Nuovo digitale terrestre: tutto sul nuovo standard DVB-T2

Nuovo digitale terrestre: tutto sul nuovo standard DVB-T2

Il nuovo standard del digitale terrestre DVB-T2 entrerà in vigore a breve, vediamo le caratteristiche, il bonus TV e come adeguare il nostro impianto
Nuovo digitale terrestre: tutto sul nuovo standard DVB-T2
Il nuovo standard del digitale terrestre DVB-T2 entrerà in vigore a breve, vediamo le caratteristiche, il bonus TV e come adeguare il nostro impianto

In questa guida cercheremo di vedere tutte le caratteristiche del nuovo digitale terrestre che entrerà in vigore a partire da Settembre 2021. Vedremo insieme inoltre se dovrete acquistare un nuovo decoder per il nuovo digitale terrestre 2021 oppure se il vostro già in possesso supporta il nuovo standard DVB-T2.

Che cos’è questo nuovo digitale terrestre?

Il nuovo digitale terrestre sarà praticamente un nuovo modo di guardare la TV. Ebbene sì, perché a partire dal 1 Settembre 2021 ci sarà l’addio al codec video MPEG-2 a favore del nuovo MPEG-4.

Questo nuovo standard garantisce una qualità di visione molto elevata ed inoltre offre ai provider la possibilità di utilizzare un nuovo codec che permetterà di comprimere il flusso audio video.

Il nuovo standard DVB-T2

Il nuovo standard DVB-T2

Il nuovo standard presente nei decoder per digitale terrestre del 2021 avrà anche una sigla differente rispetto alla comune DVB-T.

DVB-T2 che sta per Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial è la nuova era di trasmissioni in alta definizione che oltre ad apportare maggiore qualità audio-visiva permetterà ai vari provider di lasciare libere le frequenze 694-790 MHz.

Queste bande sono ormai diventate famose grazie al rilascio del 5G anche nel nostro paese.

Proprio grazie alla rete di quinta generazione sarà possibile godere di alcuni servizi esclusivi che fino ad oggi potevamo trovare solo andando a cercarli su internet.

Più tardi vedremo anche quando entrerà a pieno regime questo nuovo DVB-T2 e capiremo insieme se il nostro televisore o decoder è compatibile con il nuovo formato H.265 HEVC del nuovo digitale terrestre.

Cos’è il formato video H.265 HEVC

formato video H.265 HEVC

Prima di vedere cos’è e come funziona il formato video H.265 HEVC che entrerà in vigore con il nuovo standard DVB-T2 è bene conoscere cos’è un codec video e come viene impiegato.

Questi codec non sono altro che dei device software o hardware capaci di convertire il segnale analogico in un segnale digitale così da poter essere visti nei televisori, PC, tablet o altri dispositivi.

L’HEVC H.265, acronimo che sta ad indicare High Efficiency Video Coding, è uno dei codec più evoluti e di qualità disponibili nel mercato. Questo nuovo standard apporterà numerose migliorie tra cui quella di avere canali sempre ad alta definizione. Il codec in questione, infatti, supporta video anche in 8K.

L’obbiettivo sarà quello di garantire una visione in Full HD e 4K dei principali canali per ora disponibili solo su Tivù Sat.

Perché si cambia lo standard della Tv digitale?

In poche parole potremmo dirvi che il motivo principale è il fatto che non c’è più spazio nelle frequenze e quindi il passaggio al nuovo standard è pressoché fondamentale.

Questo perché alcune frequenze saranno utilizzate dal 5G e quindi non potranno essere adottate per la trasmissione dei canali TV.

Rispetto allo switch avvenuto nell’ormai lontano 2008 quello di quest’anno sarà una vera e propria rivoluzione.

Questo perché oltre ad una maggiore qualità visiva il nuovo standard permetterà di avere accesso a contenuti esclusivi.

Quali sono i vantaggi del digitale terrestre DVB-T2

digitale terrestre DVB-T2

Come abbiamo già detto i vantaggi derivanti dal nuovo standard DVB-T2 sono molteplici.

Ricapitolando, noi spettatori potremmo finalmente avere accesso ad un numero praticamente infinito di contenuti on-demand, vedere la TV con una qualità video maggiore (dato che il nuovo DVB-T2 supporterà la visione in 4K e 8K).

Il tutto però dipenderà dai vari provider che potranno decidere il numero di canali in alta definizione ed quali servizi offrire ai loro telespettatori.

Per quanto concerne i servizi interattivi, un’emittente che già si è messa al passo coi tempi è Sportitalia.

Questo provider offre già ai suoi utenti la possibilità di avere accesso all’HBBTV, Hybrid Broadcast Broadband TV. Il nuovo protocollo offrirà nuovi contenuti video, canali televisivi con l’utilizzo di una comune connessione internet.

Quando si passa al nuovo standard DVB T2?

Tranquilli! C’è ancora tempo per permettervi di cambiare decoder o televisore! Fra poco dunque vedremo entro quando bisognerà dotarsi di apparecchiature idonee per il nuovo codec MPEG-4.

In pratica dal 1 Settembre 2021 tutti i canali presenti nel digitale terrestre passeranno al nuovo formato video ad oggi adottato solo per i canali in alta definizione.

Passaggio dallo standard MPEG-2 all’MPEG-4

A partire dal 1° settembre 2021 avverrà il passaggio dal vecchio MPEG-2 utilizzato sinora nel DVB-T standard al nuovo MPEG-4 che verrà adottato nell’ormai imminente DVB-T2.

Praticamente, se siete attualmente in possesso di un vecchio decoder oppure di una vecchia televisione che supporta solo il formato MPEG-2 dovrete provvedere alla sostituzione con un apparecchio più recente.

Passaggio dal digitale terrestre DVB-T al DVB-T2

Dal 30 giugno 2022, invece, ci sarà il passaggio definitivo al nuovo standard DVB-T2. Anche in questo caso, se avete un apparecchio – TV o decoder – non al passo coi tempi dovrete necessariamente cambiarlo.

Da Luglio 2022 tutti i canali utilizzeranno il nuovo protocollo HEVC H.265.

Come capire se la TV è compatibile per il nuovo digitale terrestre DVB T2

vantaggi DVB-T2

In linea generale è molto semplice capire se il televisore in nostro possesso è compatibile con il nuovo digitale terrestre. Questo perché tutti gli apparecchi venduti a partire dal 22 Dicembre 2018 dovevano possedere per legge il supporto al nuovo standard DVB-T2 e alla codifica HEVC Main10 .

Se non ti ricordi quando hai acquistato la TV oppure ti è stata regalata, nessun problema. Basterà infatti controllare sulla manualistica se è presente l’indicazione di supporto al DVB-T2 HEVC Main10.

Il test dei canali HD digitale terrestre

Il test dei canali HD digitale terrestre

Il primo test che si può fare è quello relativo alla visione dei canali HD. Per intenderci quelli a partire dal 501.

Se dunque avete visione di questi canali non è ancora certo che il vostro apparecchio possa supportare il nuovo DVB-T2. Questo perché i canali in alta definizione utilizzano lo standard MPEG-4 ma non l’HEVC.

Per controllare la compatibilità con il formato HEVC è possibile però utilizzare uno stratagemma molto simile a quello visto con i canali in HD.

Se nei canali 100 e 200 – rispettivamente di Rai e Mediaset – vedete la scritta “Test HEVC Main10”, allora il vostro dispositivo che utilizzate per vedere i canali del digitale terrestre è compatibile. Viceversa, dovrete provvedere ad acquistare una nuova TV oppure un nuovo decoder.

I modelli di televisori che non saranno compatibili

Come abbiamo già detto prima, i televisori compatibili sono quelli acquistati dal 22 Dicembre 2018, tranne rari casi.

È possibile inoltre che il vostro apparecchio supporti il DVB-T ma non il nuovo codec H.265 HEVC. In linea generica possiamo dire che i televisori acquistati tra il 2010 e il 2014 non supportano il nuovo codec video che verrà adottato con il nuovo digitale terrestre.

Se però non siete certi, potete comunque consultare le specifiche tecniche presenti in rete.

Come verifica se un televisore supporta l’MPEG-4

Capire se il televisore supporta o meno il codec MPEG-4 è molto semplice. La cosiddetta prova del nove possiamo farla facendo un banale zapping sui canali 501, 502, 503, ecc.. ossia quelli dedicati per l’alta definizione.

Se riuscite ad avere una visione completa del canale, dunque il vostro televisore è compatibile con l’MPEG-4. Viceversa, se ad esempio sentite solo l’audio oppure non avete visione in alcun modo, in questo caso il vostro apparecchio non supporta il codec dedicato per la visione in HD.

Cosa fare per vedere la TV dopo lo Switch Off del digitale terrestre?

Una volta appurato che il decoder o la TV sono compatibili con il nuovo standard DVB-T2 dovrete risintonizzare i canali.

Quest’operazione è davvero molto semplice, basterà infatti eseguire una scansione sulla ricerca di eventuali nuovi canali.

Una volta terminata questa scansione potrete godervi i nuovi contenuti che saranno visibili a partire dallo switch-off definitivo previsto per il 30 Giugno 2022.

Devo cambiare antenna con il nuovo digitale terrestre?

Possiamo risponder a questa domanda con un semplice no! Tuttavia è bene capire se avete visione o meno dei canali HD.

Questo perché durante il precedente switch-off molte antenne sono state sostituite. Se però vedete senza problemi i canali in alta definizione non dovrete in alcun modo cambiare antenna.

In pratica le frequenze che saranno utilizzate dal nuovo digitale terrestre 2021 saranno le stesse del precedente DVB-T.

Cosa fare se la TV non è compatibile con il DVB T2?

Se vi siete accorti che la vostra TV non è compatibile con il nuovo digitale terrestre avete due opzioni.

La prima è quella di acquistare un apparecchio più recente, mentre, la seconda, talvolta più economica, è quella di provvedere a comprare un nuovo decoder.

Se siete in procinto di acquistare un nuovo decoder potete seguire con la lettura, nel prossimo paragrafo vedremo insieme 5 prodotti compatibili con il DVB-T2 che abbiamo selezionato per voi. Viceversa, potete saltare il prossimo paragrafo ed andare a quelli successivi dove vi spieghiamo e proponiamo la possibilità di avere accesso al Bonus TV.

I migliori decoder digitale terrestre DVB-T2

Tra non molto, dunque, vedremo insieme una selezione di decoder DVB-T2 che possiamo consigliarvi ad occhi chiusi.

La lista riguarda infatti gli apparecchi con la più alta media di recensione per cliente Amazon.

Edision PICCO T265

Ricevitore DVT-T2 Edision PICCO T265

Il primo prodotto che vi presentiamo oggi è l’Edision PICCO T265. Il decoder in questione supporta lo standard DVB-T2 e il codec H.265-HEVC 10 bit. Vedendo queste prime specifiche possiamo dirvi dunque che è compatibile con il nuovo digitale terrestre.

Oltre ad un decoder, però, è anche un vero e proprio riproduttore di file multimediali. Può eseguire MKV, AVI, MP3, AC3 ed altre tipologie di formati.

Nella parte posteriore troviamo l’ingresso DC a 5V per l’alimentazione, l’ingresso per l’antenna, e le uscite per l’HDMI e per l’audio ad alta definizione S/PDIF.

È dotato inoltre di Wi-Fi e quindi supporta senza problemi anche i contenuti on-demand offerti dai vari canali.

Questo decoder digitale terrestre è disponibile su Amazon a .

Humax Digimax T2

Ricevitore DVT-T2 Humax Digimax T2

Il secondo decoder compatibile con il nuovo standard DVB-T2 e il codec HEVC a 10 bit è lo Humax Digimax T2. Il prodotto in questione si presenta con un design molto minimale. Nella parte posteriore troviamo infatti l’uscita HDMI, la Scart, la DC IN a 12 V per l’alimentazione, l’ingresso per l’antenna e una porta per collegare un cavo LAN.

Inoltre, troviamo anche una porta USB, utile per riprodurre contenuti da una chiavetta o da un Hard Disk Portatile.

In confezione troviamo anche il telecomando programmabile sia con le funzioni del decoder sia con quelle della TV.

Questo prodotto è acquistabile su Amazon a .

Digiquest RICD1201

Ricevitore digitale terrestre Digiquest RICD1201

Un altro decoder che abbiamo deciso di includere in questa guida è il RICD1201 di Digiquest.

Questo prodotto ha delle caratteristiche tecniche molto interessanti per il prezzo a cui viene venduto nei vari store online.

Tra le più interessanti specifiche troviamo la presenza del doppio tuner, utile in caso di registrazione su più canali.

Anche in questo caso supporta l’HEVC H.265 a 10 bit ed è inoltre presente la feature Time Shift, in grado di mettere in pausa un qualsiasi programma, un pò come è possibile fare con Sky Q.

Sul retro, oltre al doppio tuner, troviamo una porta USB, un’uscita HDMI, la Scart e la porta DC IN a 12 V per l’alimentazione ed altro.

In questo prodotto Digiquest è possibile anche riprodurre numerosi file multimediali come MP3, MP4, AVI, MKV, DiVX ed anche immagini JPEG o BMP.

Questo terzo interessante prodotto è disponibile a  , sempre su Amazon.

Strong SRT 8209

Decoder Strong SRT 8209

Un’altra alternativa alle tre che abbiamo già visto è il decoder di Strong, il SRT 8209. Oltre alle solite periferiche incluse nel retro troviamo anche l’audio Dolby Atmos, che garantisce prestazioni sonore di alta qualità.

Questo prodotto oltre ad includere il telecomando in confezione supporta senza problemi il DVB-T2 ed anche il codec HEVC H.265.

Inoltre, tra le porte che troviamo sul retro è presente anche quella dedicata per il cavo LAN, in modo da poter collegare il decoder a internet.

Questo quarto decoder per il nuovo digitale terrestre è disponibile all’acquisto su Amazon a .

Docooler GT Media V8 Turbo

digitale terrestre docooler GT Media V8 Turbo

L’ultimo prodotto è forse quello più completo ed interessante che abbiamo trovato su Amazon. Stiamo parlando del docooler GT Media V8 Turbo, un decoder che supporta sia il DVB-T2 che il DVB-S2. Questo significa che potrete vedere sia il digitale terrestre che i canali disponibili sul satellite.

Sul retro oltre alla Scart troviamo anche la porta HDMI e l’ingresso per le schede AC. È compatibile anche con Newcam ed MGCAM.

Oltre al DVB-T2 supporta pienamente il nuovo standard HEVC H.265 a 10 bit, proprio come i prodotti precedenti. Inoltre, è presente un modulo Wi-Fi 2.4 Ghz integrato.

Quest’ultimo prodotto è acquistabile su Amazon a .

Agevolazioni per passare al nuovo standard: Bonus TV

digitale terrestre: Bonus TV

Il cosiddetto Bonus TV è disponibile grazie al Governo per tutte le famiglie con un certo reddito.

Nello specifico, sono stati stanziati 151 milioni di euro di incentivi usufruibili dai cittadini per acquistare o un nuovo decoder oppure una nuova TV che siano compatibili con il nuovo digitale terrestre.

Il valore massimo per nucleo famigliare è di 50 euro. Questi soldi possono essere utilizzati per l’acquisto di apparecchi compatibili con il nuovo DVB-T2.

Bonus TV: che cos’è e come ottenerlo

Bonus TV: digitale terrestre

Il Bonus TV è un incentivo al quale possono usufruire le famiglie italiane che hanno un ISEE minore o uguale a 20.000€. Come abbiamo detto prima, sono stati stanziati per persona ben 50 euro che vengono decurtati dall’acquisto di un nuovo televisore o un nuovo decoder.

Per prendere parte a questo Bonus TV è necessario presentare un modulo al rivenditore certificando di rientrare nella fascia I o II dell’ISEE.

I 50 euro di sconto è possibile ottenerli con l’acquisto di apparecchiature idonee solo fino al 31 Dicembre 2022.

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