San Diego (USA) – Le frequenze radio utilizzate dalla tecnologia wireless Ultra-Wide Band (UWB), la stessa alla base della specifica Wireless USB, sono ormai state legalizzate in buona parte del mondo inclusa l’Europa, ma i dispositivi basati su tale tecnologia sono ancora mosche bianche. La situazione sembra destinata a cambiare il prossimo anno, quando arriveranno sul mercato chip UWB abbastanza piccoli ed economici da poter essere integrati sulle classiche chiavette USB.
Tra questi chip di nuova generazione vi sarà il Ripcord 2 di Staccato Communications, un produttore californiano specializzato nello sviluppo di soluzioni, come l’USB senza fili, che implementano lo standard UWB di WiMedia Alliance. Secondo il CEO dell’azienda, Marty Colombatto, il 2009 sarà l’anno in cui Wireless USB comincerà a farsi strada sui PC consumer, aprendo finalmente la strada all’arrivo di una variegata gamma di device USB privi del classico connettore fisico.
Wireless USB, dunque, sembra finalmente pronto per diffondersi sul mercato: saprà conquistarlo? Pochi, oggi, sarebbero disposti a scommetterci. Sebbene sulla carta questa tecnologia offra velocità di tutto rispetto, pari a 480 Mbit/s entro distanze di 3 metri e di 110 Mbps fino a 10 metri, le attuali implementazioni non si spingono oltre il tetto massimo dei 150 Mbps. Oltre a ciò, all’orizzonte già si staglia minaccioso Bluetooth 3.0, anch’esso probabilmente basato su UWB e capace di raggiungere, nel raggio di 10 metri, la stessa velocità teorica massima di Wireless USB.
L’USB senza fili dovrà poi affrontare diverse nuove tecnologie a 60 GHz e le specifiche 802.11 destinate alle connessioni a corto raggio, di cui un esempio è la recente soluzione proprietaria presentata da Ozmo Devices .
Wireless USB si basa sulla WiMedia MAC Convergenze Architecture e utilizza i layer MAC (Media Access Control) e PHY (Physical) della specifica UWB proposta da WiMedia Alliance. È stato progettato per coesistere con altri protocolli di rete di livello superiore ed è ottimizzato per minimizzare i consumi energetici, un fattore particolarmente importante nei dispositivi mobili.
Tra i supporter di Wireless USB vi sono Intel, Agere Systems, HP, Microsoft, NEC, Philips, Samsung, Appairent Technologies, Alereon, STMicroelectronics e Wisair.
Wireless USB si incastona fra Bluetooth, che rimarrà la tecnologia preferita per i cellulari, e Wi-Fi, che seppure meno veloce di Wireless USB vanta un raggio d’azione assai superiore. Quest’ultima tecnologia opera su uno spettro di frequenze compreso fra 3,1 e 10,6 GHz e, come si è detto in precedenza, è in grado di supportare una velocità massima di trasferimento dati di 480 Mbit al secondo, dunque simile a quella di USB 2.0.
Ma Wireless USB non può essere visto come un completo sostituto dell’USB cablato: il motivo principale è dato dal fatto che alcuni dispositivi USB, come ad esempio i sempre più diffusi hard disk esterni da 2,5 pollici, si alimentano direttamente attraverso l’interfaccia USB. Tutti i device Wireless USB, quindi, dovranno necessariamente integrare una batteria.
Il system-on-a-chip (SoC) Ripcord 2 di Staccato, la cui produzione in volumi inizierà nel primo trimestre del prossimo anno, utilizza una tecnologia di processo a 90 nanometri, misura 5 x 5 millimetri e supporta tutte le bande di frequenza UWB approvate in Europa, Giappone, Corea e USA. Il suo costo all’ingrosso sarà di circa 15 dollari a pezzo, circa tre volte il costo di un chip radio Bluetooth 2.0. Colombatto prevede che Ripcord possa allinearsi al prezzo dei SoC Bluetooth tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010.
-
che senso ha registrare un sito
che senso ha registrare un sito ospitato in Italia ?Se uno deve aver rogne del genere, è bene allora registrare il proprio dominio su server esteri !francososoRe: che senso ha registrare un sito
- Scritto da: francososo> che senso ha registrare un sito ospitato in> Italia> ?> Se uno deve aver rogne del genere, è bene allora> registrare il proprio dominio su server esteri> !uffffuno spazio in hosting non è stabile organizzazione... (cosa ormai detta 1 fantastiliardo di volte)(una macchina intera...beh...parliamone)cip e ciopRe: che senso ha registrare un sito
Infatti è una stupidità tutta italica!MarcusRe: che senso ha registrare un sito
- Scritto da: francososo> che senso ha registrare un sito ospitato in> Italia> ?> Se uno deve aver rogne del genere, è bene allora> registrare il proprio dominio su server esteri> !Non cambia nulla per la legge italianaParolaroRe: che senso ha registrare un sito
registrare un sito e' anche in primis una questione di professionalita' e credibilita'.se uno vuole sputtanare la gente anonimanente se ne vada al bar a farlo, non su siti web pubblici nascondendosi dietro un monitor.Il DetrattoreRe: che senso ha registrare un sito
- Scritto da: Il Detrattore> registrare un sito e' anche in primis una> questione di professionalita' e> credibilita'.> > se uno vuole sputtanare la gente anonimanente se> ne vada al bar a farlo, non su siti web pubblici> nascondendosi dietro un> monitor.E chi si nasconde?Mi sa che non hai mai registrato un dominio, altrimenti parleresti con piu' cognizione di causa...FraniusAlla larga...
Alla larga dall'Italia. I prezzi sono piu alti, i supporti tecnici nonsempre all'altezza, ti chiudono il sito senza preavviso.Ci sono centinaia di hosting stanieri performanti, con il dollaro a sti livelli in america si fanno ottimi affari.Chiaramente si deve sacrificare la voglia di mettersi in mostra con nome e cognome.L'Italia è su un binario morto, aspettiamo solo di deragliare.Italian jobArt. 21
Art. 21.Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione...................................................io sono una persona semplicee come tale leggo e capisco esattamente cio che sta scritto.Non capisco bene perchè certe normative basilari della nostra costituzione vengan sempre piu spesso aggirate o addirittura ignorate.Stiamo oramai rasentando la folliaMarcoRe: Art. 21
L'eventuale obbligo di registrare una testata non è in contrasto con la Costituzione.E' come dire che tutti hanno il diritto potenziale di guidare una macchina, ma prima di farlo devi sostenere un esame e prendere la patente...Il propblema di questa sentenza è che , come già qualcun altro ha scritto, si sostiene che occorra la "patente" anche per camminare a piedi.sirbone72Re: Art. 21
- Scritto da: sirbone72> L'eventuale obbligo di registrare una testata non> è in contrasto con la> Costituzione.Invece lo è: l'art. 21 non prevede alcun vincolo o registrazione di sorta.> E' come dire che tutti hanno il diritto> potenziale di guidare una macchina, ma prima di> farlo devi sostenere un esame e prendere la> patente...NO! Non è lo stesso!Nella costituzione non c'è un articolo che dica: "Tutti hanno diritto di guidare liberamente una automobile."> Il propblema di questa sentenza è che , come già> qualcun altro ha scritto, si sostiene che occorra> la "patente" anche per camminare a> piedi.CCCRe: Art. 21
- Scritto da: Marco> Art. 21.> > Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il> proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni> altro mezzo di> diffusione.> >La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto. La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.... Bisogna leggerle tutte le cose ...HomerRe: Art. 21
già, le aggiunte che hanno fatto dopo...SgabbioRe: Art. 21
- Scritto da: Homer> ... Bisogna leggerle tutte le cose ...Il tipico regolamento all'italiana, in un punto affermi una cosa e nel punto seguente la smentisci.gerryRe: Art. 21
La costituzione non è un regolamento vero e proprio ma solo una linea guida, quasi un suggerimento. Purtroppo la presenza di elementi che sfruttano i buchi lasciati dalla linea guida, obbligano l'introduzione di regole maggiormente restrittive0vertureecco qua quello che "non succederà mai"
un caso emblematico, colpito quando qualcuno lo vuol fare, ma simile a migliaia di altri.sono quelle cose per le quali spesso c'è gente che dice "ma non fatela tanto lunga, tanto non c'è nulla da temere" "non succederà mai, non succede niente di grave" ecc.la libertà interpretativa, ovvero le leggi fatte in modo che NON SI DEBBA capire, non sono fatte a caso.non sono i giudici a fare le leggi, ricordatevelo.vardenughiRe: ecco qua quello che "non succederà mai"
Mi sembra un banale errore del giudice.Non c'è l'appello? Questa è una causa che si vince di certo in appello.SenbeeRe: ecco qua quello che "non succederà mai"
Stampa clandestina e' diverso da diffamazione. E' abbastanza evidente che usare un presunto reato come "sponda" per nascondere certe informazioni, non e' la stessa cosa che affrontarle direttamente, entrando nel merito del discorso.Leggere prima le istruzioniRe: ecco qua quello che "non succederà mai"
sono in buona compagnia, la pensono come me tutti i giornalisti e chiunque lavori nell'editoria.consolati pure coi commenti ignoranti dei lettori di PI che non sanno neppure di cosa si stia parlando e pensano che internet sia un parco giochi senza alcuna regola.Il DetrattoreRe: ecco qua quello che "non succederà mai"
oh, ma ne capissi una tudiffamazion != stampa clandestinama il tuo cervello da troll non ci arriva evidentementecanis solarisRe: ecco qua quello che "non succederà mai"
Lo storico in questione non ha diffamato nessuno e non ha ricevuto alcuna querela... di che stai parlando?!?Prima di atteggiarsi a principe del foro, sarebbe opportuno connettere il cervello...r1348Re: ecco qua quello che "non succederà mai"
- Scritto da: Il Detrattore[cut]> serva da esempio a tutti gli altri.Colpirne uno per educarne 100! :D> dura lex, sed lex.Peccato che sia dura coi deboli e deboli coi forti! Chi ha i soldi, sputtana impunementePaolinoRe: ecco qua quello che "non succederà mai"
contenuto non disponibileunaDuraLezioneSe la legge non è chiara...
...e lascia libera interpretazione al primo che è chiamato ad applicarla si crea un clima di incertezza tale da indurre, alcuni individui, a credere che l'anarchia individuale sia meglio di qualsiasi democrazia oligarchica.Me compreso.Nascondersi, come ripetuto più e più volte, non è giusto, non è corretto, non è bello... mna necessario.H5N1puro delirio
è pure delirio, guarda se uno per hobby si fa un sito dove parla di quello che vuole e non solo viene chiuso ma si trova a pagare anche molti soldi di multa e spese processuali.Questa si che è una evidente violazione dell'art 21 della costituzionelolRe: puro delirio
la liberta' di stampa e' chiaramente regolata da leggi in materia.i giornalisti NON possono scrivere tutto cio' che gli passa per la testa, e senno' vengono querelati e tanto piu' e' grave cosa scrivono e tanto piu' e' ricco chi li querela tanto piu' loro pagheranno.non per niente esistono persino assicurazioni in merito che vengono poi coperte di norma dai giornali stessi.il blogger solitario invece non ha nessuna difesa nel momento che non conosce la legislazione e ne abusa senza farsi scrupolo.giusto che abbia pagato e ora ci sara' pure il precedente legale per i prossimi casi similari.Il DetrattoreRe: puro delirio
ma a me non sembra che abbia insultato nessunololRe: puro delirio
- Scritto da: Il Detrattore> la liberta' di stampa e' chiaramente regolata da> leggi in> materia.> > i giornalisti NON possono scrivere tutto cio' che> gli passa per la testa, e senno' vengono> querelati e tanto piu' e' grave cosa scrivono e> tanto piu' e' ricco chi li querela tanto piu'> loro> pagheranno.> A ridaglie!Qui nessuno mette in dubbio che chi diffama debba pagare.Ma in questo caso si parla di Stampa clandestina non diffamazione.FraniusRe: puro delirio
- Scritto da: Il Detrattore> i giornalisti NON possono scrivere tutto cio' che> gli passa per la testa, e senno' vengono> querelatiAppunto: il sig. Ruta in questione, nel caso non ti fosse ancora chiaro, NON è stato querelato per diffamazione.Se così fosse stato, niente da eccepire: c'è una legge in proposito, se io credo che qualcuno mi stia sputtanando (su carta, su web, in TV, ovunque) ho il mio diritto di querelarlo e lui è tenuto a rispondere delle mie accuse.Ma il problema, in questo caso, è che è stata applicata una legge diversa, NON quella sulla diffamazione (come apparirebbe dai tuoi confusionari post) - che, ripeto, avrebbe reso la sentenza forse discutibile, ma di sicuro leggittima - ma quella sulla stampa clandestina, cosa ben diversa.Se avessi letto anche solo più a fondo l'articolo (non parlo di conoscere la legge, bastava leggere, era riportato), avresti di certo apprezzato come leggi in materia di editoria prevedano delle clausole che di fatto renderebbero esente il blog del sig. Ruta dal bisogno di registrazione, in quanto (cito l'articolo):1. "La registrazione della testata editoriale telematica è obbligatoria *esclusivamente* per le attività per le quali i prestatori del servizio intendano avvalersi delle provvidenze previste dalla legge 7 marzo 2001, n. 62": se il sig. Ruta non vuole avvalersi delle citate provvidenze, secondo la mia interpretazione, a norma di legge non è tenuto a registrare la testata2. tale disposizione non si applicherebbe "al singolo che svolge l'attività d'informazione non in forma commerciale e, quindi, non in qualità di prestatore dei servizi della società dell'informazione": il sig. Ruta non svolgeva la sua attività in forma commerciale, dunque era escluso dagli effetti della legge3. Il blog non segue una periodicità regolare (come ad esempio fa PI, che, come si legge nel footer "è testata giornalistica quotidiana"). La "sistematicità" dell'aggiornamento non è per niente sinonimo di "periodicità regolare". Aggiornare sistematicamente un blog significa semplicemente non lasciarlo abbandonato, e continuare ad aggiornarlo con una certa frequenza (il che può significare un giorno 2 post, il giorno successivo nessuno, l'altro ancora 1 e così via). Sistematico != regolare.Riassumento, se il blog del sig. Ruta fosse stata una *testata giornalistica* (come ad esempio PI), allora la sentenza sarebbe stata valida ed ineccepibile. Ma è (era?) un blog, e noi tutti, credo (forse con l'esclusione del Detrattore), sappiamo la differenza tra un blog e una testata giornalistica. Ci intercorre più o meno la stessa differenza che c'è tra il diario di Anna Frank e il Corriere della Sera... ma questo non sembra essere una motivazione convincente per il giudice (e il Detrattore).Mi associo, dunque, con Guido Scorza, nel definire questa sentenza "una valutazione arbitraria, errata e pericolosamente discriminatoria". Spero pertanto che in appello le motivazioni del signor Ruta trovino ascolto da parte dei giudici, che possano ribaltare questa sentenza di insabbiamento e copertura.Buone cose.Michael H. Lakesentenza GIUSTA e SACROSANTA
concordo in pieno col giudice : i molti che si improvvisano giornalisti amatoriali e pretendono di fare informazione devono anche seguirne le norme e conoscere le regole del mestiere.e senno' pagano.Il DetrattoreRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
quindi per mettere un'opinione sul blog personale bisogna iscriversi all'albo dei giornalisti?ping ladenRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
idealmente si', ma per legge basta che segui le regole dettate dalla legislazione in materia.anche un innocuo blog puo' potenzialmente rovinare la carriera a chiunque venga ingiustamente accusato.smettiamola quindi di pensare che i blogs siano inoffensivi.se tu scrivi sul tuo blog che tizio o caio e' mafioso permetti che tizio o caio hanno il diritto di querelarti e fartela pagare, o sbaglio ? (a meno che siano realmente mafiosi e si cita una fonte attendibile).Il DetrattoreRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: Il Detrattore> idealmente si', ma per legge basta che segui le> regole dettate dalla legislazione in> materia.> > anche un innocuo blog puo' potenzialmente> rovinare la carriera a chiunque venga> ingiustamente> accusato.> > smettiamola quindi di pensare che i blogs siano> inoffensivi.> > se tu scrivi sul tuo blog che tizio o caio e'> mafioso permetti che tizio o caio hanno il> diritto di querelarti e fartela pagare, o sbaglio> ? (a meno che siano realmente mafiosi e si cita> una fonte> attendibile). C'è gia il reato per diffamazione. Qui si parla di censura preventiva.nifftRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: Il Detrattore> idealmente si', ma per legge basta che segui le> regole dettate dalla legislazione in materia.> anche un innocuo blog puo' potenzialmente> rovinare la carriera a chiunque venga> ingiustamente accusato.Per quello la persona ha la possibilita' di difendersi e di trascinare in tribunale chi lo accusa, qui invece si sta cercando di evitare alla base che qualcuno scriva.> smettiamola quindi di pensare che i blogs siano> inoffensivi.E' proprio perche' non sono inoffensivi che si tenta di imbavagliarli.> se tu scrivi sul tuo blog che tizio o caio e'> mafioso permetti che tizio o caio hanno il> diritto di querelarti e fartela pagare, o sbaglio> ? (a meno che siano realmente mafiosi e si cita> una fonte attendibile).Non mi sembra che il problema sia questo infatti...kraneRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: Il Detrattore[cut]> smettiamola quindi di pensare che i blogs siano> inoffensivi.Nessun lo pensa!> se tu scrivi sul tuo blog che tizio o caio e'> mafioso permetti che tizio o caio hanno il> diritto di querelarti e fartela pagare, o sbaglio> ? (a meno che siano realmente mafiosi e si cita> una fonte> attendibile).Diffamazione, fine...PaolinoRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
E se viene accusato giustamente?pabloRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
mi sa che sotto il nickname tuo si nasconde prodi.. visto che era stata sua l'ideona di obbligare l'iscrizione dei blog...ma aggiornati che è meglio!!prodiRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: Il Detrattore> concordo in pieno col giudice : > > i molti che si improvvisano giornalisti> amatoriali e pretendono di fare informazione> devono anche seguirne le norme e conoscere le> regole del> mestiere.> > e senno' pagano.Potrei citarti un bel po' di "giornalisti" professionisti che non seguono le norme del mestiere...E comunque, è un argomento che non attinenza in questo contesto. Un blog è un blog, non un organo di informazione.sirbone72Re: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
qualunque testo pubblicato su servizi accessibili al pubblico deve sottostare alle regole dettate dalla legislazione, non importa se giornale, blog, poster, email, o SMS.se tu sputtani qualcuno, lui per legge ti puo' far causa e tu paghi.il tizio in questione infatti ha pagato quindi i vostri arrocchi mentali non fanno testo.Il DetrattoreRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
E allora certe cose meglio farle girare come pettegolezzo ... Non restano prove, la cosa si diffonde anche fra persone che NON usano internet e NON leggono blog, e il diffamatore (iniziale minuscola, notate) NON paga. E figuriamoci se e' costretto a smentire, a provare i fatti spettegolati ...SpettegolaRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: Il Detrattore> qualunque testo pubblicato su servizi accessibili> al pubblico deve sottostare alle regole dettate> dalla legislazione, non importa se giornale,> blog, poster, email, o SMS.Ma l'hai letto l'articolo ???> se tu sputtani qualcuno, lui per legge ti puo'> far causa e tu paghi.Ma l'hai letto l'articolo ???> il tizio in questione infatti ha pagato quindi i> vostri arrocchi mentali non fanno testo.Veramente l'articolo lamenta proprio che il quadro normativo non e' chiaro, quindi tocca contare sugli accrocchi mentali del giudice...kraneRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: Il Detrattore> qualunque testo pubblicato su servizi accessibili> al pubblico deve sottostare alle regole dettate> dalla legislazione, non importa se giornale,> blog, poster, email, o> SMS.> > se tu sputtani qualcuno, lui per legge ti puo'> far causa e tu> paghi.Giusto, quindi se hai abbastanza soldi puoi sputtanare chi ti pare!Ecco, questo e' l'obiettivo. Dare modo di poter sputtanare chiunque "a chi puo'", e colpire le opinioni diverse.C'e' chi puo' sputtanare e poi ci sono gli intoccabili che sparano querele intimidatorie verso chi non ha i mezzi legali e monetari per sostenersi.Monopolio(o oligarchia) informativo e ora pure delleo sputtanamento!> il tizio in questione infatti ha pagato quindi i> vostri arrocchi mentali non fanno> testo.Neppure i tuoi fanno molto testo.Ma sono emblematici di come chi ha il potere venga legittimato ancora di piu' dal servilismo di quelli come te.PaolinoRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: Il Detrattore> qualunque testo pubblicato su servizi accessibili> al pubblico deve sottostare alle regole dettate> dalla legislazione, non importa se giornale,> blog, poster, email, o> SMS.> > se tu sputtani qualcuno, lui per legge ti puo'> far causa e tu> paghi.> > il tizio in questione infatti ha pagato quindi i> vostri arrocchi mentali non fanno> testo.IL tuo e' un arrocco mentale, il soggetto in questione NON ha diffamato nessuno, stava solo seguendo un CASO GIA' PUBBLICAMENTE DOCUMENTATO.NON ha commesso alcun reato.E' stato condannato sulla base di un ARBITRIO. PUNTO.Abbiamo una legge che consente la condanna ARBITRARIA sulla base della quale TUTTO puo' essere reato... basta inserire una qualsiasi informazione, anche solo i fatti personali.Ti e' giaì' stato DIMOSTRATO la ILLOGICITA' e INCONSISTENZA delel tue argomentazioni, continuando ti ricopri solo di RIDICOLO.AlessandroxRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
scusa ma ti hanno querelato e vuoi che lo siano anche gli altri [cosa che non è accaduta, una querela nasce da una parte vittima, mentre l'accusa che gli si rivolge viene direttamente dal pm] oppure ti hanno "sputtanato"[come dici te] e per questo ti scaldi molto....o ancora peggio sei un giornalista licenziato perche non vendevate a causa dei nuovi giornali online e blog??per favore,... qualcuno rischia problemi grossi e te ti permetti di commentare con giudizio totalmente personale [non dire che non è cosi, si sente da come scrivi...forse conosci questo storico "siciliano" e sei fascista??{è solo una domanda}] e privo di senso [almeno secondo tutti gli incapaci e disinformati lettori di PI, che giustamente secondo te probabilmente non hanno la licenza di terza media...]p.s. per chi ti ha bannato: cercate un bann per IPforse capira che venire censurati solamente xche abbiamo opinioni diverse vuol dire andare contro le liberta minime individuali{incredibile ma vero....in italia queste liberta sono elencate e difese in mille modi....tranne quando si parla delle liberta di una persona non riccha "OVVIAMENTE"}il disinforma toRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
Stampa clandestina e' diverso da diffamazione. E' abbastanza evidente che usare un presunto reato come "sponda" per nascondere certe informazioni, non e' la stessa cosa che affrontarle direttamente, entrando nel merito del discorso.Leggere prima le istruzioniRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
se il giudice lo ha condannato vuol dire che c'erano tutti i presupposti per farlo.non cambia la sostanza : nessuno ha il diritto di sputtanare qualcuno pubblicamente senza sostenere la sua accusa su fonti certe (es : sentenze di un tribunale etc).questa sentenza prova pienamente la mia tesi e se ne vedranno quindi molte altre in futuro perche' gli accusatori la useranno come modello.Il DetrattoreRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: Il Detrattore> se il giudice lo ha condannato vuol dire che> c'erano tutti i presupposti per> farlo.> Lo ha condannato per un reato diverso. conosci di cosa stai parlando?> non cambia la sostanza : nessuno ha il diritto di> sputtanare qualcuno pubblicamente senza sostenere> la sua accusa su fonti certe (es : sentenze di un> tribunale> etc).No, il reato e' BEN DIVERSO... non e' stata provata la diffamazione, quindi non si puo' dire che ci sia stato sputtanamento. Anzi, quello che scrivi tu e' potenzialmente diffamazione nei confronti del Sig. Ruta> > questa sentenza prova pienamente la mia tesi e se> ne vedranno quindi molte altre in futuro perche'> gli accusatori la useranno come> modello.La sentenza prova solo a far chiudere un sito usando una scusa.Leggere prima le istruzioniRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: Il Detrattore> se il giudice lo ha condannato vuol dire che> c'erano tutti i presupposti per> farlo.> > non cambia la sostanza : nessuno ha il diritto di> sputtanare qualcuno pubblicamente senza sostenere> la sua accusa su fonti certe (es : sentenze di un> tribunale> etc).A parte che ha abbastanza soldi da poterselo permettere...> questa sentenza prova pienamente la mia tesi e se> ne vedranno quindi molte altre in futuro perche'> gli accusatori la useranno come> modello.Si, gli accusatori senza soldi.Gli accusatori/sputtanatori senza soldi potranno fare cio' che gli pare (con il tuo benestare!)PaolinoRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: Il Detrattore> se il giudice lo ha condannato vuol dire che> c'erano tutti i presupposti per farlo.L'articolo verte sul fatto che l quadro normativo e' poco chiaro.> non cambia la sostanza : nessuno ha il diritto di> sputtanare qualcuno pubblicamente senza sostenere> la sua accusa su fonti certe (es : sentenze di un> tribunale etc).Ma anche se avesse tutte le prove del mondo per stampa clandestina non c'e' dibattito: il sito viene chiuso senza neanche chiedersi se le accuse sono fondate o meno.> questa sentenza prova pienamente la mia tesi e se> ne vedranno quindi molte altre in futuro perche'> gli accusatori la useranno come modello.Purtroppo si: approfittare di un quadro normativo poco chiaro per chiudere arbitrariamente siti senza dover provare nulla.kraneRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: Il Detrattore> se il giudice lo ha condannato vuol dire che> c'erano tutti i presupposti per> farlo.> > non cambia la sostanza : nessuno ha il diritto di> sputtanare qualcuno pubblicamente senza sostenere> la sua accusa su fonti certe (es : sentenze di un> tribunale> etc).> > questa sentenza prova pienamente la mia tesi e se> ne vedranno quindi molte altre in futuro perche'> gli accusatori la useranno come> modello.QUINDI per esempio, siccome i giudici avevano condannato ENZO TORTORA vuol dire che c'erano tutti i presupposti per farlo?Nonostante si fosse poi DIMOSTRATO che i presupposti erano TUTTI basati su una numerosa serie di EQUIVOCI, ERRORI ed OMISSIONI (nonche' false testimonianze)? SECONDO TE L' ERRORE GIUDIZIARIO e la RESPONSABILITA' CIVILE dei GIUDICI NON POSSONO ESISTERE?I tuoi i tuoi ragionamenti mancano dei minimi presupposti logici razionali, NON VALGONO NULLA; SEI SMENTITO DAI FATTI OLTREMODO COMPROVATI.Sei capace di andare CONTRO l' evidenza dei FATTI.Vergogna.AlessandroxRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: Leggere prima le istruzioni> Stampa clandestina e' diverso da diffamazione. Straquoto!FraniusRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
ma cosa c'entra ?e allora dovremmo aspettare che il governo definisca una legge che regolamenta solo i blogs in particolare ? o i video su youtube ? o i forum o le mailing-lists ?le leggi sono fatte generiche e vanno interpretate proprio per questo motivo senno' ci sarabbero miliardi di legge per ogni eccezione editoriale compresi persino gli adesivi e le scritte sulle t-shirts o sugli scontrini fiscali.Il DetrattoreRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: Il Detrattore> concordo in pieno col giudice : > > i molti che si improvvisano giornalisti> amatoriali e pretendono di fare informazione> devono anche seguirne le norme e conoscere le> regole del> mestiere.> > e senno' pagano.Come osi darmi questa informazione senza essere iscritto all'albo dei giornalisti? Ora ti denuncio!nifftRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: nifft> - Scritto da: Il Detrattore> > concordo in pieno col giudice : > > > > i molti che si improvvisano giornalisti> > amatoriali e pretendono di fare informazione> > devono anche seguirne le norme e conoscere le> > regole del> > mestiere.> > > > e senno' pagano.> > Come osi darmi questa informazione senza essere> iscritto all'albo dei giornalisti? Ora ti> denuncio!(rotfl)(rotfl)(rotfl)PaolinikRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: Il Detrattore> concordo in pieno col giudice : > > i molti che si improvvisano giornalisti> amatoriali e pretendono di fare informazione> devono anche seguirne le norme e conoscere le> regole del> mestiere.> > e senno' pagano.Sono in assoluto e totale disaccordo..Lo strumento del "Blog" NON è nato come alternativa alla "stampa cartacea", ma è nato come punto fermo per qualunque privato cittadino o giornalista che volesse cimentarsi in questo tipo di "diffusione libera e (potenzialmente)illimitata dell' Informazione"..Mi ricordo i tempi in cui i primi blog iniziavano a nascere, utilizzati (in Italia) in primis da chi diffondeva Scans di Anime e roba simile come una sorta di "News Board"..Quando queste "board" (per lo più i primi CMS in PHP) iniziarono ad essere uno strumento di diffusione di pensiero "non opinionizzato", "non setacciato" e censurato dai normali canali di informazione, indipendentemente dalle cose che venivano dette (o non dette, o previste..)Ero semplicemente entusiasta della libertà di informazione, e dalla voglia di "informare" e "informarsi" che esisteva tra gli "users" (forse 1/10 di quelli che ci sono ora) della internet che parlava in Italiano.. Ero orgoglioso di essere Italiano.Poi, ahimè, quando sono nati i grandi cms, e da altri paesi è arrivata la moda del "blogging" e del "mettersi a tutti i costi online"... Questo ha naturalmente suscitato "interesse" nel mondo economico come in quello politico, ed è nata l'esigenza di "tagliare le gambe" (e con questo termine intendo proprio censurare, far sparire, diffondere ideali basati su una realtà alterata e soprattutto, invadere il "mezzo" (la neonata blogosfera italiana) di canali ufficiali, semi ufficiali o comunque influenzati.Questo atto a dir poco "obrobrioso" denota un attitudine alla libertà di parola pari a quella della federazione cinese. La censura, in ogni sua forma, non deve essere considerata un mezzo di "protezione" di un non meglio precisato principio idealistico che ipoteticamente viene messo "a repentaglio" da un qualcosa di "non meglio definito", come un blog.La censura, in ogni sua forma, è una seria minaccia per la libertà del cittadino, per la sua apertura mentale, per la sua capacità cognitiva della situazione in cui esso si trova.Ma d'altronde questa è una "legge" che è sempre esistita assieme alla censura stessa. "La falsità può essere confutata,La verità, censurata.Divenendo falsità."Questo mi fà paura.XYZRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
se proprio vuoi un blog senza regolefatti un blog privato dove entrano sologente fidata con login/password.nel momento che e' pubblico deve sottostare alla legge.Il DetrattoreRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: Il Detrattore> se proprio vuoi un blog senza regole> fatti un blog privato dove entrano solo> gente fidata con login/password.> > nel momento che e' pubblico deve sottostare alla> legge.Nel momento in cui esso diviene leggibile DA CHIUNQUE in una zona che PER PROPRIA DEFINIZIONE è detta NEUTRALE. Uno stato non PUO PERMETTERSI di rimuovere/ far rimuovere / o alterare la percezione del concetto esposto nel suddetto blog.Curioso come la disinformazione (mossa da interessi politici ed economici), negli ultimi 10 anni ha disperso quel bellissimo concetto che una volta, era Internet.E' proprio vero che Internet è morto insieme al JargonFile.XYZRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: Il Detrattore> concordo in pieno col giudice : > > i molti che si improvvisano giornalisti> amatoriali e pretendono di fare informazione> devono anche seguirne le norme e conoscere le> regole del> mestiere.Tipo quelli che postano nei forum...> e senno' pagano.Ok, apri il portafogli per aver postato!PaolinoRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
Mi fanno paura questi tuoi commenti.Perché vuol dire che la propaganda di regime lì a Pechino funziona oltre ogni previsione: adesso sei pure convinto che quello che ti dicono sia giusto.Momento di inerziaRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
- Scritto da: Il Detrattore> concordo in pieno col giudice : > > i molti che si improvvisano giornalisti> amatoriali e pretendono di fare informazione> devono anche seguirne le norme e conoscere le> regole del> mestiere.> > e senno' pagano.quindi tu sei fuori legge!o la smetti di scrivere sui forum o ti denuncio...vergognati... poveraccio, mi fai pena...CCCRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
Si ma voi non dovete dargli corda quotando i suoi interventi, si capisce subito quando una fa il troll e sopratutto chi e' da certe reply, un parte di colpa e' anche vostra che gli date da mangiare. Ignoratelo e i suoi post verranno bloccati quando iniziera' a rispondersi da solo.> vergognati... poveraccio, mi fai pena...MitaRe: sentenza GIUSTA e SACROSANTA
Sig "Detrattore", lei sta postando commenti in maniera regolare e sistematica quindi alla stregua di un giornalista clandestino la condanno....a stare zitto.ragà è un troll s capiva anche dal titolo del post non dategli retta che fate il suo gioco, certo x essere un troll ha "cercato" anche di argomentare, si è nascosto bene, ma è pur sempre e solo un troll del cavolo.ZioTano.E' la costituzione che e' sbagliata
Se la stampa e' soggetta alla legge non e' veramente libera,i padri costituenti non hanno avuto il coraggio che sarebbe stato necessario lasciando solo le prime due righe quindi hanno un ambiguita' di fondo, se e' regolata dalle leggi ordinarie un qualsiasi governo/parlamento puo impedire ad editori scomodi di pubblicare.....(non puo censurare ma impedire di pubblicare tu court si).Non e' un problema che riguarda internet.Perche nessuno si muove per la modifica dell art 21 ?Attenzione questa osservazione non pregiudica i diritti dei singoli in caso di diffamazione,ingiuria o attacco alla pubblica morale.........non apre al far west.GiuliaGiuliaRe: E' la costituzione che e' sbagliata
- Scritto da: Giulia> Attenzione questa osservazione non pregiudica i> diritti dei singoli in caso di> diffamazione,ingiuria o attacco alla pubblica> morale.........non apre al far> west.E invece si.Se non sottoponi la stampa alla legge, devi fare una norma costituzionale per dire quello che dicono gli articoli 594 e 595 del C.P.Diversamente, ognuno può stampare quello che gli pare, pure foto di bambini seviziatiMomento di inerziaRe: E' la costituzione che e' sbagliata
- Scritto da: Momento di inerzia> - Scritto da: Giulia> > Attenzione questa osservazione non pregiudica i> > diritti dei singoli in caso di> > diffamazione,ingiuria o attacco alla pubblica> > morale.........non apre al far> > west.> > E invece si.> Se non sottoponi la stampa alla legge, devi fare> una norma costituzionale per dire quello che> dicono gli articoli 594 e 595 del> C.P.> Diversamente, ognuno può stampare quello che gli> pare, pure foto di bambini> seviziatiStai sempre confondendo il mezzo con il fine,si e' vero puoi stampare quello che vuoi pero' rimarresti responsabile ugualmente, al 595 basterebbe togliere "col mezzo della stampa o "lasciando "con qualsiasi altro mezzo di pubblicita'".Il 594 non parla proprio di stampa ....Giulia PS:Inoltre stai usando una retorica tipica di quando si hanno poche argomentazioni cit:http://en.wikipedia.org/wiki/For_the_children_(politics)GiuliaRe: E' la costituzione che e' sbagliata
http://en.wikipedia.org/wiki/For_the_children_(politics)Il Link correttoGiuliagrazie baffetto
ricordate cosa dissero quando "riformarono" la legge sull'editoria ?dibooagghiacciante
è agghiacciante ci si ponga il problema di dover "gestire", "mettere mano", o "legiferare" riguardo la diffusione di libere opinioniil solo fatto che se ne parli denota una cultura maleodorante e stantia... un incapacità di adeguarsi ad un mondo in evoluzione dove la trasparenza e la libertà dovrebbero essere i valori guida.allanonConfusione tra diffamazione e altri fini
Punto primo Carlo Ruta non e' un peracottaro ma uno storico e il suo sito ospita notizie di tipo storico.Punto secondo Carlo Ruta non e' stato processato e condannato (credo MAI ma non ne sono certo al 100%, eventualmente qualcuno dimostri il contrario) per diffamazione.Punto terzo, di cosa parla Carlo Ruta sul suo sito? Pensate un po' di Mafia ...Punto quarto, la denuncia peraltro e' stata presentata da un magistrato tirato in ballo dallo stesso Ruta, ma attenzione il magistrato in questione non ha presentato denuncia perche' il primo lo aveva diffamato ma per un cavillo, ovvero che non aveva registrato la "testata". Avrei di gran lunga preferito su questo punto che Ruta fosse stato accusato e condannato per diffamazione e i piu' svegli capiranno certamente perche' ...Cosa ne ricavo? Che molti interventi a proposito opportunita' o meno condanna siano completamente disinformati. Nello specifico forse era da fargli una statua, altro che condanna. C'e' piu' di un elemento per ritenere che l'interpretazione della legge sia alquanto opinabile e spero che tenga duro e ricorra in appello e se serve in cassazione. Se serve ulteriormente convincere che la questione e' dubbia rilevo che in quel territorio dove c'e' la Procura della Repubblica che si e' attivata nel caso Ruta esisteranno certamente una infinita' di cittadini che pubblicano siti web sui piu' disparati argomenti, non risulta che per questi ci sia presi la briga di mettere sotto processo i relativi titolari perche' privi di autorizzazione. C'e' piu' di un elemento di perplessita', per non dire altro ...Punire la diffamazione, duramente, e' cosa sacrosanta, ma che serva una "patente" per pensare, scrivere e parlare e' un principio che non puo' passare in nessuna maniera.A mio parere quindi il punto e' l'esistenza di una legge che permette simili interpretazioni e in seconda battuta che simili interpretazioni vengano fatte.Per approfondirehttp://www.lavalledeitempli.net/libera-informazione/caro-rutahttp://www.censurati.it/voxpeople/carloruta/JusRe: Confusione tra diffamazione e altri fini
Quoto.Ingenuo 2001Ingenuo 2001PROPOSTA DA DIFFONDERE OVUNQUE
Creiamo una rete di solidarieta', basta un sito/blog minimo con links alla notizia in questione e ad altre simili al gridoE ORA CONDANNATECI TUTTI.E vediamo quanti oltre a protestare nei forum hanno anche un po' di fegato....AlessandroxRe: PROPOSTA DA DIFFONDERE OVUNQUE
fai pure.di solito queste iniziative finiscono con migliaia di impuniti e UN PIRLA che viene trascinato in tribunale e la paga per TUTTI gli altri.chissa' che quel pirla non sia tu :)Il DetrattoreRe: PROPOSTA DA DIFFONDERE OVUNQUE
- Scritto da: Il Detrattore> fai pure.> > di solito queste iniziative finiscono con> migliaia di impuniti e UN PIRLA che viene> trascinato in tribunale e la paga per TUTTI gli> altri.> > chissa' che quel pirla non sia tu :)Trascinato in tribunale per cosa?per aver (per esempio) creato una pagina con notizie e link riguardanti questa vicenda?Mi spieghi CHI avrei diffamato e QUALE reato avrei commesso?Sto ASPETTANDO.AlessandroxRe: PROPOSTA DA DIFFONDERE OVUNQUE
cosa vuoi che ti spieghi, è un povero pollo che cerca pubblicitàSadRe: PROPOSTA DA DIFFONDERE OVUNQUE
Se vuoi un consiglio non rispondergli ;) è un megatroll che gira su pi da un po'AntitroRe: PROPOSTA DA DIFFONDERE OVUNQUE
- Scritto da: Il Detrattore> fai pure.> > di solito queste iniziative finiscono con> migliaia di impuniti e UN PIRLA che viene> trascinato in tribunale e la paga per TUTTI gli> altri.> > chissa' che quel pirla non sia tu :)Oh my God, che qualcuno fermi sto troll impazzito, sta delirando, fate qualcosa, bloccategli l'ip, narcotizzatelo, ammutolitelo. Non posso leggere ancora ste baggianate.ZioTano.Re: PROPOSTA DA DIFFONDERE OVUNQUE
Detto, fatto!:piumelibere.wordpress.comLeggere prima le istruzioniRe: PROPOSTA DA DIFFONDERE OVUNQUE
wow.prevedo milioni di lettori sul tuo blog...Il DetrattoreRe: PROPOSTA DA DIFFONDERE OVUNQUE
e 1...- Scritto da: Il Detrattore> wow.> > prevedo milioni di lettori sul tuo blog...Leggere prima le istruzioniNon mi è ben chiara una cosa
Salve,c'è qualcuno che mi sa spiegare se a questo punto ogni blogger è accusabile di stampa clandestina, oppure sta sentenza vale solo per i blog che, consentite l'approssimazione, fanno informazione? E in quest'ultimo caso cosa ricade in "fare informazione"?Grazie!ZioMimmoRe: Non mi è ben chiara una cosa
Se lo aggiorni con periodicità sì. Il "fare informazione" è troppo generico. Qualsiasi discorso che si fa, anche di cag***, è fare informazione.ciao ciao :)lufo88Re: Non mi è ben chiara una cosa
Pure se NON lo aggiorni periodicamente, se non sbaglio l'editore di un giornale online era stato denunciato perchè non pubblicava regolarmente le notizie...E quindi:- Se hai un blog vieni denunciato per stampa clandestina, quindi è come se avessi un giornale online non regolarmente registratoCosa fai? lo registri no? MA resta pur sempre un blog, e:- Se hai un giornale online vieni denunciato se non pubblichi regolarmente, cosa che è incompatibile con un blog, dove posso pubblicare quando mi pare e piaceE qui sorge una piccola incomprensione: - (un blog è un giornale online) e (un blog NON è un giornale online)...O mi sto fumando qualcosa, oppure c'è qualcosa di sbagliatoWolf01Re: Non mi è ben chiara una cosa
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Non mi è ben chiara una cosa
vale solo per chi ha molti nemici e potenti.gli altri blogs se se ne stanno buoni possono dormire sonni tranquilli.questa e' la sostanza della sentenza.Il DetrattoreRe: Non mi è ben chiara una cosa
Ci sei arrivato.... complimenti!- Scritto da: Il Detrattore> vale solo per chi ha molti nemici e potenti.> > gli altri blogs se se ne stanno buoni possono> dormire sonni> tranquilli.> > questa e' la sostanza della sentenza.Leggere prima le istruzioniRe: Non mi è ben chiara una cosa
- Scritto da: Il Detrattore> vale solo per chi ha molti nemici e potenti.Halleluya!Allora le sai le cose... non è che pensi che sia giusto chiudere i blog scomodi con sentenze vergognose basate su leggi volutamente ambigue... la conosci la verità......solo non hai gli attributi per dirlo ad alta voce.Sai che è grazie alle persone come te che il paese va come va?ProfessoreRe: Non mi è ben chiara una cosa
bah !fosse per me andrebbe chiuso pure Punto Informatico.Il DetrattoreE se il server è negli USA ?
Mettiamo che io abbia un blog ospitato su un server statunitense. Un giudice italiano potrebbe imporne la chiusura in base alla (sua personale interpretezione della) legge italiana ?Marcello RomaniRe: E se il server è negli USA ?
Credo che ne possa impedire il veicolamento nel web italiano.E comunque può metterti sotto processo perché in quanto cittadino italiano sei sottoposto alla legge italiana ovunque nel mondo.Momento di inerziaRe: E se il server è negli USA ?
- Scritto da: Momento di inerzia> Credo che ne possa impedire il veicolamento nel> web> italiano.> E comunque può metterti sotto processo perché in> quanto cittadino italiano sei sottoposto alla> legge italiana ovunque nel> mondo.si ma il sito non lo chiude :DanonimoRe: E se il server è negli USA ?
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: E se il server è negli USA ?
- Scritto da: Momento di inerzia> Credo che ne possa impedire il veicolamento nel> web> italiano.> E comunque può metterti sotto processo perché in> quanto cittadino italiano sei sottoposto alla> legge italiana ovunque nel> mondo.Scusami ma questa che norma e'? Data, anno e numero, articolo e comma, o articolo e comma di quale codice?Non sono sarcastico, solo vorrei avere il riferimento diretto di legge, grazie,nanoBastardoRe: E se il server è negli USA ?
no, se fisicamente non risiedi in Italia.Io non risiedo in Italia per cui ho aperto il mio blog ovviamente non diffamando nessuno ma raccontando solo cose vere.Per cui il reato di stampa clandestina per me non vale.Inoltre col piffero che negli usa chiudono un blog, lo farebbero solo in alcuni statiOrlochE ADESSO CONDANNATECI TUTTI
Facciamo qualcosa di utile, AUTOSEGNALIAMOCI:piumelibere.wordpress.comLeggere prima le istruzioniRe: E ADESSO CONDANNATECI TUTTI
Un Webring sarebbe l' ideale...Alessandroxma il giudice si è inventato dei fatti
Il giudice ha presupposto che Ruta volesse creare un giornale. Questo è tutto da dimostrare. Lui ha creato una fonte di informazione.Altra cosa, stabilire se un giornale è tale la periodicità non è un parametro valido. Un blog personale qualsiasi, aggiornato con regolarità è un giornale? No, ovviamente.Anche il il fine dell'informazione è un parametro errato. Qualsiasi argomento tratti è informazione. Sia se parlo dei piedi puzzolenti di mia nonna sia dell'ultima proposta di legge.I parametri secondo me, sono altri. La presenza di una redazione con un redattore e un editore, anche se sono la stessa persona. Insomma una divisione dei compiti.Il non trattare mai argomenti personali o lo scrivere articoli e non semplici commenti (per quanto lunghi).Ed altri ancora che non mi vengono in mente.Comunque la legge viola l'art 21. Se devo PAGARE per poter esprimere la mia opinione si crea automaticamente una discriminazione.ultima cosa. Il reato di "stampa clandestina" di per sé non esiste. Clandestino si intende come qualcosa fatto di nascosto, come la stampa possa essere clandestina è mistero divino.lufo88Re: ma il giudice si è inventato dei fatti
> ultima cosa. Il reato di "stampa clandestina" di> per sé non esiste. Clandestino si intende come> qualcosa fatto di nascosto, come la stampa possa> essere clandestina è mistero> divino.Essere clandestina puo' esserlo, quando non si riesca a rintracciare l'autore, io potrei stampare un giornale senza un mezzo nome e farlo circolare.Non e' ovviamente questo il caso e quindi la sentenza fa specie in quanto va al di la' della ratio della legge (probabilmente nata storicamente a fini di censura pura e semplice, visto il dettato costituzionale questo tipo di lettura non e' ammissibile, adesso puo' restare in piedi ritenendo che serva a presidiare soggetti ingiustamente diffamati, si deve poter beccare l'autore, altrimenti ciascuno puo' sparare a zero su chiunque impunemente) in quanto c'era nome e cognome e infatti non hanno avuto problemi a rintracciarlo.JusCONTINUATE AD HOSTARE IN ITALIA!!
Come da oggetto, oramai non ci sono piu' scuse, è possibile hostare in posti come le isole Cayman, la Giamaica, Panama.prima o poi lo capiranno tutti quanto i baroni di roma temano la liberta di opinione e la postale finirà la pacchia di beccare i webmaster onesti che registrano domini in italia su server in italia col loro nome vero collegandosi tranquillamente, proprio in quanto onesti.me stessoRe: CONTINUATE AD HOSTARE IN ITALIA!!
Sinceramente è quello che mi chiedo pure io.. capisco che molta gente che mette su un sito poi guarda i cesaroni e non legge PI, ma un pò d'informazione prima no ?? Altrimenti fanno bene a castigarli.. non perchè hanno un blog.. ma perchè l'hanno aperto nella repubblica delle banane...qwertyRe: CONTINUATE AD HOSTARE IN ITALIA!!
- Scritto da: qwertynella repubblica delle> banane...bel libro...eh? :-)ZioTano.Re: CONTINUATE AD HOSTARE IN ITALIA!!
[OT]- Scritto da: ZioTano.T'oh, un nuovo iscritto! :)Benvenuto, lieto di averti nel mio piccolo illuminato la via.Also, buona permanenza 8)Guardia CivileRe: CONTINUATE AD HOSTARE IN ITALIA!!
- Scritto da: me stesso> Come da oggetto, oramai non ci sono piu' scuse, è> possibile hostare in posti come le isole Cayman,> la Giamaica,> Panama.si, ma ci devi anche vivere, perchè se ti identificano come l'autore e stai in Italia ti processano lo stesso.Poi il tuo server alle Cayman sarà liberissimo, ma tu no.gerryRe: CONTINUATE AD HOSTARE IN ITALIA!!
Mica ti devi firmare con nome cognome e foto quando scrivi su un blog puoi usare pseudonimi e poi con nome e cognome tuo magari in italia troppi ce ne stanno!daysleeperE ORA CONDANNATECI TUTTI
Oltre ad essere degli INCIVILI sono pure CODARDIhttp://theswordofdamocles.leonardo.it/link/giustiziaeinformazione/pubblici/data/pag1/giustiziaeinformazione.htmlAlessandroxGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiTi potrebbe interessare