Le VPN (Virtual Private Network) sono utilizzate soprattutto in ambito aziendale, in quanto garantiscono privacy e sicurezza. Le reti private virtuali sono molto popolari anche tra gli utenti consumer perché consentono di nascondere l’indirizzo IP del dispositivo utilizzato per accedere ai siti web. Questa caratteristica può essere sfruttata per aggirare il geoblocking (blocco geografico) dei servizi di streaming, le VPN Netflix.
Netflix, sicuramente il più noto e popolare, è disponibile in oltre 190 paesi nel mondo (in pratica tutti, ad eccezione di Cina, Crimea, Corea del Nord e Siria). Gli utenti visualizzano film e serie TV presenti nel catalogo disponibile nel paese in cui hanno sottoscritto l’abbonamento (per i motivi che spiegheremo più avanti). In realtà i contenuti sono accessibili in tutti i paesi europei, ma per un periodo di tempo limitato. Quindi, se la permanenza all’estero dura pochi giorni (ad esempio per un viaggio di lavoro o una vacanza), l’utente avrà accesso allo stesso catalogo.
Se, invece, la permanenza è prolungata oppure se l’utente si trasferisce in un paese esterno all’Unione Europea, Netflix mostrerà il catalogo disponibile in quel paese. Oltre ad una differente selezione di film e serie TV ci potrebbero essere altre variazioni, come quelle relative alla classificazione per età, alle opzioni per audio e sottotitoli o alle funzionalità (ad esempio, La mia lista).
L’alternativa potrebbe essere il download per la riproduzione offline (senza connessione ad Internet che svela l’indirizzo IP). Ma anche in questo caso ci sono diverse limitazioni. Innanzitutto il download non è possibile per tutti i contenuti, principalmente perché Netflix ha ottenuto solo i diritti per lo streaming. Inoltre esiste un numero massimo di download annuali e i download scadono dopo un certo periodo di tempo (alcuni dopo 48 ore dall’avvio della riproduzione). Infine i contenuti sono accessibili solo dal dispositivo sul quale sono stati scaricati.
L’unica soluzione efficace per accedere al catalogo italiano dall’estero o ai cataloghi esteri (in particolare a quello più assortito di Netflix USA) dall’Italia è utilizzare una VPN che sostituisce l’indirizzo IP di origine con un indirizzo IP di un altro paese. In questo modo viene aggirato il blocco territoriale perché il servizio di streaming non può individuare la posizione geografica dell’utente.
Da molti anni, Netflix ha avviato una “guerra” contro le VPN, ma quasi tutte le software house hanno trovato le giuste contromisure. La stessa azienda californiana afferma che l’uso della VPN impedisce di rilevare l’area geografica, quindi l’utente vedrà i contenuti disponibili in tutto il mondo. Il risultato migliore, ovvero l’accesso ai cataloghi disponibili in altri paesi, si ottiene con una VPN a pagamento. Con le VPN gratuite viene spesso mostrato un messaggio di errore del tipo “Sembra che tu stia usando un unblocker o un proxy“, in quanto l’indirizzo IP del server è finito nella blacklist.
Le migliori VPN del 2023
Abbiamo analizzato molti servizi VPN confrontando la loro velocità e sicurezza, quali politiche log utilizzano e quali protocolli di crittografia usano, qui elenchiamo le migliori VPN che offre il mercato..
Le migliori VPN per Netflix del 2023
Le migliori VPN sono quelle a pagamento. Come si può leggere nel paragrafo dedicato, le VPN gratuite hanno troppe limitazioni che ne sconsigliano l’utilizzo. Tutte le VPN elencate (in rigoroso ordine alfabetico) consentono di accedere al catalogo Netflix di altri paesi, offrendo un’ampia scelta di server, velocità abbastanza elevate per uno streaming di qualità e una prova gratuita e/o la garanzia di rimborso. Alcune di esse (ExpressVPN e PrivateVPN) funzionano anche in Cina. I prezzi variano spesso, quindi è consigliabile controllare sul sito ufficiale, eventualmente approfittando di offerte molto vantaggiose.
NordVPN
NordVPN ha oltre 5400 server in 59 paesi. Dall’Italia è possibile accedere ai cataloghi Netflix di 9 paesi: Stati Unti, Canada, Francia, Germania, Giappone, Olanda, Spagna, Regno Unito e Australia. Il numero di server è limitato, ma questa VPN offre velocità di streaming molto elevate. La funzionalità SmartPlay effettua la connessione automatica al server migliore nel paese scelto.
Oltre al supporto per i tradizionali protocolli OpenVPN, IKEv2 e IPSec, NordVPN usa anche il suo NordLynx che offre prestazioni superiori. Altre caratteristiche uniche sono la Dual VPN con doppia crittografia e i server offuscati. Questi ultimi non solo nascondono l’indirizzo IP reale, ma anche il traffico per impedire che venga rilevata la crittografia della VPN.
Non mancano ovviamente il kill switch e la politica no-log. NordVPN supporta sei dispositivi in contemporanea e funziona su Windows, macOS, Linux, Android, iOS, Android TV, router e browser (Chrome e Firefox) tramite estensione. Gli utenti possono usufruire della garanzia soddisfatti o rimborso per 30 giorni.
Surfshark
SurfShark ha oltre 3.200 server in 65 paesi. Dall’Italia è possibile accedere ai cataloghi di 10 paesi: Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Norvegia, Turchia, Corea del Sud, India, Singapore, Australia e Giappone. La velocità massima è abbastanza elevata, ma si possono verificare crolli improvvisi con alcuni server.
Le principali caratteristiche di Surfshark sono: crittografia AES a 256 bit, protocolli OpenVPN, WireGuard e IPSec, politica no-log, connessione contemporanea con un numero illimitato di dispositivi, kill switch, modalità Camouflage, split tunneling, doppia crittografia, prova gratuita di 7 giorni e garanzia di rimborso entro 30 giorni. Surfshark funziona su Windows, macOS, Linux, Android, iOS, Amazon Fire TV, smart TV, Xbox, PlayStation e browser (Chrome e Firefox) tramite estensione.
CyberGhost VPN
CyberGhost VPN ha una rete di oltre 6.800 server in 89 paesi. È possibile utilizzare la funzionalità che effettua il collegamento automatico al server migliore in termini di velocità. Il servizio offre diversi server ottimizzati per Netflix in quattro paesi: Stati Uniti, Francia, Germania e Regno Unito. Scegliendo questi server si può accedere dall’Italia ai cataloghi Netflix disponibili nei rispettivi paesi.
Altre caratteristiche di CyberGhost VPN sono: traffico e larghezza di banda illimitati, crittografia AES a 256 bit, protocolli OpenVPN, L2TP, IPsec, PPTP, IKEv2 e WireGuard, connessione simultanea per sette dispositivi, rigorosa politica “no-log”, servizio clienti via email e chat. È inoltre disponibile il kill switch che blocca la connessione ad Internet se cade la connessione alla VPN, evitando quindi l’esposizione dell’indirizzo IP pubblico. La funzionalità split tunneling permette invece di specificare quali applicazioni devono passare attraverso la VPN.
CyberGhost VPN funziona su Windows, macOS, Linux, Android, iOS, Amazon Fire TV, smart TV, Xbox 360/One/X, PlayStation 4/5, router e browser (Chrome e Firefox) tramite estensione. Gli utenti possono sfruttare la prova gratuita per 24 ore e usufruire della garanzia soddisfatti o rimborsati per 45 giorni (14 giorni per l’abbonamento mensile).
ExpressVPN
ExpressVPN ha una rete di oltre 3.000 server in 94 paesi. Non ci sono server ottimizzati per Netflix, ma dall’Italia è possibile accedere al catalogo disponibile in 17 paesi (non da tutti i server): Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Germania, Olanda, Australia, Nuova Zelanda, Brasile, Bielorussia, Giappone, Liechtenstein, Macedonia, Malta, Monaco, Montenegro e Svezia.
Altre caratteristiche di ExpressVPN sono: larghezza di banda illimitata, crittografia AES a 256 bit, protocolli OpenVPN, L2TP, IPsec, PPTP, IKEv2, WireGuard e Lightway, connessione simultanea per cinque dispositivi, politica “no-log”, servizio clienti via email e chat. Sono inoltre disponibili le funzionalità kill switch e split tunneling. La tecnologia TrustedServer garantisce che ogni server esegua la versione più aggiornata di sistema operativo e software (ad ogni riavvio viene caricata l’immagine più recente). Inoltre i dati sono memorizzati solo su RAM (non ci sono hard disk o SSD), quindi ad ogni riavvio vengono cancellate tutte le informazioni sensibili.
ExpressVPN funziona su Windows, macOS, Linux, Android, iOS, router, Amazon Fire TV, smart TV e browser (Chrome, Edge e Firefox) tramite estensione. Se non è presente l’app per un dispositivo (ad esempio Apple TV, Xbox e PlayStation) è possibile utilizzare il servizio MediaStreamer, ma non viene garantita la stessa protezione (la connessione non è cifrata). Gli utenti possono provare la VPN, sfruttando la garanzia di rimborso entro 30 giorni.
IPVanish
IPVanish ha oltre 1.600 server in 75 paesi. Questa VPN permette di accedere solo a Netflix USA (e l’elenco dei server funzionanti cambia di frequente). Tuttavia è possibile connettere fino a 10 dispositivi in contemporanea. Non ci sono limiti di traffico e non viene registrato nessun dato di utilizzo (no-log).
Le altre caratteristiche di IPVarnish sono: crittografia AES a 256 bit, protocolli OpenVPN, L2TP, IPsec, PPTP e IKEv2, servizio clienti via email e chat, kill switch. IPVanish funziona su Windows, macOS, Linux, Android, iOS, Chrome OS, router e Amazon Fire TV. Gli utenti possono provare la VPN, sfruttando la garanzia di rimborso entro 30 giorni.
Private Internet Access
Private Internet Access (PIA) ha quasi 25.000 server in 77 paesi. Dall’Italia è possibile accedere ai cataloghi Netflix di sei paesi: Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Giappone e Australia. È presente una tecnologia che blocca malware, tracker e inserzioni pubblicitarie, quindi la navigazione è più veloce.
Le principali caratteristiche sono: crittografia AES a 256 bit e Blowfish, protocolli WireGuard, PPTP, OpenVPN, L2TP e IPSec, politica no-log, connessione contemporanea con dieci dispositivi, prova gratuita di due mesi e garanzia di rimborso entro 30 giorni. PIA funziona su Windows, macOS, Linux, Android, iOS, router e browser (Chrome, Firefox e Opera) tramite estensione.
PrivateVPN
PrivateVPN ha oltre 100 server in 60 paesi. A causa del numero limitato è possibile avere problemi di velocità. Inoltre non tutti i server funzionano con Netflix. Tuttavia dall’Italia è possibile accedere ai cataloghi di 18 paesi: Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Germania, Francia, Finlandia, Danimarca, Olanda, Spagna, Svezia, Norvegia, Svizzera, Argentina, Brasile, Colombia, Corea del Sud, Australia e Giappone.
Le principali caratteristiche sono: crittografia AES a 256 bit, protocolli OpenVPN, PPTP, L2TP, IKEv2 e IPSec, politica no-log, connessione contemporanea con sei dispositivi, kill switch, modalità Stealth, prova gratuita di 7 giorni e garanzia di rimborso entro 30 giorni. PrivateVPN funziona su Windows, macOS, Linux, Android, iOS e router.
Trust.Zone
Trust.Zone ha oltre 200 server in 99 zone (aree geografiche in diversi paesi). Dall’Italia è possibile accedere ai cataloghi Netflix in Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Francia, Germania, Olanda e Australia, ma in alcuni casi è necessario passare da un server all’altro per trovare una connessione stabile. Ci sono tuttavia server specifici per lo streaming con Netflix.
Le principali caratteristiche sono: crittografia AES a 256 bit, protocolli OpenVPN, L2TP e IPSec, politica no-log, connessione contemporanea con cinque dispositivi, kill switch, prova gratuita di 7 giorni e garanzia di rimborso entro 10 giorni. Trust.Zone funziona su Windows, macOS, Linux, Android, iOS, Amazon Fire TV, smart TV, Xbox, PlayStation, router e browser (Chrome e Firefox) tramite estensione.
VyprVPN
VyprVPN ha oltre 700 server in 70 paesi. Dall’Italia è possibile accedere ai cataloghi Netflix disponibili solo in quattro paesi: Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Germania. Nonostante ciò non è necessario cercare il server giusto perché funzionano tutti.
Le principali caratteristiche di VyprVPN sono: crittografia AES a 256 bit, protocolli WireGuard, OpenVPN, IPSec e Chameleon, politica no-log, connessione contemporanea con cinque dispositivi e kill switch. Non c’è la prova gratuita, ma è possibile usufruire della garanzia di rimborso entro 30 giorni. VyprVPN funziona su Windows, macOS, Linux, Android, iOS, Chrome OS, Android TV, Amazon Fire TV, router e NAS.
ZenMate
ZenMate ha oltre 2.700 server in 78 paesi. Dall’Italia è possibile accedere ai cataloghi Netflix disponibili solo in quattro paesi: Stati Uniti, Francia, Germania e Giappone. Il numero limitato viene compensato dalla presenza di server ottimizzati per Netflix che garantiscono l’accesso al servizio di streaming (quelli standard sono spesso bloccati).
Le principali caratteristiche sono: crittografia AES a 256 bit, protocolli OpenVPN, L2TP e IPSec, politica no-log, connessione contemporanea con un numero illimitato di dispositivi e kill switch. È possibile sfruttare la prova gratuita di 7 giorni e la garanzia di rimborso entro 30 giorni. ZenMate funziona su Windows, macOS, Linux, Android, iOS, Chrome OS, Amazon Fire TV, smart TV e browser (Chrome, Firefox, Edge e Opera) tramite estensione.
Come scegliere una VPN per Netflix
Tutte le VPN a pagamento permettono di accedere ai cataloghi esteri di Netflix. La scelta non dovrebbe avvenire esclusivamente in base al prezzo dell’abbonamento, ma tenendo conto di fattori più importanti che determinano il risultato finale, ovvero la migliore esperienza di streaming.
Il primo parametro è senza dubbio la velocità. Netflix consiglia velocità di connessione comprese tra 0,5 e 25 Mbps. In realtà per lo streaming con qualità SD, HD e Ultra HD occorrono almeno 3, 5 e 25 Mbps, rispettivamente. Queste sono le velocità minime che una VPN deve garantire per avere brevi tempi di caricamento e un flusso video costante (senza buffering) alla qualità richiesta. Si deve inoltre considerare la latenza della trasmissione (ping), per cui è preferibile scegliere i server geograficamente più vicini (in alcuni casi l’accesso a Netflix USA non richiede l’uso di server situati negli Stati Uniti).
Il secondo criterio di scelta è il numero di server offerti dal provider VPN. Una rete di grandi dimensioni permette agli utenti di scegliere tra migliaia di server sparsi nel mondo, limitando al minimo il rischio di saturazione e la conseguente diminuzione della velocità di streaming, soprattutto quando si verificano milioni di accessi contemporanei (ad esempio, quando viene pubblicata una serie TV molto popolare).
Netflix è disponibile su numerosi dispositivi e sistemi operativi, quindi anche una VPN dovrebbe supportare computer Windows, macOS e Linux, smartphone e tablet Android e iOS, smart TV, Amazon Fire TV Stick, Xbox e PlayStation. In questo modo l’utente può continuare ad usare il servizio con i suoi dispositivi preferiti.
Un altro criterio è rappresentato dal servizio clienti attivo 24 ore su 24. Può capitare che non si riesca a trovare un server funzionante (caso raro, ma possibile anche per le VPN a pagamento), quindi il servizio clienti può fornire l’aiuto necessario. Infine è consigliabile scegliere VPN che offrono funzionalità di sicurezza avanzate e il massimo rispetto della privacy (ad esempio nessuna registrazione di dati che permettono di risalire ai siti visitati).
Le VPN gratuite funzionano su Netflix?
Esistono molte VPN gratuite, ma quasi nessuna offre la certezza di poter accedere a Netflix senza essere bloccati. Il numero di server è spesso limitato o la scelta avviene in maniera automatica e la velocità non è adeguata per uno streaming fluido senza interruzioni. In molti casi ci sono limitazioni di banda e un tetto massimo per i dati.
Le VPN gratuite garantiscono un livello di sicurezza simile a quello delle VPN a pagamento (crittografia AES a 256 bit), ma alcune mostrano troppe inserzioni pubblicitarie. Altre invece rappresentano un vero e proprio rischio per la privacy, in quanto raccolgono i dati di navigazione dell’utente e li vendono ad aziende di terze parti. Per tutti questi motivi sarebbe meglio evitare una VPN gratuita.
È legale usare una VPN su Netflix?
Usare una VPN per accedere a Netflix è assolutamente legale. Nelle condizioni di utilizzo del servizio non ci sono infatti riferimenti alle VPN, ma solo un avvertimento, ovvero che l’utente può visualizzare i contenuti “primariamente” nel paese in cui è stato creato l’account e solo in aree geografiche in cui Netflix dispone delle rispettive licenze.
Ovviamente l’azienda californiana preferirebbe che nessuno utilizzi una VPN Netflix perché le licenze per lo streaming di film e serie TV non sono disponibili in tutti i paesi. Utilizzando una VPN a pagamento, il rischio di cancellazione dell’account è praticamente nullo, in quanto Netflix non può (al momento) scoprire il vero indirizzo IP.
Perché Netflix ha i blocchi territoriali?
I blocchi territoriali sono principalmente utilizzati da Netflix per proteggere i diritti di streaming concessi da altre aziende. Per alcuni film o serie TV viene acquisito il diritto per lo streaming solo in determinati paesi.
Anche se in percentuale minore, il cosiddetto geoblocking riguarda anche i contenuti Netflix originali. La maggioranza di essi può essere trasmessa in tutto il mondo perché Netflix è proprietaria dei diritti. L’eventuale assenza dal catalogo di un paese è dovuto al fatto che il servizio di streaming non era disponibile quando il contenuto è stato prodotto.
Per alcune serie TV e film originali, i diritti di trasmissione sono detenuti da altre aziende in determinati paesi, in virtù di accordi presi prima che Netflix diventasse disponibile in quella area geografica. L’esempio più noto è rappresentato da House of Cards. La nota serie TV è stata pubblicata da Netflix nel 2013, ma in Italia è andata in onda su Sky (fino all’ultima stagione nel 2018) perché Netflix non esisteva ancora (il debutto italiano è avvenuto nel 2015).
Con una VPN è possibile aggirare le restrizioni geografiche e quindi accedere al catalogo più completo disponibile negli Stati Uniti, senza attendere la distribuzione nel nostro paese (che per alcuni contenuti potrebbe essere vietata dai detentori dei diritti per molti anni).
Riepilogo e conclusioni
Le VPN sono state sempre considerate una tecnologia esclusivamente aziendale, in quanto troppo costose e difficili da configurare. Oggi le reti private virtuali sono molto diffuse anche tra gli utenti consumer. Il successo è dovuto principalmente alla disponibilità di app per ogni dispositivo e sistema operativo, alle impostazioni semplificate e alle numerose offerte che rendono i prezzi accessibili a tutti.
Tra le caratteristiche più popolari c’è senza dubbio la possibilità di aggirare i blocchi territoriali dei servizi di streaming. Gli utenti possono quindi accedere ai contenuti non disponibili in Italia per questioni di licenza. Nel caso di Netflix, le VPN consentono di “sbloccare” i cataloghi di film e serie TV offerti dall’azienda californiana negli Stati Uniti (sicuramente il più assortito) e in altri paesi.
Come spiegato in questa guida è tuttavia necessario utilizzare VPN a pagamento, le uniche in grado di garantire l’accesso a Netflix con velocità adeguate, larghezza di banda illimitata, nessun buffering, sicurezza della connessione e massimo rispetto della privacy. Le dieci VPN elencate sono tra quelle più diffuse, ma esistono diverse alternative. La scelta dipende da vari fattori, ma tutte quelle a pagamento consentono di vedere Netflix indipendentemente dalla posizione geografica.
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