Le criptovalute in tasca: come fare pagamenti con Bitpanda Card

Le criptovalute in tasca: come fare pagamenti con Bitpanda Card

Cosa è Bitpanda Card e come funziona? Ecco una guida completa che spiega nel dettaglio i vantaggi della carta di pagamento emessa da Bitpanda.
Le criptovalute in tasca: come fare pagamenti con Bitpanda Card
Cosa è Bitpanda Card e come funziona? Ecco una guida completa che spiega nel dettaglio i vantaggi della carta di pagamento emessa da Bitpanda.
Michelangelo Ricupati
Pubblicato il 7 lug 2022 - Aggiornato il 13 feb 2024

Le criptovalute sono uno strumento di pagamento elettronico molto in voga tra gli investitori. Questa interessante modalità di pagamento evita di dover effettuare cambi e prelievi, operazioni che talvolta possono prevedere commissioni molto elevate oltre che perdite di tempo.

In questo senso, sfruttare carte di pagamento come Bitpanda Card è senz’altro una delle soluzioni più convenienti, sia in termini economici che di immediatezza.

Avere una carta che consente di spendere le proprie criptovalute, infatti, significa avere il pieno controllo non solo del proprio denaro liquido, ma anche dei propri asset finanziari. In questo modo, l’utente può detenere tutto in un unico conto, senza far confusione e, soprattutto, riducendo al minimo le transazioni.

Vediamo quindi come funziona Bitpanda Card e quali sono le caratteristiche che la rendono così interessante.

Bitpanda card: cos’è e come funziona

bitpanda card

Bitpanda Card è la carta di debito ufficiale collegata al wallet di Bitpanda, applicazione che non solo consente di detenere asset finanziari come metalli, ETF e criptovalute, ma anche di effettuarne la compravendita.

Possedendo sia il wallet che la carta, si possono monitorare sia le operazioni eseguite nel tempo che le proprie spese. L’utente può decidere di detenere sia la propria liquidità che i propri asset, per esempio, spendendo ciò che vuole in base agli andamenti di mercato.

In particolare, si possono spendere le proprie risorse in qualsiasi negozio fisico abilitato Visa.

Sarà infatti sufficiente sfruttare l’intuitività dell’app di Bitpanda e selezionare la risorsa finanziaria che si preferisce. Per chi ha dubbi sulla compatibilità della carta, basta sapere che Bitpanda Card è accettata da oltre 54 milioni di esercenti presenti in oltre 200 Paesi.

Inoltre è bene sottolineare che non sono previste commissioni per la gestione della carta e del conto, motivo per cui può risultare vantaggiosa per chi desidera possedere una carta di pagamento virtuale economica e flessibile.

Difatti, si può decidere la risorsa principale con cui pagare, come i Bitcoin ad esempio, ma anche una risorsa secondaria nel caso in cui la risorsa primaria venga esaurita.

Chi è solito utilizzare strumenti di pagamento digitali potrà anche apprezzare il fatto che Bitpanda Card è compatibile con app innovative come Google Pay, Apple Pay e Samsung Pay.

Come richiedere e attivare Bitpanda card

Ordinare una Bitpanda Card è davvero semplice, in quanto servono pochi requisiti, ossia:

  • avere un account Bitpanda verificato
  • essere residenti in un Paese della zona Euro, che adotta l’Euro come valuta primaria
  • avere almeno 100 € in risorse digitali all’interno del wallet Bitpanda.

Soddisfatti questi requisiti, basta seguire i seguenti step:

  • accedere al proprio account Bitpanda
  • selezionare la voce “Card” dal menu principale
  • seguire le istruzioni che compaiono sullo schermo.

Una volta completati tutti i passaggi indicati, la carta verrà inviata entro 5-10 giorni lavorativi. Tali tempistiche possono però variare in base al proprio Paese di residenza.

Dove e come usare Bitpanda card come metodo di pagamento

pagamento carta pos

Come abbiamo anticipato in precedenza, Bitpanda Card può essere usata in oltre 54 milioni di negozi abilitati ai pagamenti Visa. Visa, infatti, è il circuito di pagamento di questa carta di debito, uno dei più diffusi in tutto il mondo.

Per pagare con Bitpanda Card basterà inserire la carta all’interno del POS abilitato, inserendo poi il PIN. Se si preferiscono i metodi di pagamento digitali contactless, si può usare Google Pay, Apple Pay oppure Samsung Pay. In questo modo si potrà svolgere tutto direttamente dal proprio smartphone, collegando il conto Bitpanda al proprio sistema di pagamento preferito.

Fatto questo, al momento del pagamento non bisognerà far altro che poggiare lo smartphone sul POS abilitato, che generalmente non richiederà il PIN in quanto l’identità sarà già confermata, dato che si è in possesso del cellulare.

Come ricaricare Bitpanda card

Ricaricare Bitpanda Card non è complicato, anche perché i metodi di ricarica sono numerosi e possono andare incontro a esigenze e preferenze diverse.

Ecco i metodi disponibili per effettuare la ricarica:

  • tramite bonifico bancario o postale
  • tramite carte del circuito Visa o Mastercard
  • con Skrill tramite il proprio indirizzo e-mail
  • con Neteller, servizio di trasferimento di denaro internazionale
  • con Sofort tramite bonifico
  • usando EPS, ossia i profitti ottenuti dai propri scambi.

Naturalmente il metodo più semplice consiste nell’effettuare un deposito all’interno del proprio wallet su Bitpanda per poi trasferirlo nella carta.

Ecco i passaggi da seguire se si desidera ricaricare un determinato importo in Euro su Bitpanda Card:

  • effettuare un deposito in Euro su Bitpanda wallet
  • recarsi nella sezione “carta”
  • selezionare EUR come “Risorsa di pagamento principale”.

In questo modo, quando l’utente paga con Bitpanda Card, verranno utilizzati gli Euro, come accadrebbe per una normale carta di debito. La stessa operazione può essere eseguita con criptovalute, metalli e azioni, che verranno sottratte a seconda del loro valore al momento del pagamento.

Costi e commissioni di Bitpanda card

Chi si sta interrogando su eventuali costi di gestione (ossia il canone annuo da pagare) sarà sollevato nel sapere che Bitpanda Card è completamente gratuita. Inoltre, non sono previste commissioni aggiuntive quando si effettuano pagamenti.

L’unica eccezione sono le commissioni nel momento in cui si utilizza una risorsa da scambiare in Euro. Se, per esempio, l’utente vuole convertire dei Bitcoin in Euro e poi usare gli Euro per pagare, la commissione di conversione sarà applicata come nelle normali operazioni di scambio.

Infatti, quando si paga con la carta usando degli asset, questi verranno convertiti automaticamente in background. Quindi, l’utente paga solo la commissione che avrebbe comunque dovuto sostenere scambiando manualmente le risorse.

Ecco una sintesi completa delle commissioni previste per Bitpanda Card:

  • Apertura, gestione del conto e spedizione carta: gratis
  • Utilizzo di risorse non Euro: viene applicata la solita commissione per la conversione
  • Spedizione carta sostitutiva 9,90 €
  • Prelievo: gratis entro i limiti del livello BEST, poi 1,50 € per prelievo
  • Commissione POS non Euro: 0,25-2,5%.

Limiti di Bitpanda Card per prelievo e spesa

Come carta di debito, la Bitpanda card non ha chissà quali limiti, se non quelli di prelievo giornaliero.

Questo, appunto, consente di prelevare fino a 350 € al giorno dall’ATM. Tuttavia, non c’è nessun limite settimanale o mensile, quindi l’utente può anche prelevare 350 € tutti i giorni senza avere alcun problema, arrivando a un massimo di circa 10.000 € al mese.

Per quanto riguarda le spese, invece, queste ammontano a un massimo di 10.000 € al giorno.

Ad eccezione di quelli appena menzionati, non sono previsti altri limiti particolari, né per i trasferimenti in entrata che in uscita. Bitpanda Card risulta quindi decisamente più versatile rispetto a una carta di pagamento tradizionale.

Cryptoback: il cashback per guadagnare BTC per ogni acquisto

cashback risparmi

La carta di debito di Bitpanda, oltre a essere molto efficiente, si distingue per il cosiddetto Cryptoback, un cashback in criptovalute disponibile per gli utenti BEST VIP dal livello 3 in poi.

Ciò vuol dire che viene erogato una sorta di rimborso per ogni spesa effettuata, che va dallo 0,50% al 2% per ogni acquisto. Il cashback viene pagato rigorosamente in Bitcoin, rappresentando quindi un enorme vantaggio per chi prevede di accumulare BTC nel lungo periodo.

Se consideriamo una spesa media di 10.000 € all’anno, ottenere il 2% significherebbe ricevere circa 200 € di Bitcoin sostenendo delle spese che si sarebbero comunque effettuate.

Di seguito una lista delle percentuali di cryptoback previste per ogni livello BEST VIP:

  • livello 0-2: 0% cryptoback
  • livello 3: 0,50% cryptoback
  • livello 4: 1% cryptoback
  • livello 5: 2% cryptoback.

Inoltre, i BEST VIP di livello 3 hanno un prelievo gratis al mese, quelli di livello 4 possono prelevare cinque volte gratis, mentre i BEST VIP livello 5 hanno diritto a prelievi gratuiti illimitati.

Bitpanda card è sicura?

Ogni transazione effettuata tramite questi sistemi viene monitorata da tecnologie di protezione antifrode gestite dal circuito Visa, leader di mercato a livello mondiale insieme a Mastercard.

Inoltre, Bitpanda esegue dei monitoraggi aggiuntivi per essere in grado di segnalare eventuali movimenti sospetti.

Se l’utente riscontra dei problemi o nota delle operazioni non effettuate per proprio conto, può semplicemente bloccare la carta tramite l’applicazione. La procedura è talmente veloce che difficilmente il malfattore riesce a prosciugare l’intero conto.

Come bloccare, sostituire o rinnovare Bitpanda card

Per bloccare, sostituire o rinnovare Bitpanda Card bisogna innanzitutto recarsi all’interno della sezione “Carta”. Qui sarà possibile trovare il saldo della carta, le risorse principali e di riserva per i pagamenti, la panoramica delle spese mensili, il cashback ottenuto e la cronologia delle transazioni.

In alto a destra, cliccando su un’icona a forma di ingranaggio, si può accedere alle impostazioni della carta. Qui si potrà vedere il proprio PIN, modificare i limiti giornalieri e contattare il supporto. Inoltre, si trovano due pulsanti: “blocca carta” e “riordina carta”.

Il primo consente di bloccare la carta nel caso in cui vengano rilevati movimenti sospetti o nel caso di smarrimento. Fatto questo, si può poi ordinare nuovamente la carta al costo di 9,90 €. In questi casi, inoltre, è bene anche contattare il supporto tramite l’apposita sezione per evitare di commettere errori.

Conclusioni

Abbiamo visto come Bitpanda Card rappresenti una soluzione conveniente nel momento in cui si necessita di uno strumento di pagamento elettronico senza costi di gestione. Considerando che la maggior parte delle carte di pagamento prevede dei costi mensili o annuali, infatti, la carta emessa da Bitpanda risulta una delle più economiche.

Inoltre, prendendo in considerazione la possibilità di pagare usando le criptovalute, gli amanti del mondo blockchain saranno sicuramente soddisfatti.

Domande frequenti su Bitpanda card

Cos'è Bitpanda card?

Bitpanda Card è la carta di pagamento erogata da Bitpanda, che gira su circuito Visa. Consente di pagare presso negozi fisici e online usando non solo denaro fiat (come l’Euro), ma anche usando i propri asset finanziari come azioni, metalli e criptovalute.

Chi può richiedere Bitpanda card?

Per richiedere Bitpanda card è necessario avere un account Bitpanda verificato, essere residenti in un Paese che utilizza la valuta Euro e possedere almeno 100 € nel proprio wallet.

Come usare altri asset per pagare con Bitpanda card?

Una volta richiesta e ottenuta la carta, si può accedere alla sezione carta dal menu principale di Bitpanda. Da lì, si può impostare una risorsa principale di pagamento, che sarà usata al momento della transazione, e una risorsa secondaria come riserva nel caso in cui la prima venga esaurita.

Come funziona il cashback di Bitpanda card?

Il cryptoback, ossia il cashback di Bitpanda, è destinato agli utenti BEST VIP che hanno raggiunto almeno il livello 3. Per diventare BEST VIP bisogna detenere almeno 10 BEST (Bitpanda Ecosystem Token, moneta ufficiale della piattaforma).

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