Milano – 5.000 euro, quasi 10 milioni di lire, a chi riuscirà a trovare una falla nel sistema di sicurezza di www.bucailsito.it. È questo quanto mette in palio Thunder Systems, system integrator milanese esperto nella sicurezza, per dare “tono” alla sfida che ha lanciato ad hacker e cracker: quella ad entrare nel proprio sito e ?aggredirlo? con tutte le armi informatiche di cui dispongono.
Il concorso partirà ufficialmente nella prima giornata di Infosecurity Italia 2002, che si terrà presso la Fiera Milano dal 23 al 25 gennaio, e si concluderà mercoledì 6 febbraio.
“Tutti i colpi sono ammessi – si legge dall’estratto del regolamento di “Buca il Sito” -. E? consentito infatti qualsiasi tipo di attacco rivolto esclusivamente al fine del concorso. Nel file di testo freesoftware.txt depositato all?interno del server da “bucare” il concorrente che ha superato la prova troverà le istruzioni per farsi riconoscere e poter così ritirare il premio di 5.000 euro”.
A Punto Informatico Thunder ha precisato che sul server da violare girerà il sistema operativo Debian GNU/Linux da lei stessa modificato, una scelta che l’azienda dice di aver intrapreso per tutti i firewall e i sistemi che produce.
Thunder ci ha detto che con questa scelta intende sensibilizzare il mercato nei confronti del free software e della politica full-disclosure come soluzione per la sicurezza e l’affidabilità dei sistemi.
Per misurarsi nell?agone virtuale e mettere alla prova la propria abilità i partecipanti dovranno visitare www.bucailsito.it (che nella giornata di ieri risultava ancora non attivo), iscriversi al concorso, scoprire il punto debole del sito, entrare… e vincere il bottino.
Il vincitore, sostiene Thunder, oltre al premio di 5.000 euro, avrà la possibilità di collaborare con l’azienda nell?ambito di un progetto dedicato all?infosecurity in rete: “un?occasione in più” – dice Thunder – per gli amanti di Internet che vogliono trasformare la loro passione in un?opportunità di lavoro”.
?E? la prima volta in Italia – spiega Giulio Patisso, amministratore delegato di Thunder Systems – che un?azienda che si occupa di sicurezza lancia un concorso come il nostro. Non crediamo certo di essere infallibili, ma sappiamo fare il nostro lavoro e ci piace scommettere su noi stessi”.
?L?infosecurity ? continua Patisso – costituisce oggi uno dei mercati più promettenti, soprattutto in Italia, dove si sta imponendo come scelta strategica per un numero sempre maggiore di aziende. La spesa in IT security nel nostro Paese, infatti, è destinata quasi a raddoppiare entro il 2002: il mercato del software per la sicurezza di Internet dovrebbe infatti passare dai 224 miliardi di lire attuali ai 400 miliardi del prossimo anno. E uno dei trend attualmente più importanti è proprio la crescita dei servizi gestiti”.