In arrivo Opera 7, la scheggia del Web

In arrivo Opera 7, la scheggia del Web

La prima versione beta del nuovo aggiornamento di Opera è dietro l'angolo e promette, grazie ad un codice quasi completamente riscritto, velocità supersoniche
La prima versione beta del nuovo aggiornamento di Opera è dietro l'angolo e promette, grazie ad un codice quasi completamente riscritto, velocità supersoniche


Oslo (Norvegia) – Opera, già considerato da molti il browser Web più veloce sulla piazza, sembra determinato a conservare il più a lungo possibile questa sua fama e puntare con ancor più decisione sulle prestazioni e la leggerezza. Un obiettivo che, insieme al pieno supporto degli standard e al miglioramento delle funzionalità esistenti, è alla base del lavoro di sviluppo di Opera 7, una nuova major release la cui prima versione beta dovrebbe ormai essere dietro l’angolo: questione di settimane.

Il progetto in seno al quale viene sviluppato Opera 7 porta il nome, mutuato dalla terminologia musicale, di “Presto”: rappresenta un distinto ramo di sviluppo di Opera che l’omonima azienda norvegese sostiene di aver intrapreso 18 mesi fa. Durante questo arco di tempo il motore di rendering (il componente che si occupa di interpretare le pagine Web) è stato totalmente riscritto per renderlo ancor più leggero, efficiente e conforme agli standard del Web.

Fra gli standard verso cui Opera 7 migliora considerevolmente il proprio supporto vi è il Document Object Model ( DOM ), una tecnologia promossa dal W3C il cui supporto, in Opera 6, è soltanto parziale. DOM, il cui obiettivo è quello di rimpiazzare Dynamic HTML, è un modello per la rappresentazione degli oggetti di una pagina Web in modo indipendente dal browser, applicazione, piattaforma e linguaggio di programmazione. La versione 2 di DOM permette anche di modificare i CSS dinamicamente.

Con la nuova versione del proprio browser Opera Software spera in particolare in modo di ritagliarsi un maggior spazio nel mercato mobile, quale quello degli hand held computer, telefoni cellulari, set-top box e altri dispositivi embedded. In futuro questo settore potrebbe rappresentare una fonte di guadagno ancora più importante di quella oggi rappresentata dai computer desktop, soprattutto per via del boom annunciato dei PDA e degli smart phone.

Opera 7 integrerà poi un nuovo motore di layout e un client di e-mail e news profondamente rinnovato: tutte le altre novità verranno rese note al momento del rilascio della prima e ormai imminente versione beta.

L’azienda norvegese sostiene che il proprio browser segue un ritmo di 1 milione di nuove installazioni al mese.

Il sito italiano di Opera, gestito dal distributore italiano Active, è raggiungibile qui .

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Pubblicato il
27 ago 2002
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