilizzi più comuni di una VPN quello associato a servizi di streaming e torrent, per motivi diversi. I servizi di streaming sono ormai consolidati anche in Italia, ma accedendo si ha solo il catalogo italiano a disposizione, ovviamente. Per avere un catalogo più ampio e più variegato bisogna accedere a quello USA, notoriamente più fornito. Per fare questo necessitiamo di un server VPN localizzato negli Stati Uniti.
Per i torrent la storia è diversa, in questo caso si utilizzano più che altro perché i file scaricati con questo servizio sono spesso coperti da copyright e quindi si vogliono cancellare le proprie tracce dalla rete. In ogni caso i servizi VPN funzionano benissimo con entrambi gli utilizzi.
Quali sono i protocolli VPN più comuni
Di protocolli crittografici abbiamo già parlato nel corso di questo articolo, adesso andiamo a vedere i più utilizzati e i più sicuri per i nostri dati. I protocolli più famosi e usati sono:
- OpenVPN: è uno dei più utilizzati, è molto versatile e offre un ottimo equilibrio tra prestazioni, velocità e affidabilità.
- IKEv2: è ottimo per i dispositivi mobili in quanto si ricollega automaticamente in caso di perdita di connessione, cosa frequente nelle reti mobili. La velocità è uno dei suoi maggiori vantaggi, ma ha una procedura di configurazione più complicata.
- WireGuard: un protocollo open-source semplice e di facile implementazione, molto veloce ed efficiente.
- L2TP/IPSec: è un protocollo alternativo a OpenVPN, fa bene un po’ tutto, ma non eccelle in niente, in generale è apprezzato.
- SSTP: questo è un protocollo proprietario di Microsoft, che quindi funziona e si integra molto bene con Windows. Se avete altri sistemi operativi è quasi impossibile da integrare, quindi dovrete virare su altro.
- PPTP: un protocollo ormai vecchio e non più aggiornato, con una velocità decente, ma poca attenzione alla sicurezza, meglio evitare VPN che utilizzano questo protocollo.
Svantaggi nell’uso di una VPN
Come ogni cosa anche le VPN non possono avere solo vantaggi, ci sono anche degli svantaggi ad usare reti private e in parte già ne abbiamo menzionati alcuni nei paragrafi precedenti, ma ora li analizziamo più nel dettaglio.
Velocità di connessione più lente
Innegabile che il limite più grande delle VPN sia la velocità di connessione. Nonostante questo svantaggio sia diminuito nel corso degli anni, grazie a nuovi protocolli più veloci, rimane comunque un limite importante, soprattutto per chi ha già connessioni lente. Anche chi ha connessioni veloci noterà una bella perdita di performance, il che è normale, soprattutto se si usano server VPN presenti in altri stati. Più il server è lontano, più si alzerà anche il ping, il tempo di risposta del server, essendo posizionato fisicamente molto lontano da noi.
Non sei completamente anonimo
Il fatto di non essere anonimi è strano da dire, visto che vengono usate più che altro per questo scopo. Il problema è che gli utenti non hanno molto controllo sui servizi VPN che utilizzano e non sanno con certezza quale sia il protocollo crittografico utilizzato nella maggior parte dei casi. In più i dati di navigazione degli utenti sono molto preziosi e le società potrebbero registrarli e rivenderli per fare profitti, il condizionale è d’obbligo, perché fino ad ora non ci sono evidenze su questo fatto.
Alcuni siti Web bloccano le VPN
In molti utilizzano le VPN per aggirare il pagamento di abbonamenti o per avere cataloghi dei servizi in streaming più ampi, ecco perché molti servizi lottano contro questi servizi, anche se molte volte senza successo. Servizi come Netflix o Hulu cercano di combattere contro le VPN, anche se non sempre le loro lotte sono efficaci, visto che si possono ancora utilizzare per consultare il catalogo estero di Netflix.
I tuoi account online possono essere temporaneamente sospesi
Utilizzare una VPN con servizi che non lo consentono può portare a ripercussioni, non gravi ovviamente, ma può succedere che il proprio account sia sospeso per determinati periodi di tempo, come punizione per l’uso improprio di quel servizio. Ovviamente queste sono ripercussioni solo eventuali e non vengono sempre applicate.