Vodafone decide: cercasi operatore virtuale

Vodafone decide: cercasi operatore virtuale

L'operatore mobile si dichiara ufficialmente pronto ad offrire l'accesso alla propria rete. Una svolta per gli utenti?
L'operatore mobile si dichiara ufficialmente pronto ad offrire l'accesso alla propria rete. Una svolta per gli utenti?

Roma – Vodafone sponsorizza l’ingresso dell’operatore mobile virtuale (MVNO) e lo fa, in forma ufficiale, presentando una lettera di impegni all’ Antitrust . E l’Authority la ufficializza, pubblicandola sul proprio sito , segnando quella che può essere considerata una svolta nel mondo della telefonia mobile italiana.

L’assunzione di impegno di Vodafone arriva nel pieno dell’ istruttoria (la cui conclusione sembra ormai prossima ) avviata dall’Antitrust quasi due anni fa, per “abuso di posizione dominante collettiva” (oltre a Vodafone, l’indagine coinvolge anche TIM e Wind ), nata dalla denuncia di alcune telco (tra cui Elsacom ), desiderose di diventare MVNO, che avevano lamentato notevoli difficoltà nell’aprire trattative con i gestori di telefonia mobile.

Vodafone si è così impegnata, si legge nel comunicato dell’Antitrust, a fare “quanto ragionevolmente possibile al fine di concludere entro il 31 marzo 2007, con un soggetto (“Operatore”) disponibile, un accordo giuridicamente vincolante, preparatorio o definitivo, avente ad oggetto la fornitura di servizi di accesso wholesale alla propria rete di comunicazione mobile presente in Italia, tale da permettere all’Operatore di sviluppare una propria e autonoma offerta commerciale di servizi di comunicazione mobile alla clientela finale (“Servizi Finali”), alle condizioni seguenti:

– l’Operatore scelto come parte sarà dotato di una rete distributiva idonea a formulare offerte commerciali con propri marchi nell’intero territorio nazionale;
– la fornitura di servizi di accesso avrà durata non inferiore a tre anni;
– la titolarità dell’offerta di Servizi Finali spetterà esclusivamente all’Operatore, che dunque sarà libero di definire la propria offerta commerciale, scegliere i propri marchi e stabilire i prezzi di offerta alla clientela finale”.

In parole povere, Vodafone mostra la propria disponibilità a concedere l’accesso alla propria rete mobile, con una dichiarazione di intenti che le varrà la chiusura dell’istruttoria senza accertamento di infrazione. La valutazione dell’impegno, rende noto l’Authority, sarà conclusa entro il 7 giugno 2007.

D.B.

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Pubblicato il
30 gen 2007
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