Android, piccoli update e grandi aspettative

Android, piccoli update e grandi aspettative

Google rilascia un aggiornamento minore di Android per i suoi Nexus. In ballo ci sono alcune vulnerabilità da sanare, tra cui quella di OpenSSL. Mentre si chiacchiera di un imminente debutto per ART
Google rilascia un aggiornamento minore di Android per i suoi Nexus. In ballo ci sono alcune vulnerabilità da sanare, tra cui quella di OpenSSL. Mentre si chiacchiera di un imminente debutto per ART

Google ha distribuito un aggiornamento minore per il sistema operativo mobile Android, un update contenente solo fix per alcune vulnerabilità individuate all’interno del codice. Le vere novità “importanti” di Android arriveranno solo in un prossimo futuro, dicono i bene informati.

La release di Android 4.4.4 riguarda al momento solo la linea Nexus e passa per la pagina dei download delle immagini binarie per il ripristino (o in questo caso l’aggiornamento) del firmware dei terminali mobile. Le novità della nuova versione riguardano tutte patch di sicurezza, anche se Google non fornisce ufficialmente dettagli in merito.

Qualche informazione in più sull’aggiornamento arriva da Sascha Prüter, Android Engineering Program Manager che indica la presenza in Android 4.4.4 di fix per la vulnerabilità CVE-2014-0224 recentemente scoperta in OpenSSL in seguito alla catastrofe Heartbleed, e di altre correzioni per problemi di sicurezza meno severi.

La nuova minor release di Android arriva a breve distanza dalla precedente versione (4.4.3), mentre bisognerà prevedibilmente attendere un po’ di tempo per il debutto ufficiale di Android Runtime (ART) come virtual machine predefinita per l’esecuzione del codice delle app androidi al posto di Dalvik. I lavori procedono, il codice delle versioni in sviluppo dell’OS mobile di Google iniziano a rimuovere proprio Dalvik dal codice, ma per ora il vecchio runtime resta saldamente a bordo.

ART è già presente nel codice di Android dal novembre 2013 (4.4) pur non essendo abilitato di default, è al momento incompatibile con alcune app per l’OS di Google, ma nel futuro prossimo potrebbe evolversi al punto da sostituire del tutto la VM Dalvik. I vantaggi principali per gli utenti sarebbero performance migliori e una durata della batteria incrementata.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
20 giu 2014
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