Trent Reznor e lo streaming raccomandato

Trent Reznor e lo streaming raccomandato

Il leader dei Nine Inch Nails annuncia il progetto Daisy, una nuova piattaforma on-demand per l'ascolto personalizzato di musica. Un algoritmo si comporterà come un vero addetto in un negozio di dischi
Il leader dei Nine Inch Nails annuncia il progetto Daisy, una nuova piattaforma on-demand per l'ascolto personalizzato di musica. Un algoritmo si comporterà come un vero addetto in un negozio di dischi

A capo della divisione creativa di Beats Electronics, il leader dei Nine Inch Nails (NIN) Trent Reznor ha annunciato l’avvento di Daisy, nuova piattaforma di streaming on-demand per l’ascolto di musica raccomandata a partire da playlist personalizzate . Fondata dal rapper Dr.Dre, Beats Electronics ha dunque intenzione di gettarsi nella mischia dei servizi sonici in digitale, dopo la produzione di cuffie e altre apparecchiature di elettronica di consumo.

Stando alle indiscrezioni rivelate da Reznor alla redazione della rivista New Yorker , la nuova piattaforma Daisy permetterà ai consumatori, umani, di “legarsi più intimamente” agli algoritmi sviluppati dalla macchina. Il servizio di streaming musicale si baserà sulla tecnologia realizzata da MOG, altra piattaforma on-demand acquistata dalla stessa Beats Electronics per un totale di 10 milioni di dollari .

In previsione del lancio ufficiale – entro il 2013 – Reznor ha spiegato che gli algoritmi di Daisy permetteranno agli ascoltatori di ricevere raccomandazioni musicali particolarmente accurate , sulla base degli artisti già selezionati e ovviamente sui singoli generi musicali. In sostanza, il servizio si comporterebbe “come il tizio che sta nei negozi di dischi”, che suggerisce percorsi sonici sulla base dei gusti, invitando anche a spingersi su territori completamente inesplorati.

Con il progetto Daisy , la società di Dr.Dre vorrebbe lanciare il guanto di sfida al gigante Spotify, a partire da un meccanismo di raccomandazione già sperimentato da piattaforme come Pandora. Reznor spera di ottenere il via libera delle major discografiche, in modo da lanciare il servizio digitale entro la metà del prossimo anno . Nessuna conferma da parte di Beats Electronics.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
11 dic 2012
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