I feed di WordPress nelle nuvole

I feed di WordPress nelle nuvole

La celebre piattaforma di blogging annuncia l'integrazione di una tecnologia di ping capace di tener testa a chiunque in quanto a velocità. Presto in arrivo il blogging in tempo reale?
La celebre piattaforma di blogging annuncia l'integrazione di una tecnologia di ping capace di tener testa a chiunque in quanto a velocità. Presto in arrivo il blogging in tempo reale?

Mentre è impegnata a fronteggiare una minaccia di sicurezza ad alto rischio, la piattaforma di gestione dei contenuti WordPress e la relativa controparte commerciale fanno un passo in avanti verso il futuro del publishing in tempo reale. Quello che per intendersi pareva oramai essere appannaggio esclusivo di Twitter , e che invece con l’entrata in gioco del peso massimo dei CMS torna di nuovo a essere terreno di conquista e di lotta tra gli orizzonti antitetici del blogging e del microblogging .

Come il fondatore Matt Mullengweg ha annunciato sul suo blog, nei giorni scorsi WordPress.com è diventato compatibile con la tecnologia Rsscloud , una “estensione” al tradizionale meccanismo di funzionamento dei feed RSS che promette di velocizzare sino a livelli di real-time (modello Twitter appunto) la pubblicazione dei post sui blog ospitati su WP.com e i relativi “alert” da spedire in giro per i lettori di feed degli utenti.

L’implementazione di Rsscloud nel backend del codice di WordPress è importante, dice Mullengweg, perché “attualmente la maggior parte delle persone che interagisce con i feed lo fa controllando di quando in quando la presenza di update, in genere ogni ora”. “RSS Cloud è un elemento extra nel feed RSS – continua Mullengweg – che permette ai sottoscrittori di dire Hey, fammi sapere degli aggiornamenti quanto prima è possibile “.

Se per i blog basati sul codice stand alone di WordPress.org è disponibile un plugin che il webmaster ha la facoltà di installare o meno, l’importanza dell’adozione della tecnologia da parte di WP si misura nel fatto che WordPress.com ospita 7,5 milioni di blog di varia natura e popolarità, e ognuno di essi ha da oggi la possibilità di “sparare” fuori i feed quanto più velocemente è possibile senza dover mettersi in coda nei servizi di ping utilizzati sin qui per la comunicazione degli aggiornamenti, dovendo magari aspettare dietro una lunga sequela di messaggi spazzatura.

Naturalmente, affinché la nuova tecnologia di ping selettivo faccia sentire i suoi indubbi benefici occorre che la compatibilità sia estesa anche al client che si abbevera ai feed dei contenuti , e quindi i vari lettori RSS come Google Reader, Mozilla Thunderbird e gli altri necessiteranno di un update per poter ricevere i ping quasi-istantanei e a prova di spam possibili grazie a RSS Cloud.

Considerando l’indubbio peso specifico di WordPress nel mercato dei contenuti, a ogni modo, non è difficile prevedere che il matrimonio tra RSS e nuvole sarà presto una realtà affermata. Alla faccia di chi sostiene che RSS è morto .

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
9 set 2009
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