Crypto che Esploderanno nel 2025

Criptovalute Emergenti: Lista aggiornata di quelle che esploderanno nel 2025

Il mondo delle piattaforme Blockchain è in continuo fermento, scopriamo da vicino le migliori criptovalute emergenti con caratteristiche e opinioni
Criptovalute Emergenti: Lista aggiornata di quelle che esploderanno nel 2025
Il mondo delle piattaforme Blockchain è in continuo fermento, scopriamo da vicino le migliori criptovalute emergenti con caratteristiche e opinioni
Michelangelo Ricupati
Pubblicato il 28 gen 2025

La ricerca di criptovalute emergenti è ormai un’attività svolta quotidianamente da tutti quegli investitori che vogliono accaparrarsi la prossima occasione per investire. Ma cosa si intende esattamente per “crypto emergente”?

Facciamo un piccolo passo indietro, prima di vedere la lista effettiva. Si tratta di “monete virtuali”, legate a progetti innovativi e in fase di sviluppo che possono avere un alto potenziale di crescita nel medio o lungo periodo. Sono quindi asset appena immessi sul mercato o in prevendita, acquistabili a prezzi molto più bassi rispetto al potenziale sugli exchange. In altre parole, criptovalute sconosciute su cui investire con la fiducia che prima o poi otterranno popolarità e successo.

Trovare le crypto che esploderanno nel 2025, tuttavia, non è per niente facile. Per farlo, gli investitori solitamente analizzano fattori come l’adozione della tecnologia sottostante da parte degli utenti, il volume di scambi, la presenza di una solida community e possibili partnership con aziende di rilievo nel settore.

Si possono trovare crypto promettenti appartenenti al settore DeFi, che mirano a rivoluzionare la finanza tradizionale, oppure i Fan Token, che permettono di ottenere vantaggi e benefit su partite, concerti, eventi e svariati brand. Non mancano memecoin e nuove blockchain con token nativi, con queste ultime che risolvono problemi a livello tecnologico massimizzando la scalabilità e l’efficienza energetica, offrendo al contempo possibilità di ottenere rendimenti e poteri di governance.

In questa guida vedremo insieme le crypto in crescita, diverse idee su quale criptovaluta comprare oggi. Sarà difficile capire quale criptovaluta esploderà nel 2025, data la complessità del mercato, ma è comunque possibile studiare i progetti ad alto potenziale e prendere una decisione informata, considerando sempre l’altissima volatilità di questi mercati.

Perché investire su criptovalute emergenti

I vantaggi di puntare su una criptovaluta emergente sono numerosi, e possono essere così riassunti:

  • prezzi accessibili: la maggior parte delle nuove criptovalute ha prezzi relativamente bassi, in questo modo si può accumulare una quantità significativa di token nel lungo periodo. Ciò permette di prepararsi ad un eventuale mercato “bullish”, ovvero un periodo rialzista in cui i prezzi possono aumentare sensibilmente;
  • ROI ad alto potenziale: se una crypto sconosciuta è in crescita e moltiplica il suo prezzo iniziale più volte, la possibilità di generare un ROI elevato è molto più ampia rispetto ad un asset che ha già raggiunto il suo picco massimo;
  • volatilità: i trader esperti possono sfruttare l’alta volatilità delle criptovalute emergenti per speculare sulle differenze di prezzo in salita e in discesa, che generano diverse possibilità di rendimento, anche se ad alto rischio;
  • diversificazione: detenere nuove criptovalute permette di diversificare il portafoglio investendo su altri mercati, come quello della finanza decentralizzata, degli NFT, dei Fan Token, dei token RWA (Real World Assets) e dei Security Token;
  • innovazione tecnologica: addentrandosi nel mondo delle crypto emergenti è possibile sostenere nuovi sviluppi tecnologici come gli smart contract, le soluzioni di scalabilità, le dApps e le nuove infrastrutture blockchain che potrebbero rivoluzionare la finanza, il gaming e la logistica.

Quando si opera con criptovalute promettenti ci sono anche dei rischi da tenere in considerazione, come:

  • fallimento del progetto: molte realtà che si propongono come innovative finiscono nel dimenticatoio, magari a causa delle scarse competenze del team di sviluppatori e dei gestori della community, o semplicemente perché reputati poco interessanti;
  • scam e truffe: prima di investire in criptovalute in crescita bisogna effettuare ricerche approfondite, in quanto esistono svariati progetti truffa e token malevoli che potrebbero far perdere i propri risparmi;

Ecco perché prima di investire è consigliabile valutare tutto con cautela, cercando progetti sicuri e trasparenti. Questi solitamente sono sostenuti da exchange e broker affidabili.

Ecco la nostra classifica delle migliori 5 piattaforme:

Commissioni maker/taker
Deposito minimo
Criptovalute disponibili
Conto demo
Commissioni:
1,49%
Deposito minimo: da 0€
Criptovalute: 500+
Conto demo: No
Commissioni:
1%/1%
Deposito minimo: 50$
Criptovalute: 70+
Conto demo:
Commissioni:
zero
Deposito minimo: 100€
Criptovalute: 22
Conto demo:
Commissioni:
0-0.5% 0.04-0.5%
Deposito minimo: 0,01 €
Criptovalute: 241
Conto demo: No
* eToro: Il 51% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario sapere come funzionano i CFD e se ci si può permettere di perdere i propri soldi. ** Plus500: L’82% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario sapere come funzionano i CFD e se ci si può permettere di perdere i propri soldi.

Gli investimenti in criptovalute sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni Paesi dell’UE. I consumatori non sono tutelati. Possono essere applicate imposte sui profitti.

 

Nuove criptovalute in crescita su cui investire

Per capire meglio dove piazzare il prossimo investimento, vediamo insieme le crypto che esploderanno nel 2025 secondo le previsioni degli esperti. Nei seguenti capitoli cercheremo di favorire quelle che offrono un buon compromesso tra stabilità del progetto, margini di crescita in termini assoluti e accessibilità per trading ed exchange.

Nome Tipologia Vantaggi
Wall Street Pepe (WEPE) Meme coin Rivoluzione nei rapporti di forza tra investitori
Kaspa (KAS) PoW (Proof-of-Work) Sicurezza e flessibilità per mantenere la rete decentralizzata
Goatseus Maximus (GOAT) Meme coin Promozione delle applicazioni IA in ambito meme
Hedera Hashgraph (HBAR) PoS (Proof-of-Stake) Velocità ed efficienza per transazioni più veloci
Peanut the Squirrell (PNUT) Meme coin Possibilità di sostenere la preservazione della fauna
Turbo coin (TURBO) Meme coin Forte community e prezzo basso
Bittensor (TAO) Intelligenza artificiale Innovativi strumenti di machine learning

 

1. Wall Street Pepe (WEPE)

WEPE

Wall Street Pepe è una meme coin in prevendita, ovvero un progetto che punta al lancio di un token su blockchain Ethereum ma attualmente ancora non disponibile sugli exchange. Pertanto, l’unico modo per accedere al token nativo WEPE è tramite il sito ufficiale del progetto, dove è acquistabile a un prezzo estremamente ridotto rispetto al potenziale di lancio.

Per quanto concerne il progetto in sé, si tratta di un approccio innovativo alle modalità di trading. Solitamente, infatti, ad avere il coltello dalla parte del manico in ambito finanziario sono le “whale”, ovvero i grandi investitori con ingenti somme di capitali che possono investire in una direzione specifica per manipolare il mercato a piacimento. Il team di sviluppo di Wall Street Pepe vuole ribaltare questa dinamica, permettendo ai piccoli investitori di unirsi e competere proprio con le balene.

Come avviene ciò? Innanzitutto possedendo il token WEPE, dopodiché, la creazione di un gruppo VIP esclusivo, costituito dagli investitori, permette di confrontarsi sulle strategie di investimento, partecipare ad alpha calls e avere approfondimenti su nuovi token. Un sistema che privilegia quindi la comunicazione e la partecipazione, soprattutto se si considera che è possibile ottenere ricompense sotto forma di token aggiuntivi con i report di trading settimanali.

Wall Street Pepe utilizza come fulcro della propria presentazione la popolare rana di Matt Furie, ovvero Pepe the Frog, già protagonista di tantissime meme coin. Tuttavia, in questo caso non ci troviamo di fronte a un token dall’aspetto puramente divertente, volto a intrattenere la community. Diversamente da quanto visto in passato, WEPE vuole offrire un’utilità vera e propria agli investitori, per questo motivo è una delle criptovalute emergenti da tenere assolutamente d’occhio. Investire prima che la presale termini potrebbe permettere dei potenziali ritorni al momento dell’attesa quotazione sui principali exchange.

Vai alla prevendita di Wall Street Pepe

 

2. Kaspa (KAS)


Il progetto è stato co-fondato da Yonatan Sompolinsky e lanciato il 7 novembre 2021, con forti potenziamenti della blockchain a livello tecnologico. L’obiettivo principale era migliorare la scalabilità e la velocità delle transazioni, e evitare attacchi informatici (grazie a un meccanismo nativo chiamato “pruning”).

Con un’offerta in circolazione di 25,19 miliardi di KAS e un’offerta totale limitata di circa 28,7 miliardi, Kaspa si posiziona tra le nuove migliori criptovalute su cui poter investire a sostegno dell’innovazione finanziaria. In poche parole, si tratta di una moneta virtuale che serve da “sistema di contanti elettronici peer-to-peer”.

Le novità tecnologiche si basano sull’architettura BlockDAG (Directed Acyclic Graph), progettata per creare blocchi di transazioni in parallelo, permettendo una conferma istantanea e un throughput dei dati ottimizzato, senza perdere la decentralizzazione o ridurre la sicurezza.

Questo rende la blockchain di Kaspa ideale per dApps da lanciare ad alta velocità, pur mantenendo i principi fondamentali del proof-of-work (PoW). La possibilità di elaborare i blocchi in parallelo, infatti, consente di non sprecare potenza di calcolo e raggiungere fino a 100 blocchi al secondo.

In più, l’algoritmo kHeavyHash PoW è più efficiente dal punto di vista energetico e pronto per l’“optical-mining”, migliorando ulteriormente la sostenibilità della rete e rendendo il progetto interessante per gli sviluppi futuri.

Il prezzo di lancio di Kaspa è stato di 0.0001838$, ma oggi oscilla già intorno ai 0,16$, con un ROI di oltre 80000% e una market cap di circa 4 miliardi.

 

3. Goatseus Maximus (GOAT)

Goatseus Maximus (GOAT) rientra tra le criptovalute in ascesa appartenenti al settore delle memecoin, ovvero delle monete virtuali nate senza alcuna utilità particolare, ma che riescono ad ottenere popolarità grazie alla solidità della community sottostante.

Nello specifico, GOAT nasce quando l’agente AI Truth Terminal, noto per i suoi post ironici su X, ha deciso di sponsorizzare una memecoin ispirata al “Goatse Gospel”, una religione satirica di meme che aveva precedentemente reso popolare.

Truth Terminal è stato sviluppato da Andy Ayrey come agente AI capace di comunicare liberamente grazie al modello linguistico Claude Opus AI, acquisendo notorietà sui social grazie ai suoi post virali e catturando l’attenzione di personaggi come Marc Andreessen, che ha donato 50.000$ in Bitcoin al progetto.

Il lancio ufficiale di GOAT avviene nella metà di ottobre 2024 su blockchain Solana, con una fornitura massima di 1 miliardo di token e una market cap che ha già raggiunto 1 miliardo, passando da un prezzo di 0,32$ a una media di circa 1$ in appena 30 giorni.

Chiaramente, nonostante il successo di questa nuova criptovaluta, parliamo pur sempre di una memecoin che cavalca l’onda del momento, e non introduce nuove funzioni a livello tecnologico, risultando un investimento ad alto rischio.

Gli esiti in futuro, quindi, potrebbero essere due: GOAT vede il suo prezzo crescere in maniera spropositata come accaduto con Dogecoin, Pepecoin o Shiba Inu, oppure crollerà inesorabilmente come successo alla maggior parte delle memecoin.

 

4. Hedera Hashgraph (HBAR)

Hedera Hashgraph (HBAR) nasce dall’idea dell’informatico Leemon Baird, che si occupava di detenere i brevetti delle innovazioni sull’hashgraph tramite la società Swirlds, nata nel 2015.

Il progetto viene pensato nel 2017 e lanciato ufficialmente nel 2018, e si costituisce come una blockchain distribuita 100% open source che utilizza il meccanismo di consenso Proof-of-Stake. Questo permette di raggiungere la massima efficienza ed elaborare centinaia di migliaia di transazioni al secondo in un singolo shard, ovvero una rete di nodi peer-to-peer interconnessa.

In più, grazie alla struttura DAG e al protocollo “gossip about gossip”, Hedera riesce a convalidare oltre 4,5 milioni di transazioni al giorno con commissioni a partire da 0,0001$, un traguardo difficile da raggiungere per altre blockchain.

Il token nativo $HBAR funge inoltre da Utility Token e da mezzo per il pagamento delle commissioni di transazione, incentivando l’utilizzo all’interno della rete. Allo stesso tempo, può essere messo in staking per ottenere ricompense mantenendo alta la sicurezza.

Il supporto di smart-contract e di app decentralizzate, tra l’altro, rende Hedera adattabile a svariati settori, dalla finanza decentralizzata alla sanità, fino ai processi di verifica dell’identità, ottenendo sostegno da importanti aziende come Google, IBM e Boeing.

A circa 5 anni dal lancio, il prezzo di HBAR non si è ancora discostato molto dal prezzo iniziale, con un prezzo di lancio di circa 0,12$ e un prezzo odierno di 0,126$ e un All-Time-High di 0,5246$ raggiunto nel settembre 2021.

Con un’offerta massima di 50 miliardi di token e una market cap di circa 4,4 miliardi, Hedera rimane comunque una delle nuove criptovalute su cui poter investire a lungo termine nella speranza che cresca ancora di valore.

*Il 51% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario sapere come funzionano i CFD e se ci si può permettere di perdere i propri soldi.
Gli investimenti in criptovalute sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni Paesi dell’UE. I consumatori non sono tutelati. Possono essere applicate imposte sui profitti.

 

5. Peanut the Squirrel (PNUT)


Appartenente anch’essa al mondo delle memecoin, Peanut the Squirrel (PNUT) è una moneta virtuale emergente basata su Solana che prende ispirazione da un tragico evento che ha catturato l’empatia del mondo social. Ovvero la vita di Pnuts, un piccolo scoiattolo che è stato confiscato e portato all’eutanasia da parte dello stato di New York, scatenando un vero e proprio movimento di indignazione e campagne diventate virali.

Ad oggi la criptovaluta in crescita registra un prezzo di circa 1,6$ e una market cap di oltre 1 miliardo e mezzo, con una fornitura totale di 1 miliardo di token.

Personaggi pubblici come Elon Musk hanno amplificato ulteriormente la questione, criticando lo Stato e alimentando l’ascesa del prezzo di PNUT. Di conseguenza, parliamo sì di una memecoin, ma che in questo caso rappresenta l’impegno a proteggere i piccoli animali domestici attraverso varie iniziative.

Unendosi alla community di PNUT si può creare un mondo più sicuro per gli animali, anche perché ogni token acquistato consente di sostenere la fauna selvatica.

Dal giorno del lancio sui mercati pubblici, avvenuto l’11 aprile 2024 ad un prezzo di 0,05217$, il valore di PNUT è salito di circa il 3.000%, generando ottimi rendimenti agli early investor.

Tuttavia, nonostante si tratti di una delle possibili crypto che esploderanno nel 2025, parliamo pur sempre di un prodotto ad alto rischio e dall’altissima volatilità, per cui è bene effettuare le proprie ricerche.

 

6. Turbo Coin (TURBO)

Turbo Coin (TURBO) è un token ERC-20 basato su Ethereum, che nasce come progetto creato dall’AI e guidato da una solida community.

In origine si era pensato ad una piattaforma incentrata sull’arte digitale. Tuttavia, il progetto si è evoluto ben oltre la visione iniziale, catturando l’attenzione della comunità del Web 3.

In poche parole, per la creazione è stato chiesto a Chat GPT-4 di progettare una criptovaluta emergente utilizzando un budget di appena 69$. Seguendo un approccio graduale e meticoloso, Turbo è stato lanciato con successo, dando vita ad una delle possibili criptovalute su cui investire oggi in vista di futuri rialzi.

Il token funge da mezzo di scambio per effettuare transazioni e per l’applicazione all’interno di qualsiasi piattaforma decentralizzata.

In più, non essendoci un meccanismo di governance formale, TURBO mostra una struttura simile a quella di Bitcoin, con uno smart-contract “rinunciato” (ovvero senza nessuna autorità da parte del team di sviluppo), mantenendo la completa decentralizzazione.

La fornitura totale è di 69 miliardi di token, che sono già tutti in circolazione con una distribuzione equa e senza commissioni di transazione.

In più, l’utilizzo della rete Ethereum garantisce sicurezza (come spiegato anche nella guida su previsioni e andamento del valore di Ethereum), stabilità della rete e una buona scalabilità. Allo stesso tempo, però, bisogna tener conto della volatilità del progetto e dei possibili sviluppi futuri, che dipenderanno esclusivamente dal volere della community.

 

7. Bittensor (TAO)


Bittensor è una piattaforma decentralizzata che permette lo sviluppo e la distribuzione di modelli di apprendimento automatico, o ML, su blockchain. Il nucleo dell’intero ecosistema è rappresentato da TAO, il token nativo della piattaforma che permette di acquisire ricompense.

La rete opera attraverso un’architettura unica composta da Server e Validatori: i primi generano output ML in risposta alle query, mentre i secondi valutano la qualità delle risposte tramite sistemi di punteggio avanzati trasmettendo i risultati alla blockchain.

Chi fornisce output con un punteggio elevato ottiene un maggior numero di token TAO una volta che questi vengono coniati, garantendo il massimo impegno da parte degli utenti e ottimizzando le prestazioni.

L’obiettivo di Bittensor è quello di creare una piattaforma decentralizzata che sfrutti AI, ML e blockchain per incentivare gli sviluppatori e i ricercatori, consentendo di contribuire alla potenza di calcolo e ottenere token TAO come ricompensa.

Il valore di questa nuova criptovaluta promettente risiede quindi nella capacità di risolvere i limiti del settore centralizzato dell’IA. I sistemi centralizzati, infatti, risultano costosi e poco efficienti.

Con Bittensor, invece, sia le grandi che le piccole società possono utilizzare la rete neurale decentralizzata, migliorando le capacità dell’AI, riducendo i costi e promuovendo valori come inclusività, efficienza e sicurezza.

Il prezzo di lancio di TAO è stato di 0,1262$ nel mese di marzo 2023, con un prezzo massimo raggiunto di 724$ dopo 1 solo anno.

Ad oggi, viene scambiato ad un prezzo medio di circa 450$, con una market cap di quasi 3,5 miliardi e un grande potenziale di crescita, considerando l’offerta massima di 21.000.000 TAO e l’offerta circolante di 7,38 milioni.

 

Come trovare le crypto emergenti e del futuro

Sapere in anticipo qual è la monete virtuali del futuro o quali sono le  crypto destinate a salire è molto complesso, in quanto i mercati sono talmente volatili che risulta difficile fare previsioni accurate.

Inoltre, molto dipende da come si evolve la fase di lancio e dagli Exchange in cui viene listato un determinato progetto, in quanto la vera “esplosione” del prezzo avviene soltanto quando si raggiungono piattaforme ambite.

Di conseguenza, sapere come trovare un progetto crypto prima del listing può essere cruciale per capire su quale criptovaluta investire prima che questa raggiunga prezzi troppo alti.

Per ottenere informazioni preziose in anticipo, è possibile analizzare i seguenti fattori:

  1. team di sviluppo: verificare le competenze e l’esperienza dei fondatori può essere utile per capire se le informazioni sono veritiere e se i diretti interessati hanno già lanciato progetti di spicco nel settore, magari cercando informazioni su LinkedIn e altri social;
  2. blockchain sottostante: a seconda della tecnologia e della blockchain di riferimento, un progetto può essere capace di risolvere problemi concreti, incrementando il suo valore intrinseco per il lungo periodo;
  3. utilità del token: chiedersi a cosa serve il token e come può contribuire alla buona riuscita di un progetto risulta cruciale per capire la sua vera utilità, che andrà ad influenzare il prezzo in futuro;
  4. roadmap e whitepaper: leggere la roadmap e il whitepaper del progetto è fondamentale per conoscere gli sviluppi futuri e le implementazioni che verranno effettuate, essenziali per la sostenibilità nel lungo periodo;
  5. solidità della community: le community sono il cuore pulsante di qualsiasi progetto, e possono spingere i prezzi molto in alto come accade con le memecoin, motivo per cui è essenziale che sia presente una solida comunità alle spalle della criptovaluta di proprio interesse;
  6. fase del progetto: trovare un progetto prima del listing può offrire enormi vantaggi in termini di prezzo, quindi è bene capire se la criptovaluta si trova in fase di pre-listing o se è già stata listata su alcuni degli Exchange principali, cercando di trovare news e informazioni ufficiali;
  7. mercato di riferimento: a seconda del mercato di riferimento, una criptovaluta promettente può essere più o meno rischiosa. Le memecoin, per esempio, sono caratterizzate dall’alta volatilità, mentre progetti che si concentrano sullo sviluppo di una blockchain o piattaforma DeFi possono risultare più lenti e stabili nei movimenti.

Chiaramente, bisogna sempre tener conto della trasparenza del progetto e dei progressi raggiunti e monitorare attivamente le news di settore.

 

Tipologie di criptovalute emergenti

Come anticipato, esistono tantissimi tipi di criptovalute che esploderanno, con molti esempi di progetti passati che hanno rappresentato delle vere e proprie innovazioni. Ecco un elenco esaustivo delle tipologie di nuove criptovalute promettenti in circolazione:

  1. Memecoin: nate per scherzo o come fenomeno culturale, memecoin come Dogecoin (DOGE) o Shiba Inu (SHIB) sono simbolo del potenziale successo che possono acquisire queste tipologie di asset, con esempi recenti quali TAMA, PEPE e PNUT;
  2. Nuove blockchain: progetti come Solana e Avalanche hanno dimostrato il potenziale di crescita delle nuove blockchain, che risolvono problemi come la scalabilità, l’efficienza e la velocità delle transazioni. Tra gli esempi più recenti spiccano Sui e Aptos, che offrono soluzioni sostenibili e a basso costo per gli sviluppatori;
  3. Progetti DeFi: la “finanza decentralizzata” è un settore in costante evoluzione, con piattaforme come Uniswap e Aave. Alcune criptovalute emergenti in questo ambito potrebbero includere token che introducono funzionalità più sicure e accessibili per prestiti, staking e trading​, come nel caso di Hedera (HBAR);
  4. Token di Governance: questi consentono di partecipare decidendo le sorti per lo sviluppo di un progetto, come nel caso di UNI di Uniswap in passato, che ha registrato performance da record implementando funzioni innovative per la piattaforma;
  5. Fan Token: sono pensati per i tifosi di squadre sportive o ai fan di un determinato brand o personaggio famoso di ottenere incentivi per sostenere i loro idoli, risultando interessanti per determinati tipi di eventi, come i token del Barcellona (BAR) e del Paris Saint-Germain​ (PSG);
  6. Trend AI: cavalcando il trend dell’intelligenza artificiale, o AI, criptovalute in ascesa come The Graph (GRT) e Numeraire (NMR) hanno riscosso un enorme successo, sostenendo l’innovazione e la decentralizzazione, che hanno dato vita ad applicazioni di apprendimento automatico come nel caso di Bittensor (TAO);
  7. Metaverso: il metaverso è un universo parallelo digitale in cui si può interagire con altri utenti reali usando criptovalute come Decentraland (MANA) e Sandbox (SAND), che hanno dimostrato come questo settore possa rivoluzionare il settore del social gaming, creando giochi play-to-earn e realtà virtuali che integrano la blockchain​;
  8. NFT e GameFi: la combinazione di gaming, finanza decentralizzata e NFT ha dato vita al cosiddetto settore del GameFi, che permette di giocare sfruttando potenti sistemi DeFi. Un esempio è Axie Infinity (AXIE), una criptovaluta utilizzabile all’interno dell’omonimo gioco che ha registrato numeri da record, passando da 0,17$ a massimi storici di 150$ in un solo anno dal lancio.

 

Quali criptovalute emergenti evitare

Come già accennato, non sempre le criptovalute emergenti sono affidabili, e possono celare numerose insidie da non sottovalutare. Per evitare di investire in asset con alle spalle progetti poco solidi o potenzialmente fraudolenti, può essere utile verificare i seguenti aspetti. Il primo campanello d’allarme è legato alla reperibilità delle informazioni: se queste non sono dettagliate o poco trasparenti, molto probabilmente il progetto è poco affidabile. In più, se il token o la piattaforma non hanno nessun caso d’uso concreto o utilità, potrebbe trattarsi di un semplice strumento speculativo e ad alto rischio.

Anche la roadmap e la distribuzione del token sono fondamentali: se la tabella di marcia è molto vaga e difficilmente realizzabile, o se la distribuzione dei token risulta sospetta, magari con quantità di token eccessive detenute dal team, potrebbe trattarsi di una truffa. Lo stesso vale per rendimenti troppo elevati rispetto alla media di mercato, potenziali Schemi Ponzi e piattaforme non verificate che promettono la partecipazione a un ICO o un pre-listing.

Il consiglio, in questi casi, è quello di verificare la presenza di canali ufficiali su social ampiamente diffusi del settore, come X, LinkedIn, Instagram, Telegram e Discord, cercando di leggere attentamente il whitepaper. Una buona pratica è anche quella di non usare strumenti non verificati. Per fare un esempio lampante, utilizzando un portafoglio come Best Wallet, si può sempre avere la sicurezza che le ICO siano legittime dal momento che nella sezione innovativa chiamata “Upcoming Tokens” è possibile trovare solo progetti ufficiali con link veritieri ai siti di riferimento.

 

Dove acquistare criptovalute emergenti

Chi vuole acquistare una delle crypto che esploderanno nel 2025 può utilizzare i siti più famosi e apprezzati per l’acquisto diretto di criptovalute, come Coinbase.

Coinbase

Questi siti dispongono dell’interfaccia in italiano, accettano PayPal e carte di credito per l’acquisto (inclusa la Postepay), offrono delle app semplici per la gestione del portafoglio delle criptovalute e permettono anche di vendere velocemente i token in possesso quando viene raggiunto il prezzo che ci siamo prefissati.

Se invece vogliamo fare trading sulle criptovalute emergenti possiamo affidarci ai leader del settore come eToro e Capital.com.

Capital panel

Sia eToro* che Capital.com, Bitpanda e Plus500** offrono l’interfaccia in italiano, permettono di fare trading sulle criptovalute emergenti, offrono anche l’acquisto delle criptovalute e supportano tutti i metodi di pagamento più utilizzati in Italia (PayPal e carte di credito).

*Il 51% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario sapere come funzionano i CFD e se ci si può permettere di perdere i propri soldi.
**Il 82% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario sapere come funzionano i CFD e se ci si può permettere di perdere i propri soldi.

Gli investimenti in criptovalute sono altamente volatili e non regolamentati in alcuni Paesi dell’UE. I consumatori non sono tutelati. Possono essere applicate imposte sui profitti.

 

Conclusioni

Investire in criptovalute emergenti può essere un’opportunità interessante per diversificare il proprio portafoglio inserendosi all’interno di un settore in continua crescita.

Tuttavia, per massimizzare le probabilità di successo ed evitare truffe, bisogna adottare un approccio informato e strategico. In questo modo si possono minimizzare anche le possibili perdite.

La prima cosa da fare è individuare esclusivamente progetti promettenti, cercando di stare alla larga da mercati troppo volatili o criptovalute senza alcuna utilità concreta, valutando al contempo la solidità del team, la roadmap e la presenza di una community attiva.

Inoltre, nonostante i potenziali ROI elevati rispetto alla media, bisogna tenere in considerazione gli eventuali rischi e la possibilità di fallimento del progetto, cercando di calibrare gli investimenti e diversificando su più criptovalute in ascesa, così da bilanciare il tasso di volatilità.

Tutto, chiaramente, dipenderà anche dalle proprie attitudini e dalla propria esperienza da investitore, elementi che possono fare la differenza nella scelta di una criptovaluta emergente o l’altra.

Domande frequenti sulle migliori criptovalute emergenti

Conviene investire in criptovalute emergenti?

La risposta non può essere univoca dal momento che esistono tantissime crypto emergenti e, chiaramente, non tutte hanno lo stesso potenziale di crescita. In linea di massima, però, è ovviamente più conveniente investire in una criptovaluta che ha un prezzo basso e un alto potenziale rispetto a una crypto già consolidata e con un prezzo che difficilmente aumenterà nel breve o lungo periodo. Le prevendite sono sicuramente i progetti più interessanti da questo punto di vista, perché consentono di entrare a un prezzo di favore, di molto inferiore a quello che possono raggiungere all’arrivo sugli exchange.

Dove comprare crypto emergenti e appena uscite?

Per questa operazione è possibile affidarsi alle principali piattaforme di scambio. Exchange come Binance e Coinbase sono tra i più popolari, ma esistono anche alternative come wallet non-cutodial come Best Wallet, che consentono di detenere i propri token e acquistarne di nuovi, tra cui anche le criptovalute emergenti e in prevendita.

Dove comprare criptovalute in pre-lancio?

Le criptovalute emergenti in pre-lancio, o presale, che dir si voglia, sono quelle non ancora disponibili sugli exchange, quindi finché non ottengono una quotazione ufficiale, l’unico modo di acquistarle è tramite il sito ufficiale della prevendita. In questo caso è consigliata la massima cautela e attenzione poiché bisogna verificare correttamente che il sito dal quale si sta acquistando sia effettivamente quello ufficiale.

Quale meme coin esploderà nel 2025?

Le meme coin sono sempre più apprezzate e non è difficile capire perché<, dato il loro approccio divertente e comunitario. Con l’aggiunta di utilità specifiche, inoltre, sono sempre più richieste dagli investitori. In quest’ottica è normale chiedersi quale tra le tante che quotidianamente appaiono sui mercati sia un buon investimento. Nella nostra lista delle criptovalute emergenti ne abbiamo selezionate svariate ma tra quelle che hanno un buon margine di crescita figura Wall Street Pepe (WEPE), la cui presale ha raggiunto numeri record di finanziamenti. Pertanto, è un token che potrebbe esplodere nel corso del 2025.

Quali sono i rischi di investire in criptovalute?

I rischi possono essere di varia natura, si va dalla perdita di valore di un asset rispetto al prezzo d’acquisto a truffe, scam e rug-pull. In merito alla prima questione va detto che le criptovalute non hanno prospettive di crescita uniformi, sono investimenti ad alta volatilità e quindi più o meno rischiosi in base a diversi fattori. In aggiunta, parliamo di un mercato non regolamentato, almeno per il momento. Questi dettagli devono sì imporre cautela, ma non devono nemmeno spaventare i potenziali investitori. Bisogna sempre ricordare di non investire più di quanto si sia disposti a perdere e che, tramite un’accurata diversificazione, pianificazione e studio dei trend, è possibile ridurre al minimo i rischi.

Per non incappare in truffe, invece, bisogna ricordare di avere un approccio cauto e non lanciarsi a capofitto in qualsiasi progetto ci si imbatte. Ricordando di verificare la veridicità delle affermazioni del team di sviluppo, la roadmap, le prospettive di crescita e l’affidabilità degli smart contract, si potranno combattere attivamente i rischi legati agli scam in ambito di criptovalute emergenti.

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