MSN.com ora tollera anche Opera

MSN.com ora tollera anche Opera

Il portale è nuovamente accessibile con i browser alternativi, come Opera e Mozilla. Molte le polemiche
Il portale è nuovamente accessibile con i browser alternativi, come Opera e Mozilla. Molte le polemiche


Oslo – Dopo il vespaio degli scorsi giorni, MSN.com sembra abbia deciso di “tollerare” l’esistenza di quei browser cosiddetti “alternativi” attraverso cui, negli scorsi giorni, non era possibile accedere al sito.

Il problema è nato all’inizio della scorsa settimana, quando il portalone di Microsoft ha introdotto alcuni cambiamenti, sia nel look che nella struttura interna delle pagine, che impedivano agli utenti di alcuni browser non Microsoft, fra cui Opera, Mozilla e Amaya, l’accesso al portale. Qualcuno ha segnalato che persino con le ultimissime versioni di Netscape poteva divenire impossibile accedere ad alcune aree del sito, fra cui le versioni personalizzate di “My MSN”.

Se molti hanno reputato questo fatto già di per sé molto grave, soprattutto considerando che MSN.com figura fra i primi 3 siti più “trafficati” degli USA, non sono pochi coloro che hanno giudicato del tutto intollerabile che il noto portale deviasse gli utenti che non riuscivano ad accedere al servizio verso una pagina Web in cui li si invitava a scaricare Internet Explorer.

Microsoft si è difesa sostenendo che Opera, il browser più diffuso sulla piazza dopo IE e Netscape, non offre il “supporto all’ultimo standard XHTML”, un fattore che, stando ad un portavoce dell’azienda, “potrebbe seriamente degradare le prestazioni e impedire la corretta visualizzazione delle pagine”.

Dopo le molte critiche, lo scorso fine settimana MSN.com ha fatto retromarcia e ha annunciato che il portale è ora in grado di supportare gli utenti di Opera 5.0 e di altri browser alternativi. In risposta a questo annuncio, Opera Software ha pubblicato un comunicato in cui sostiene che “l’improvviso cambiamento di Microsoft è arrivato dopo le reazioni ostili riportate dai media e provenienti da molti utenti Opera”. Sarebbe d’altra parte strano per Opera Software non balzare sull’occasione promozionale che le si è parata dinanzi.

Jon S. von Tetzchner, CEO di Opera, si è difeso dalle accuse avanzate da Microsoft sostenendo che “il supporto dello standard XHTM in Opera è della massima qualità. Infatti Opera è internazionalmente acclamato e rinomato per la sua stretta conformità con tutti gli standard Internet internazionali”. Tetzchner ha poi rilanciato l’accusa al mittente giudicando i richiami di Microsoft agli standard come “assolutamente ironici”, e questo alla luce del fatto che, secondo il boss di Opera, è proprio Microsoft quella che sembra farsi beffe degli standard approvati dal W3C.

“Chiunque – ha detto Tetzchner – può andare al servizio di verifica di conformità del W3C, presso http://validator.w3.org/, e digitare www.msn.com. Il rapporto generato dimostra chiaramente che non un solo documento nel loro sito aderisce alle specifiche del W3C, e molti dei loro documenti non usano per nulla l’XHTML, come ad esempio http://careers.msn.com/”.

Tetzchner sostiene che non è la prima volta che Microsoft tenti di lasciare fuori dalla porta gli utenti di Opera, a dimostrazione del fatto che il big di Redmond avvertirebbe ormai questo browser come una minaccia. Ma è davvero così?

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Pubblicato il 29 ott 2001
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