Fujitsu svela il piatto ultradenso

Fujitsu svela il piatto ultradenso

Il produttore giapponese ha svelato una nuova tecnologia con cui conta di sestuplicare l'attuale capacità degli hard disk. Il futuro fra due anni
Il produttore giapponese ha svelato una nuova tecnologia con cui conta di sestuplicare l'attuale capacità degli hard disk. Il futuro fra due anni


Tokyo (Giappone) – Con la parziale rinuncia di IBM a combattere sull’ormai estremamente concorrenziale mercato degli hard disk per PC e notebook, Fujitsu pare sempre più intenzionata a conquistare la leadership tecnologica del settore. Alcuni giorni fa il produttore giapponese ha infatti annunciato lo sviluppo di una tecnologia di lettura/scrittura in grado di incrementare drasticamente l’attuale densità di memorizzazione dei dati sui piatti di un hard disk.

Fujitsu sostiene che questa nuova tecnica potrà portare alla produzione di hard disk da 2,5 pollici in grado di archiviare fino a 180 GB di dati per piatto, raggiungendo così una densità di memorizzazione circa sei volte maggiore rispetto a quella attuale.

La nuova tecnologia, chiamata Current-Perpendicular-to-Plane mode Giant Magneto-Resistive (CPP-GMR), consiste in testine molto più sensibili ai segnali rispetto a quelle attuali e capaci di leggere e scrivere i bit in spazi di memorizzazione assai più compatti.

Fujitsu, che conta di rilasciare i primi prodotti basati sulla tecnologia CPP-GMR entro due anni, prevede di avvalersi delle nuove testine dapprima sugli hard disk da 2.5 pollici per notebook ed eventualmente, ma in un secondo tempo, anche sui dischi da 3,5 pollici utilizzati sui PC desktop. L’azienda sostiene che questo salto di capacità potrebbe tuttavia rendere i dischi da 3,5 pollici obsoleti, facilitando dunque l’adozione, anche sui computer desktop, di un fattore di forma più contenuto.

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Pubblicato il
13 mag 2002
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