Windows CE 6.0 è nudo

Windows CE 6.0 è nudo

Microsoft rilascia la nuova versione del proprio sistema operativo per i piccoli device, Windows CE, e con l'occasione ne ha pubblicato l'intero codice sotto la propria licenza Shared Source
Microsoft rilascia la nuova versione del proprio sistema operativo per i piccoli device, Windows CE, e con l'occasione ne ha pubblicato l'intero codice sotto la propria licenza Shared Source

Redmond (USA) – Anticipando il debutto del fratellone Vista, la nuova versione del “cucciolo” di Windows, Embedded CE 6.0, ha appena intrapreso la via del mercato. Questa nuova release del sistema operativo real-time di Microsoft , alla base della nota piattaforma Windows Mobile, abbraccia il programma Shared Source di Microsoft.

Sebbene BigM abbia “aperto” parti del codice di Windows CE fin dal 2001 , la 6.0 è la prima versione il cui kernel viene interamente distribuito sotto la licenza “simil open source” di Microsoft : in precedenza gli sviluppatori che ne facevano richiesta potevano accedere solo al 56% dell’intero codice di Windows CE 5.0.

Come noto, la licenza Shared Source consente ai produttori di device di accedere ai sorgenti del software, modificarli, e ridistribuire versioni personalizzate del prodotto senza l’obbligo di condividerne il codice con altri, inclusa la stessa Microsoft. La condivisione del codice è comunque possibile, a patto che tutte le parti che ne ottengono l’accesso aderiscano ai termini della licenza Shared Source.

Il big di Redmond sostiene che la disponibilità del codice permette alle aziende di diversificare i loro prodotti, creare nuovi tipi di device e migliorare il debugging delle applicazioni.

L’altra grande novità consiste nell’integrazione di Windows Embedded CE 6.0 con Visual Studio 2005 Professiona l, di cui il primo si configura come un plug-in. CE, infatti, non è un sistema operativo stand alone, ma un toolkit con cui sviluppare OS personalizzati per una grande varietà di dispositivi diversi dal PC.

Venendo alle novità tecniche, Microsoft ha spiegato che il kernel di Windows CE 6.0 è stato profondamente riprogettato , estendendone il supporto al multi-threading e semplificandone l’interfacciamento ad un maggior numero di dispositivi. Il nuovo sistema operativo embedded è ora in grado di far girare simultaneamente un numero notevolmente più elevato di processi , da 32 a 32.000, ciascuno dei quali può indirizzare fino a 2 GB di memoria virtuale . Microsoft sostiene che questa caratteristica consentirà agli sviluppatori di creare applicazioni mobili o embedded assai più sofisticate, in grado di sfruttare a fondo le nuove tecnologie di rete, multimediali e del web.

Microsoft ha inoltre aggiunto al proprio sistema operativo real-time un nuovo componente, chiamato cell-core , che consente ai dispositivi CE-based di connettersi alle reti mobili 2G e 3G per chiamate voce o dati.

Nonostante le rilevanti modifiche apportate al codice di basso livello, il big di Redmond ha salvaguardato la piena compatibilità di Windows CE 6 con la precedente versione: quest’ultimo promette infatti di far girare tutte le applicazioni e i driver progettati per la release 5.

Con la nuova revisione del proprio sistema operativo embedded, Microsoft si rivolge sia al mercato dei controlli industriali sia a quello dei dispositivi consumer, come telefoni cellulari, player MP3 e set-top box.

Una versione di valutazione di Windows Embedded CE 6.0, che richiede Visual Studio 2005 (eccetto l’edizione Express), può essere scaricata da qui .

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Pubblicato il
3 nov 2006
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