Virus: CAI lancia l'antiworm costante

Virus: CAI lancia l'antiworm costante

Due nuovi prodotti antivirus di Computer Associates promettono di sbaragliare i virus da e-mail e ridurre al minimo gli aggiornamenti delle forme virali. Il tutto gratuitamente
Due nuovi prodotti antivirus di Computer Associates promettono di sbaragliare i virus da e-mail e ridurre al minimo gli aggiornamenti delle forme virali. Il tutto gratuitamente


New York (USA) – E ‘ facile dire “non aprite quell’attachment!”, il difficile è ricordarselo al momento buono, quando cioè siamo già stati catturati dall’irresistibile curiosità di vedere chi ci augura buon anno, chi ci spedisce una lettera d’amore o chi, “semplicemente”, ci svela i segreti per diventare miliardari. Non solo, ma quei piccoli vermiciattoli che si nascondono nella nostra corrispondenza, i cosiddetti “worm virus”, si potrebbero celare anche dietro alle e-mail più ingenue e dietro ai mittenti più affidabili.

Il problema di questa nuova generazione di virus è quella di avere tempi di diffusione rapidissimi con un’altrettanto rapida generazione di decine di varianti, modificate quel tanto che basta per ingannare anche l’antivirus più aggiornato. Ecco dunque che quella volpona di Computer Associates , nota per distribuire già l’antivirus gratuito InoculateIT Personal Edition, ha annunciato la disponibilità di due nuovi prodotti free in grado di salvaguardare il nostro PC minimizzando il numero di aggiornamenti mensili.

Con eTrust Content Inspection Personal Edition è possibile proteggere i nostri dati dall’esecuzione di worm maligni: il software consentirà l’esecuzione di un allegato bloccando però qualsiasi tentativo di scrittura su disco da parte di programmi o script che abbiano estensioni tradizionalmente utilizzate dagli autori di virus e-mail.

L’altro prodotto, Mail Watcher, terrà un’occhio ben aperto sulla nostra mailbox avvertendoci di ogni comportamento sospetto o azioni tipicamente usate dai virus conosciuti impedendo dunque ad un worm di accedere alla rubrica, replicarsi via e-mail o manomettere in qualche modo il sistema operativo.

Entrambi i software si avvalgono di una tecnologia euristica che li rende capaci di riconoscere, a partire da un virus noto, anche le sue eventuali varianti: questo consente di minimizzare la frequenza degli aggiornamenti e riconoscere in anticipo virus di cui ancora non esiste l’antidoto.

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Pubblicato il
1 giu 2000
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