La baby CPU di Via raggiunge il GHz

La baby CPU di Via raggiunge il GHz

Anche la famiglia di processori C3 di Via raggiunge la vetta del GHz e tenta di far breccia nel fertile mercato dei PC di piccolo ingombro
Anche la famiglia di processori C3 di Via raggiunge la vetta del GHz e tenta di far breccia nel fertile mercato dei PC di piccolo ingombro


Taipei (Taiwan) – Mentre i colossi del settore, Intel e AMD, s’azzuffano – chi poco sotto, chi poco sopra – intorno ai 2 GHz di clock, nel “suo piccolo” Via ha festeggiato il raggiungimento, con la famiglia di processori C3, del simbolico traguardo dei 1.000 MHz.

A Via per il momento non interessa concorrere con Intel e AMD sul mercato di massa: il suo obiettivo è quello di ritagliarsi una preziosa nicchia nel settore dei cosiddetti “slim PC” (una versione “dimagrita” dei tradizionali computer da tavolo) fornendo una soluzione completa che comprenda, oltre ai processori C3, anche i propri chip integrati.

Grazie al basso assorbimento di corrente – pari a 5,7 watt – della nuova generazione di C3, Via sostiene che le sue CPU sono ideali per equipaggiare sistemi con fattori di forma molto contenuti, silenziosi (i C3 possono fare a meno di ventola di raffreddamento) e, cosa altrettanto importante, compatibili con il tradizionale Socket 370 utilizzato da Pentium III e Celeron.

Come il suo predecessore, il nuovo modello di C3 a 1 GHz vanta il die di silicio più piccolo fra tutti i processori x86 sul mercato, un record che Via ha raggiunto grazie al passaggio, con la famiglia di chip nota come “Ezra”, ad un processo produttivo a 0,13 micron.

Il chip si avvale di una cache L1 di 128 KB e di una cache L2 di 64 KB, supporta frequenze di bus di 100 e 133 MHz ed integra le istruzioni multimediali MMX e 3DNow!

A confermare il grande interesse di Via verso il segmento di mercato dei computer a basso consumo, lo scorso marzo il chipmaker taiwanese ha inaugurato una nuova linea di C3, denominata “µFCPGA”, espressamente dedicata ai notebook.

Insieme al nuovo C3 da 1 GHz, Via ha poi annunciato il chipset Apollo CLE266, un prodotto “ottimizzato per la riproduzione dei DVD e per il video streaming”, due funzionalità che l’azienda definisce “le killer application dell’era del digital entertainment”.

Il chipset, particolarmente dedicato ai PC multimediali e alle info appliance che adottano un processore C3, integra funzionalità video come la decodifica MPEG-2, la piena accelerazione dei DVD e l’integrazione di un motore grafico 2D/3D da 128 bit in grado di avvalersi del supporto interno all’AGP 8X e all’Alpha Blending.

Il chipset supporta poi la tecnologia dual-display, attraverso cui è possibile comandare fino a due monitor CRT, LCD o TV, e fornisce sei porte USB 2.0, due porte Video Capture, l’interfaccia ATA-133, una scheda di rete Ethernet 10/100Mbps, e interfacce AC’97 (audio) e MC’97 (modem).

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Pubblicato il
6 giu 2002
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