Boulder (USA) – Lo chiamano “un importante passo avanti” e deve esserlo davvero visto che il supercomputer che hanno acquistato per 17 milioni di dollari è in grado, pare, di compiere 5mila miliardi di calcoli al secondo. Questo il profilo del nuovo “mostro” acquisito dalla National Oceanic and Athmospheric Administration , agenzia climatologica americana che da anni punta a dotarsi dei sistemi più potenti.
Il motivo è che, grazie ad un più alto numero di operazioni disponibili, i metereologi sperano di ottenere previsioni del tempo più affidabili e per periodi più lunghi.
Il “mostro” si chiama JET e la sua installazione, annunciata dal NOA, arriva tre mesi dopo l’installazione di un nuovo supercomputer IBM da 2,5 mila miliardi di operazioni presso i National Centers for Environmental Prediction, un’altra agenzia che intende utilizzare la propria ipermacchina per previsioni “day by day”. Da segnalare anche che JET, realizzato dalla High Performance Technologies, sfrutta il sistema operativo Linux.