All'asta la Dichiarazione d'Indipendenza

All'asta la Dichiarazione d'Indipendenza

Sono 25 le copie della Dichiarazione del 1776, il documento che sanciva l'indipendenza statunitense, 3 sono in mano a privati e una verrà battuta all'asta online da Sotheby's
Sono 25 le copie della Dichiarazione del 1776, il documento che sanciva l'indipendenza statunitense, 3 sono in mano a privati e una verrà battuta all'asta online da Sotheby's


Web (internet) – “We the People”, comincia così la Dichiarazione di Indipendenza americana, uno dei documenti ufficiali di maggiore rilievo per la storia degli Stati Uniti, che da ieri viene proposto all’asta su Web.

A condurre l’asta sono quelli di Sotheby’s che vogliono “piazzare” via internet una delle 25 copie esistenti della Dichiarazione con cui nel 1776 le “colonie nordamericane” sancivano la propria indipendenza dalla “madrepatria”, l’Inghilterra. Delle altre copie si sa che 3 sono in mano a privati e 21 distribuite in musei e istituti pubblici.

Firmato dai “padri fondatori” degli Stati Uniti, da Thomas Jefferson a Benjamin Franklin, il documento dovrebbe essere venduto secondo gli esperti ad un prezzo variabile tra i 4 e i 6 milioni di dollari. Nel 1991, in un’asta tradizionale, Sotheby’s riuscì a piazzare una copia delle Dichiarazione al prezzo record di 2,4 milioni di dollari presso Visual Equities di Atlanta, la stessa azienda che ha ora deciso di rivenderla.

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Pubblicato il
13 gen 2000
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