Microsoft: Windows è l'angelo del focolare

Microsoft: Windows è l'angelo del focolare

Microsoft vuol rendere i PC Windows il nuovo fulcro della casa digitale e lo fa con due tecnologie che promettono di cambiare l'interazione fra utenti e computer. Rilasciato anche il nuovo Windows CE .NET
Microsoft vuol rendere i PC Windows il nuovo fulcro della casa digitale e lo fa con due tecnologie che promettono di cambiare l'interazione fra utenti e computer. Rilasciato anche il nuovo Windows CE .NET

Las Vegas (USA) – Se le tecnologie digitali sono sempre più diffuse nelle famiglie, Microsoft vuole che al loro centro si piazzi Windows. Perché sia Windows il vero angelo del focolare. Questo è lo spirito con cui, durante il tradizionale evento dell’elettronica consumer di Las Vegas, il CES, Microsoft ha svelato alcune nuove tecnologie nate in seno alla sua recente divisione eHome per la casa digitale.

Nella visione di Microsoft, il PC, in congiunzione con il suo nuovo sistema operativo Windows XP, si trasformerà in quello che Bill Gates ha definito un “media center”, un centro di controllo per i dispositivi digitali a cui gli utenti potranno accedere attraverso connessioni wireless da ogni punto della casa o dell’ufficio.

“La visione di Microsoft è quella di portare la tecnologia nella vita delle persone in modo che essa non sia solo un’estensione naturale di quello che la gente già vuole fare ma renda possibile realizzare anche quello che la gente non immaginava potesse essere fatto”, ha dichiarato Jim Allchin, vicepresidente del gruppo Platforms di Microsoft.

Alla base di questa visione c’è Windows XP e il nuovo Windows CE.NET, due sistemi operativi destinati ad interagire fra loro in modo sempre più stretto e trasparente.

La prima tecnologia presentata da Gates porta il nome in codice di “Freestyle” e, a detta di Microsoft, è destinata a quegli entusiasti del digitale che già utilizzano il PC in salotto o in altri punti vitali della casa. Freestyle è un insieme di tecnologie software e hardware che, attraverso una nuova interfaccia per Windows XP ed un telecomando, consentirà agli utenti di accedere ai propri contenuti digitali – fra cui musica, video e foto – da ogni punto di una stanza. La nuova interfaccia farà in modo che le icone e i menù di Windows XP risultino facilmente visibili fino a qualche metro di distanza anche su di un monitor tradizionale.

Oltre alla capacità di riprodurre DVD, ascoltare musica e visualizzare foto e presentazioni, Freestyle comprenderà anche alcune funzionalità avanzate per la visione, la ricerca e la registrazione di programmi TV, trasformando di fatto il PC in una sorta di videoregistratore digitale.

HP, NEC e Samsung hanno già annunciato la loro intenzione di costruire dell’hardware basato sulla tecnologia Freestyle: se ne saprà di più verso la fine dell’anno.

Durante il CES Gates ha presentato anche un’altra tecnologia che, a suo dire, cambierà il modo con cui gli utenti utilizzeranno il PC nelle case e nei piccoli uffici. Tenendo fermo il concetto dell’interazione remota con il PC, Microsoft ha mostrato in anteprima “Mira”, un nuovo insieme di tecnologie basate su Windows CE.NET progettate per essere incluse in una nuova generazione di dispositivi che Microsoft chiama “smart display” e che consentiranno agli utenti di portarsi “il monitor a spasso” accedendo a Windows XP attraverso il protocollo Remote Desktop e connessioni wireless in standard Wi-Fi.

Gli smart display potranno essere costituiti da schermi piatti di varie dimensioni e fattori di forma – da monitor LCD separabili dal PC a display portatili delle dimensioni di un libro – da cui gli utenti saranno in grado di accedere al loro computer desktop da qualunque punto della casa o dell’ufficio per navigare, spedire o ricevere e-mail, ascoltare musica, modificare o visualizzare immagini digitali, ecc..

“L’idea – ha affermato Gates – è quella di utilizzare il PC senza la necessità di sedersi davanti ad una tastiera. Ovunque voi siate, avrete la possibilità di interagire a distanza con Windows XP”.

A differenza di un PDA o di un Tablet PC, uno smart display basato su Mira avrà un’architettura hardware più semplice e meno costosa dato che, attraverso il Terminal Server di Microsoft, demanderà la gran parte delle operazioni di calcolo più complesse alla CPU del PC a cui si troverà connesso. Questi dispositivi avranno un display touch-screen e saranno in grado di svolgere i compiti basilari di un comune PDA: riconoscere la scrittura e archiviare contatti, appuntamenti e note.

Alcuni partner di Microsoft, fra cui ViewSonic, prevedono di rilasciare terminali flat-screen basati sulla tecnologia Mira entro la fine dell’anno. La tecnologia potrà essere integrata anche in altri dispositivi dotati di display LCD a colori, fra cui i televisori digitali.

Microsoft sostiene che se Freestyle cambierà il modo con cui la gente interagirà con il proprio PC, Mira fornirà agli utenti una maggiore libertà nel modo in cui essi accederanno alle loro applicazioni e servizi. Nel futuro il big di Redmond prevede di far lavorare le due tecnologie in tandem per offrire ai consumatori “un ecosistema di dispositivi, contenuti e servizi tutti connessi fra loro”.

In contemporanea con l’anteprima delle tecnologie Mira e Freestyle Microsoft ha anche annunciato la fine dei lavori riguardanti Windows CE.NET. Dopo nove mesi di beta testing, Microsoft ha rilasciato la versione finale di Windows CE.NET, l’aggiornamento al noto sistema operativo embedded che sta alla base della piattaforma Pocket PC e del futuro sistema operativo Stinger per smart phone.

Il nuovo Windows CE introduce diverse novità rispetto al suo predecessore, come una più robusta sicurezza, un maggiore livello di personalizzazione dell’interfaccia utente e dei profili, un più ampio supporto alla connettività e ai servizi di MS.NET.

Secondo Megan Kidd, product manager di Microsoft, Windows CE.NET è focalizzato proprio sulla connettività, un traguardo che è stato raggiunto soprattutto grazie al supporto verso le tecnologie wireless Bluetooth e 802.11.

Sebbene Microsoft non abbia incluso il supporto a Bluetooth in Windows XP, questa tecnologia non può certo essere ignorata nel settore mobile, dove Bluetooth può ormai contare su un’ampia base d’appoggio.

Sempre sul lato della connettività, Windows CE.NET introduce una nuova tecnologia, detta Media Sense, che consente agli utenti di conoscere in ogni momento quali connessioni di rete sono disponibili: per fare un esempio, sarà possibile sapere se nelle vicinanze c’è una stampante o un altro dispositivo capace di dialogare attraverso il protocollo Bluetooth.

Windows CE.NET integra anche un’anteprima tecnologica di.NET Compact Framework, un’infrastruttura con cui Microsoft conta di ridurre il gap fra lo sviluppo di applicazioni desktop e thin client. Gli sviluppatori che utilizzano Visual Studio.NET saranno ora in grado, secondo Microsoft, di costruire applicazioni per i dispositivi basati su Windows CE utilizzando le nuove estensioni studiate per la smart device.

Microsoft sostiene che Windows CE.NET incrementi le prestazioni nel networking fino al 50% e supporti, senza necessità di configurazione, le connessioni wireless in standard Bluetooth e Wi-Fi.

Secondo Kidd, un dispositivo che fa girare Windows CE.NET sarà in grado di passare da una rete wireless all’altra senza “strappi” e senza la necessità di riconfigurare le impostazioni di rete.

Questa nuova versione di Windows CE include Internet Explorer 5.5, Windows Media 8 e le DirectX 8. Il sistema operativo supporta poi display multipli e il sistema di rendering dei caratteri ClearType.

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Pubblicato il
9 gen 2002
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