I chip sottopelle arrivano sul mercato

I chip sottopelle arrivano sul mercato

Il via libera della severa Food and Drug Administration americana secondo cui non ci sono questioni mediche né problemi alla diffusione dei chip di ADSX
Il via libera della severa Food and Drug Administration americana secondo cui non ci sono questioni mediche né problemi alla diffusione dei chip di ADSX

Washington (USA) – Grande successo quello che si è portata a casa nelle scorse ore la Applied Digital Solutions, azienda divenuta nota grazie alle sue lunghe sperimentazioni sulle possibilità applicative di chip avanzati, come quelli da impiantare sottopelle.

L’azienda ha infatti ricevuto il placet alla commercializzazione di questi chippetti da parte della severissima autorità statunitense Food and Drug Administration. Secondo la FDA, infatti, i chip di ADSX non rappresentano per ora una questione di rilievo sanitario, questione sulla quale l’agenzia sarebbe invece interessata ad intervenire.

Il VeriChip Il VeriChip di ADSX non è altro che un chippetto grande quanto un chicco di riso che può essere impiantato sottopelle per essere “letto” a distanza da appositi scansionatori. Con applicazioni possibili tanto nel mondo della sicurezza e dell’autenticazione – si pensi per esempio ai funzionari che lavorano presso istituzioni ed edifici protetti da impianti di identificazione – quanto nel settore medico.

La FDA ha spiegato che se i chip dovranno essere utilizzati per raccogliere dati medici allora dovrà essere valutato il suo impatto ma, per ora, non ci sarebbero motivi per bloccare la diffusione sul mercato di VeriChip a scopi identificativi.

ADSX inizierà immediatamente la produzione industriale del VeriChip che dovrebbero arrivare sul mercato ad un prezzo non superiore ai 200 dollari. Gli scansionatori invece potrebbero costare dai mille ai tremila dollari.

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Pubblicato il
8 apr 2002
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