Quando e dove con Aruba

Quando e dove con Aruba

Un utente del provider lamenta una serie di problemi e disservizi con l'hosting e la connettività. E accusa il provider
Un utente del provider lamenta una serie di problemi e disservizi con l'hosting e la connettività. E accusa il provider


Roma – Gent. sig. De Andreis, seguo da tempo la Vostra rivista online e so che siete sempre attenti a segnalazioni e novità che riguardano Internet e i Provider. Ho visto con piacere che siete fra i pochi che vi siete interessati del caso Edi&Sons. Per fortuna non faccio parte dei malcapitati che hanno sottoscritto l’abbonamento Flat per poi rimanere con un pugno di mosche in mano, ma sono vicino a questi sfortunati.

Da parte mia vi scrivo per segnalarvi il caso Aruba, che per incompetenza, arroganza e livello di disservizio credo possa essere preso ad esempio negativo in tutto il panorama internet italiano.

La invito a visitare il forum ufficiale Aruba (l’unico mezzo che ha un abbonato Aruba per segnalare un problema o chiedere un’informazione). All’url “forum.aruba.it” oggi, ad esempio, sotto “Adsl, clienti attivi: assistenza e segnalazioni” noterà una sequela interminabile di segnalazioni in tono piuttosto acceso a cui nessuno ha evidentemente risposto. Se siamo fortunati, qualcuno si farà sentire domani o tra un paio di giorni, dicendo magari “i problemi sono stati risolti, va tutto bene”. E questo nella migliore delle ipotesi.

Sì, perchè dovete sapere che una caratteristica unica di quel forum è che è “pesantemente” moderato da un tale LinkBruttoCane (un nome, un programma) il quale oltre a rispondere in ordine sparso (non per data/ora del post) a chi gli fa domande che gli piacciono, censura senza possibilità di replica i messaggi considerati scomodi.

E’ proprio così. Pur rispettando in pieno la normale netiquette e le regole del forum, è capitato più volte anche al sottoscritto di trovare i propri messaggi, dove chiedevo la risposta a problemi tecnici (di non facile soluzione?), “misteriosamente” scomparsi… rimossi.

Abbiamo lottato per settimane (io in prima linea) per avere disponibile un servizio semplice come la risoluzione del “reverse dns”, cioè la possibilità che ad un indirizzo IP fosse associato un alias tipo “adsl-pool-xxx-yyy-zzz.aruba.it”.

Questo per riuscire ad accedere ai siti che lo impongono (es. il sito di FPROT, www.complex.is). Per tutta risposta, il sig. Luca Lucherini ha sempre risposto ai
numerosi utenti: “Il servizio non è disponibile. La invito a non postare più in merito”.

Per alcune settimane ci sono stati domini irraggiungibili (router configurati male?) solo dalla rete Aruba, ma loro negavano dicendo “sembra funzionare tutto”. Solo dopo reiterate segnalazioni rispondevano “controlleremo”.

Se lei ha modo di leggere i newsgroup it.tlc.telefonia.adsl e it.tlc.telefonia.disservizi noterà che negli ultimi giorni le lamentele sono interminabili.

Stasera la velocità massima di download e qualcosa tipo 3/4 kb/s. Spesso non si esce dal dominio aruba.it. Molte volte per ore non ci si riesce ad autenticare. Magari è il fine settimana, e nessuno evidentemente in Aruba presidia i server in caso di malfunzionamenti. Chi ha domini sui loro server web li trova spesso down.

Nelle ultime settimane ci sono stati problemi continui con i server di posta. Una volta su quattro non si riesce nemmeno a connettersi ai server, cosa paradossale se si pensa che ci colleghiamo direttamente con la sottorete Aruba.

Ma loro continuano a prendere tempo e a dare la colpa “ai lavori”, lavori di espansione connettività che hanno iniziato ormai da un paio di mesi e che sembrano non finire mai.

Ma la cosa che reputo inaccettabile è l’arroganza con cui le poche volte che risponde, lo staff affronta i problemi, quasi che noi clienti fossimo solo una seccatura non dovuta.

Una sola cosa positiva l’ho fatta scegliendo Aruba. Ho sottoscritto il contratto ADSL mese… Dio solo sa che lampo di saggezza mi ha sfiorato decidendo di non rischiare l’abbonamento annuale. Credo proprio che me ne andrò molto presto da questa azienda poco seria, ma vorrei dare anche la mia testimonianza sapendo che, tramite voi, molta gente eviterà seccature e arrabbiature inutili.

Grazie dell’attenzione.

Massimo Fontanive

Caro Massimo, abbiamo inviato ad Aruba la tua mail una decina di giorni fa chiedendo loro una risposta che, però, non è ancora giunta. Saremo felici di pubblicarla non appena dovesse arrivare, nella speranza di risolvere gli interrogativi importanti che poni nella tua lettera. Un saluto, Paolo De Andreis.

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Pubblicato il
22 giu 2001
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