Western Digital e il gigabyte allungato

Western Digital e il gigabyte allungato

Il colosso degli hard disk accomoda una class action: era accusata di descrivere la capacità dei propri hard disk in un modo non convenzionale. Un software gratuito come risarcimento
Il colosso degli hard disk accomoda una class action: era accusata di descrivere la capacità dei propri hard disk in un modo non convenzionale. Un software gratuito come risarcimento

San Francisco (USA) – Quanto è “grande” un gigabyte ? Nel rigoroso mondo dei computer ci si aspetterebbe che la risposta sia univoca ma, come molti sanno, non è così: il numero di byte che compongono un gigabyte varia infatti a seconda che si interpelli, per esempio, un produttore di sistemi operativi o uno di hard disk.

La questione, da tempo fonte di confusione per i consumatori, è recentemente sfociata in una class action contro uno dei maggiori produttori di dischi fissi, Western Digital . L’azione legale, presentata presso un tribunale della California, si è conclusa la scorsa settimana con un accordo tra le parti.

Nella causa l’accusa faceva notare che gli hard disk prodotti da Western Digital dichiarano una capacità di circa il 7% superiore a quella riportata dal sistema operativo: ciò significa che un disco da 80 GB, una volta formattato, fornisce uno spazio di memorizzazione effettivo di 74,4 GB. La ragione di questa disparità è da ricercare nell’uso comune di due differenti definizioni di kilobyte (kB) : quella binaria , in cui 1 kB è equivalente a 1.024 byte, e quella decimale , in cui 1 kB è pari a 1.000 byte. Ne consegue che nel primo caso un 1 GB equivale a 1.073.741.824 byte (2^30), mentre nel secondo caso 1 GB equivale a 1.000.000.000 byte (10^9).

Dimensione disco sotto Windows La definizione binaria è tipicamente utilizzata dai produttori di software, mentre quella decimale è adottata da buona parte dei produttori di dispositivi di archiviazione, come quelli di hard disk, supporti ottici e memory card. La class action ha voluto evidenziare come la stragrande maggioranza dei consumatori sia all’oscuro di questa divergenza , e tenda a considerare la capacità riportata dai produttori di hardware sui loro prodotti come quella realmente disponibile per memorizzare i dati. Del resto sono ben pochi i produttori di hardware che si premurano di specificare il sistema di misura utilizzato.

Per risolvere quest’annosa ambiguità, l’International Electrotechnical Commission ( IEC ) ha da tempo proposto di rinominare le unità di misura binarie in “kibibyte”, “mebibyte”, “gibibyte” e via di questo passo, ma di fatto tali denominazioni vengono oggi utilizzate solo in ambiti molto ristretti.

Per sensibilizzare i produttori, lo strumento più potente a disposizione dei consumatori statunitensi è proprio la class action, che permette ad una collettività di costituirsi parte civile contro una grande azienda. Quella contro Western Digital accusava quest’ultima di pubblicità ingannevole, concorrenza sleale, violazione di contratto, frode e violazione del California Consumers Legal Remedies Act. Western Digital, che da multinazionale americana sa che con le class action c’è poco da scherzare, ha scelto di accomodare la causa regalando ai suoi clienti il software di backup EMC Dantz Retrospect Express 7.5 , del valore di 30 dollari. L’accusa, che aveva chiesto un risarcimento immediato di 7,50 dollari a disco, ha ritenuto la proposta “ragionevole e adeguata”.

Il programma può essere scaricato gratuitamente da qui , entro il 17 luglio, inserendo il numero seriale di un hard disk Western Digital acquistato fra il 22 marzo 2001 e il 15 febbraio 2006: se non si dispone più del disco le cose si complicano, ed è necessario seguire le istruzioni (purtroppo solo in lingua inglese) contenute nella succitata pagina.

Da notare come EMC Dantz Retrospect Express sia disponibile solo per Windows e Mac : gli utenti di Linux e di altri sistemi operativi rimangono dunque a bocca asciutta.

La class action è riuscita ad ottenere da Western Digital anche un altro impegno , forse più importante del primo: inserire sul proprio sito e sulle confezioni dei propri prodotti una dicitura simile alla seguente:
1 gigabyte (GB) = 1 billion bytes. Total accessible capacity varies depending on operating environment .

Sotto la spada di Damocle della class action, gli avvocati della parte civile confidano che l’esempio di Western Digital venga progressivamente seguito da tutti gli altri produttori di hard disk.

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Pubblicato il
4 lug 2006
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