TechWars: Amiga colpisce ancora

TechWars: Amiga colpisce ancora

Amiga Inc. annuncia l'uscita del Software Developers Kit per il suo nuovo sistema operativo. Una mossa attesa con impazienza dalla nuovamente agguerrita comunità di fedelissimi amighisti
Amiga Inc. annuncia l'uscita del Software Developers Kit per il suo nuovo sistema operativo. Una mossa attesa con impazienza dalla nuovamente agguerrita comunità di fedelissimi amighisti


Web – “Amiga is Back, and will change computing forever, again”.

E ‘ con questa frase che Bill McEwen, CEO di Amiga Inc. , annuncia l’imminente disponibilità dei sistemi di sviluppo per la prossima generazione dell’Amiga Operating System. Contrariamente agli annunci iniziali, in cui si parlava solo di una macchina destinata agli sviluppatori, Amiga Inc. ha deciso di mettere in commercio anche l’SDK, garantendone il funzionamento sulle medesime specifiche hardware sfruttate da Linux.

Il kit contiene tools per lo sviluppo di applicazioni ed esempi di programmazione, ed è destinato soprattutto a sviluppatori Java e, appunto, Linux. Consiste in una prima versione dell’Amiga Foundation Layer (il cuore della prossima generazione di sistemi il cui nome in codice è Amie) in grado di girare su Linux, permettendo l’esecuzione contemporanea delle applicazioni dei due “mondi”.

Questo è possibile grazie ad Intent, il software sviluppato da Tao Group che comprende: un Virtual Processor, per merito del quale è possibile eseguire su una lunga serie di cpu diverse (x86, PPC, MIPS, StrongArm, etc.) gli stessi programmi senza bisogno di ricompilarli; una Java Virtual Machine, capace di eseguire il bytecode Java alla velocità del codice nativo, e funzioni di libreria per il trattamento dei dati multimediali.

Una volta terminato, il nuovo AmigaOS potrà girare in versione nativa su un gran numero di microprocessori ed apparecchi elettronici diversi (computers, set top box, cellulari, pda, etc.), o in versione ospite su un altro sistema operativo (per esempio Linux, Windows 9x, NT, CE, Qnx, etc.), affiancandolo o sostituendolo.

L’SDK sarà acquistabile già dal prossimo fine settimana, ad un costo di 99 dollari, presso gli attuali rivenditori di hardware/software Amiga, presso Amazon , e presso il sito web della casa madre; nuovi canali di distribuzione saranno presto attivati.

Contemporaneamente all’annuncio, è stato attivato il sito di supporto agli sviluppatori Amiga Support Network. L’uso del sito è riservato agli sviluppatori registrati, ai betatester ed agli user group accreditati. Intanto, sul sito di Amiga Inc. è stato pubblicato il secondo numero della rivista telematica Amiga World.

L’impressione è che la frase di McEwan, questa volta, possa rivelarsi fondata. A sperarlo è una folta comunità di amighisti che da mesi attendono “l’inizio della riscossa”.

Demis Gallisto
Pietro Bianchi

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Pubblicato il
6 giu 2000
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