A Fake is a Fake. Partecipare è facile: basta accedere al sito dedicato, correre e scorrere tra le avvertenze e i link collegati, scegliere il proprio mascheramento e iniziare ad andar giù di falso, di Fake appunto, con pochi clic dar vita a Fake-siti capaci di rivelare porzioni di realtà attraverso il falso . È questo il cuore di una nuova iniziativa di Les Liens Invisibles , “gruppo immaginario di artisti italiani” già noto al pubblico di Punto Informatico per le sue incursioni all’epoca dell’ affaire Operazione Pretofilia .
A Fake is a Fake non è soltanto una piattaforma sparafake , è un invito a deturnare la realtà mediata dai media o da se stessi e reinventare la comunicazione o ancora, per dirla con i promotori di questa singolare forma d’arte e di gioco elettronico, è un servizio che “consente alla gente di parlare con le voci di altri, e far guadagnare affidabilità ai propri contenuti, permette di cambiare rapidamente il look and feel di un sito Fake e ad un utente Fake toglie la necessità di impararsi CSS, HTML o PHP per poter falsare un sito web”.
“Vi era stato detto che una nuova democrazia della comunicazione era possibile – recita il Fake-sito – che le bugie dei media industriali sarebbero scomparse e che la vostra voce avrebbe giocato un ruolo attivo nella formazione del dibattito pubblico. Eravate stati convinti che il mondo, questo mondo, sarebbe divenuto un posto migliore con la diffusione di tecnologie a basso costo, con la nascita di reti telematiche e lo sviluppo di blog e reti sociali.
Mentre le utopie suscitate dalla nascita del web 2.0 si perdono nel niente, una consapevolezza amara rimane: quella che la comunicazione è dopo tutto una illusione. Che l’informazione, per quanto probabile possa sembrare, è anche una finzione e che un falso, alla fine, è solo un falso. Anyway”.

A Fake is a Fake è dunque una piattaforma alternativa a WordPress, o è WordPress con qualcosa di diverso, destinata a dar vita ad un fiorire di “interconnessioni invisibili tra l’infosfera, le sinapsi neurali e la vita reale”. Tra i Fake più attivi quello di NewsTech e la Repubblica di Armaghedda con le sue rivelazioni shock.
Chiunque può dar vita al Fake che preferisce. “Spingete la vostra voce oltre i limiti della realtà – incitano i promotori – ed esplorate le nuove frontiere del deturnamento delle comunicazioni: potrete finalmente parlare con la voce del Potere”.
Chi avesse dei dubbi non avrà che da leggere l’intervista rilasciata dagli autori ad un affermato fake-quotidiano italiano.
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LINARI SIETE INCOERENTI
Vi riempite la bocca di paroloni come libertà e concorrenza, però quando c'è di mezzo la Microsoft ovviamente tutti questi discorsi vanno a farsi fottere!(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)TizioRe: LINARI SIETE INCOERENTI
Troll. VI SCONGIURO IGNORATELO!!!!!!!!!!!!!kattle87Re: LINARI SIETE INCOERENTI
- Scritto da: Tizio> Vi riempite la bocca di paroloni come libertà e> concorrenza, però quando c'è di mezzo la> Microsoft ovviamente tutti questi discorsi vanno> a farsi> fottere!> > (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)Tu si che hai capito tutto...rotflRe: LINARI SIETE INCOERENTI
- Scritto da: Tizio> Vi riempite la bocca di paroloni come libertà e> concorrenza, però quando c'è di mezzo la> Microsoft ovviamente tutti questi discorsi vanno> a farsi> fottere!> > (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)Ma tu sai cosa significa libertà? Da quello che hai scritto non si direbbe.Su, da bravo, adesso torna a giocare con il tuo Winzozz Svista!Mario RossiRe: LINARI SIETE INCOERENTI
- Scritto da: Mario Rossi> - Scritto da: Tizio> > Vi riempite la bocca di paroloni come libertà e> > concorrenza, però quando c'è di mezzo la> > Microsoft ovviamente tutti questi discorsi vanno> > a farsi> > fottere!> > > > (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)> > Ma tu sai cosa significa libertà? Da quello che> hai scritto non si> direbbe.> Su, da bravo, adesso torna a giocare con il tuo> Winzozz> Svista!Libertà? Quale libertà? Quella di poter usare soltanto usare software libero? (rotfl)TizioRe: LINARI SIETE INCOERENTI
Il software libero, in quanto libero, sei libero di non usarlo!Questi pseudo-standard imposti a suon di $ dalla Microsoft hanno lo scopo di uccidere il libero mercato creando un mondo dove:1) per usare un PC ci vuole M$ Windows2) per navigare in Internet ci vuole M$ Internet Explorer3) per sentire la musica ci vuole M$ Windows Media Playeretc, etc, etc.Tutto quello che io e altri chiediamo è la libertà di scelta!Ponzio PilatoRe: LINARI SIETE INCOERENTI
E ki vieta di usare software nn free?lol tu sei 1altro di quelli ke linux nn l'ha mai visto nemmeno a 10km di distanza e la cosa più informatica ke sa fare è installare l'ultimo gioco microzozz su svista lol dai vai a giocare bravo bravoDarkatBoicottiamo M$ con tutte le nostre forze
Ancora una volta, M$ prende uno standard già esistente (in questo caso, HTML), modifica quattro fesserie e dice che quello è un nuovo standard innovativo che la stessa M$ ha ideato da zero; era già successo con Windows Media Audio e Windows Media Video, clonati da standard audio/video già esistenti.Tempo fa avevano pure tentato di imporre il formato WMP (Windows Media Photo), clonato vergognosamente da EXIF; avevano pure annunciato con toni terroristici che per avere la certificazione Windows, i software di interfaccia con le macchine fotografiche doveva supportare WMP!E che dire di JScript, clonato da JavaScript e finalizzato a rendere le pagine WEB incompatibili con i browser diversi da quello schifo di IE?Confesso di provare un vero e proprio odio viscerale nei confronti di M$ e questi avvenimenti giustificano pienamente il mio atteggiamento; stiamo parlando di un'azienda che ha fatto della pirateria la propria religione!Ponzio PilatoRe: Boicottiamo M$ con tutte le nostre forze
- Scritto da: Ponzio Pilato> Confesso di provare un vero e proprio odio> viscerale nei confronti di M$ e questi> avvenimenti giustificano pienamente il mio> atteggiamento; stiamo parlando di un'azienda che> ha fatto della pirateria la propria> religione!Eh.BlackstormRe: Boicottiamo M$ con tutte le nostre forze
- Scritto da: Ponzio Pilato> Confesso di provare un vero e proprio odio> viscerale nei confronti di M$ e questi> avvenimenti giustificano pienamente il mio> atteggiamento; stiamo parlando di un'azienda che> ha fatto della pirateria la propria> religione!Troll all'orizzonte...AMENRe: Boicottiamo M$ con tutte le nostre forze
Ma perche' non leggi invece di dire cazzate ?bbbbbbbRe: Boicottiamo M$ con tutte le nostre forze
Scusa mi riporti cosa ha di positivo questa iniziativa?iRobyRe: Boicottiamo M$ con tutte le nostre forze
- Scritto da: Ponzio Pilato> Ancora una volta, MS prende uno standard già> esistente (in questo caso, HTML), modifica> quattro fesserie e dice che quello è un nuovo> standard innovativo che la stessa M$ ha ideato da> zeroEh!? Ma stai scherzando? Ma sai di cosa si sta parlando? XAML è uno standard basato su XML... > era già successo con Windows Media Audio e> Windows Media Video, clonati da standard> audio/video già esistenti.Eeehhh???> E che dire di JScript, clonato da JavaScript e> finalizzato a rendere le pagine WEB incompatibili> con i browser diversi da quello schifo di> IE?JScript è l'implementazione Microsoft dello standard EcmaScript. Tutti i browser ne hanno un'implementazione... non c'è nulla di strano...> Confesso di provare un vero e proprio odio> viscerale nei confronti di MSSi era capito... questa è la dimostrazione che l'ignoranza fomenta l'odio e l'intolleranza.LinaroRe: Boicottiamo M$ con tutte le nostre forze
Yawn. Che noia.Darth VaderRe: Boicottiamo M$ con tutte le nostre forze
- Scritto da: Ponzio Pilato> Ancora una volta, M$ prende uno standard già> esistente (in questo caso, HTML), modifica> quattro fesserie e dice che quello è un nuovo> standard innovativo che la stessa M$ ha ideato da> zero; era già successo con Windows Media Audio e> Windows Media Video, clonati da standard> audio/video già> esistenti.> Tempo fa avevano pure tentato di imporre il> formato WMP (Windows Media Photo), clonato> vergognosamente da EXIF; avevano pure annunciato> con toni terroristici che per avere la> certificazione Windows, i software di interfaccia> con le macchine fotografiche doveva supportare> WMP!> E che dire di JScript, clonato da JavaScript e> finalizzato a rendere le pagine WEB incompatibili> con i browser diversi da quello schifo di> IE?> > Confesso di provare un vero e proprio odio> viscerale nei confronti di M$ boh... a me fa venire il vomito!dici che anche il mio è odio viscerale??? ;-)> e questi> avvenimenti giustificano pienamente il mio> atteggiamento; stiamo parlando di un'azienda che> ha fatto della pirateria la propria> religione!e non solo della pirateria:http://web.peacelink.it/boycott/microsoft/ms.htmCCCLeggere tutto??
"ma consentono a tutti, o almeno a chi ha tempo e capacità per analizzare centinaia di pagine di documentazione, di verificarne opzioni e potenzialità"Vuoi mettere? Gente abituata a scovare i bug del kernel di linux leggendosi tutto il sorgente, non avrà problemi a trovare gli errori in questo documento.. :-PAMENXAML non c'entra X/HTML
L'articolo dice cose molto sbagliate.XAML è il linguaggio di descrizione grafica basato su XML con cui è realizzato il presentation layer di Vista, e che viene interpretato da Silverlight o da Vista. E' più simile a SVG o a SWF / Actionscript che a XHTML. Anzi, con XHTML c'entra davvero ben poco o niente. Tanto è vero che non esiste un browser alternativo per XAML.Questa tecnologia è stata pensata per le web application che possono girare su desktop, settore in cui Microsoft è partita per prima aprendo la strada agli altri. Ben prima di Adobe AIR, per esempio. Da Punto Informatico maggiore correttezza, soprattutto quando si parla di tecnologie, sarebbe auspicabile.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 27 marzo 2008 08.54-----------------------------------------------------------lowresRe: XAML non c'entra X/HTML
hai letto male xhtml non c'entra una favasciasseeRe: XAML non c'entra X/HTML
io sono fuso si sa ma anche te non scherzi ;) guarda qui"Un protocollo in particolare, XAML, fa dichiarare a Simon Awde, presidente dell'ECIS, che Microsoft ha un piano per "dirottare l'HTML", e quindi gli utenti/autori di siti del web, portando quest'ultimo lontano dagli standard aperti su cui ha finora fatto largamente affidamento. L'obiettivo di XAML, linguaggio di programmazione ipertestuale basato su XML, è quello di sostituire del tutto il vecchio HTML, dicono quelli di ECIS, usando appunto Vista come "cavallo di troia" per sfruttare la posizione da monopolista de facto di Redmond nell'ambito dei sistemi operativi per PC."sta nell'articolo linkato http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1866410sciasseeRe: XAML non c'entra X/HTML
L'articolo che citi non dimostra assolutamente nulla.Riporta in modo totalmente acritico un parere, anzi un "sospetto" espresso in modo totalmente soggettivo dal presidente dell'ACIS. Ma è un sospetto non supportato da fatti o altre evidenze.Questa notizia è pura fuffa da blog di infimo livello, e anche un po' ignorante.Io conosco quelle tecnologie, ne ho visto diverse applicazioni e so di cosa sto parlando. In questo caso non credo di poter dire lo stesso per PI e i suoi redattori. Non parliamo poi della gente che commenta.lowresRe: XAML non c'entra X/HTML
- Scritto da: sciassee> io sono fuso si sa ma anche te non scherzi ;)> guarda> qui> > "Un protocollo in particolare, XAML, fa> dichiarare a Simon Awde, presidente dell'ECIS,> che Microsoft ha un piano per "dirottare l'HTML",> e quindi gli utenti/autori di siti del web,> portando quest'ultimo lontano dagli standard> aperti su cui ha finora fatto largamente> affidamento. L'obiettivo di XAML, linguaggio di> programmazione ipertestuale basato su XML, è> quello di sostituire del tutto il vecchio HTML,> dicono quelli di ECIS, usando appunto Vista come> "cavallo di troia" per sfruttare la posizione da> monopolista de facto di Redmond nell'ambito dei> sistemi operativi per> PC."> > sta nell'articolo linkato> http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1866410Il tutto parte dal non dimostrato assioma che Simon Awde sappia di cosa stia parlando.Darth VaderTroll
microsoft fa schifoObbligatori ostandard web no proprietà
a ms non si accorgono che non è accettabile un linguaggio web che non sia patrimonio dell'umanità il che è sorprendente se si considera quanto spendono in consulentisciasseeRe: standard web no proprietà
Non è colpa di Ms se l'umanità è priva di ingegno. Comunque La documentazione esiste, sicuramente non sarà qualche piccolo fanatico a giudicare, ci sono persone più serie che analizzano e soprsattutto non di parte.j4wRe: standard web no proprietà
speriamo che tu abbia ragioner pRe: standard web no proprietà
- Scritto da: sciassee> a ms non si accorgono che non è accettabile un> linguaggio web che non sia patrimonio> dell'umanità il che è sorprendente se si> considera quanto spendono in> consulentiQualsiasi patrimono dell'umanità è stato creato da qualcuno.Se mai il problema è se si vuole sancire per decreto che MS non possa inventare nulla di buono, che mi sembra il pundo ti partenza assiomatico di molti.Darth VaderRe: standard web no proprietà
- Scritto da: sciassee> è sorprendente se si> considera quanto spendono in> consulentiI consulenti gli servono a tempo pieno per capire come aggiarare le leggi ed i regolamenti degli Stati e delle Organizzazzioni internazionali!r pE allora ...
.... L'uso dell'Open Specification Promise garantisce che gli sviluppatori possano usare tutti i brevetti Microsoft necessari ad implementare i formati XAML, anche solo in parte, gratuitamente, in qualsiasi luogo del mondo, ora e in futuro" ...E allora perché li hanno brevettati ?il gelato che uccideRe: E allora ...
mistero....kattle87Re: E allora ...
Perché gli sviluppatori li possono usare......Non i clienti di tali sviluppatori!!! Loro possono essere portati in tribunale e/o ricattati se non comprano una licenza.iRobyRe: E allora ...
- Scritto da: il gelato che uccide> .... L'uso dell'Open Specification Promise> garantisce che gli sviluppatori possano usare> tutti i brevetti Microsoft necessari ad> implementare i formati XAML, anche solo in parte,> gratuitamente, in qualsiasi luogo del mondo, ora> e in futuro"> ...> > E allora perché li hanno brevettati ?ehehehh... è una vecchia storia...il lupo perde il pelo ma non il vizio:http://web.peacelink.it/boycott/microsoft/ms.htmCCCXUL
XAML ha copiato il concetto alla base di XUL, integrare su un'interfaccia (desktop o finestra separata poco importa) un'applicazione web.Peccato che tutta l'applicazione di tale tecnologia sia - minata da brevetti;- nasconda parti compilabili e binarie;- la documentazione sia in divenire, quindi incompleta;- ma guarda caso le ultime versioni di VS tirano fuori ultime versioni della tecnologia non ancora documentata.M$ cerca sempre di tenersi in vantaggio rispetto alla concorrenza, non innovando ma chiudendo o utilizzando trucchi commerciali/legali...iRobyRe: XUL
- Scritto da: iRoby> XAML ha copiato il concetto alla base di XUL,> integrare su un'interfaccia (desktop o finestra> separata poco importa) un'applicazione> web.Verissimo... finalmente qualcuno che parla sapendo di cosa si sta parlando!!!Però... perché XAML sarebbe un modo per "dirottare il web" (e francamente non ho capito perché o come dovrebbe o potrebbe esserlo!!!) e XUL no?Il bello di XAML e XUL è l'utilizzare una metodologia simile a quella usata nel web sulle applicazioni client, onestamente non capisco proprio tutte le polemiche...> Peccato che tutta l'applicazione di tale> tecnologia sia> > - minata da brevetti;> - nasconda parti compilabili e binarie;> - la documentazione sia in divenire, quindi> incompleta;> - ma guarda caso le ultime versioni di VS tirano> fuori ultime versioni della tecnologia non ancora> documentata.La documentazione credo sia completa per quanto riguarda la versione di WPF contenuta in Vista/.NET 3.0. E comunque vista l'inclusione nell'Open Specification Promise non ci sono più problemi sui brevetti!> MS cerca sempre di tenersi in vantaggio rispetto> alla concorrenza, non innovando ma chiudendoChe cerchi di tenersi in vantaggio rispetto alla concorrenza mi sembra normale visto che non è l'esercito della salvezza ma un'azienda privata che deve fare fatturato (che, ricordiamolo sempre, serve in gran parte a pagare i dipendenti...). E le innovazioni solo continue, e anche sulle aperture delle tecnologie recentemente stanno facendo seri passi avanti.LinaroRe: XUL
> Ed invece si che ci sono! Perché XMAL si basa su> alcune caratteristiche di Aero e della> workplace/desktop di Vista.> ok, passiamo dal FUD alle argomentazioni tecniche: *quali* sono queste caratteristiche?pecosRe: XUL
Questa libreria qua è il primo cavallo di troia:PresentationFramework.Aero.dllE poi tutta la WPF e Glass, sono uniche, brevettate, completamente chiuse e delle quali se ne conoscono le interfacce di utilizzo, ma non di replicazione della medesima tecnologia su X-Window o sul desktop di OSX.Non si tratta solo di un wrapper di temi di windows, ma di una serie di tecnologie di rendering legate a doppio filo con DirectX e Direct3D che come ben sai non esistono su sistemi diversi da Windows e non sono interfacciabili con OpenGL e col sistema di rendering di X-Window.Se la concorrenza riuscirà ad implementare XAML riuscirà solo per le funzionalità più basilari.iRobyRe: XUL
Ci ho capito qualcosa di piu',grazie per i messaggi interessanti.Siamo sempre alle solite...bi biiiiRe: XUL
- Scritto da: iRoby> Ed invece si che ci sono! Perché XMAL si basa su> alcune caratteristiche di Aero e della> workplace/desktop di Vista.XAML è la tecnologia del presentation layer di Vista. > Che molte di queste caratteristiche sono> brevettate e la "Promise" è solo nei confronti> degli sviluppatori. Non si estende anche ai loro> clienti commerciali.Semplicemente per usare un client o un'aplicazione scritta in XAML / WPF ci vuole Vista o Silverlight dentro un browser. Non vedo lo scandalo. Anche MacOSX ha sistemi e librerie simili e nessuno si straccia le vesti.> Quindi gli sviluppatori possono sviluppare tutto> ciò che vogliono senza pagare royalty sui> brevetti che stanno utilizzando nei loro> progetti.> Chi prende o acquista tale software sia esso> opensource o commerciale, deve pagare a Micro$oft> lo sfruttamento della tecnologia brevettata alla> base del tal progetto/prodotto.> Un cavallo di troia commerciale insomma.No, deve solo avere un computer con Windows Vista installato regolarmente.> Oggi ci sono due tecnologie a scontrarsi per il> Web 2.0 e il futuro delle "rich text> applications"Si chiamano "RIA = Rich Internet Applications".lowresRe: XUL
- Scritto da: lowres> No, deve solo avere un computer con Windows Vista> installato regolarmente.> > > Oggi ci sono due tecnologie a scontrarsi per il> > Web 2.0 e il futuro delle "rich text> > applications"> > Si chiamano "RIA = Rich Internet Applications".Grazie per la precisazione.Allora a cosa serve una tecnologia web-based, ma Windows-only?iRobyRe: XUL
- Scritto da: lowres> > Chi prende o acquista tale software sia esso> > opensource o commerciale, deve pagare a> Micro$oft> > lo sfruttamento della tecnologia brevettata alla> > base del tal progetto/prodotto.> > Un cavallo di troia commerciale insomma.> > No, deve solo avere un computer con Windows Vista> installato> regolarmente.scusa, ma lo dici tu stesso che serve Vista, ma neghi che MS stia cercando di conservare il suo monopolio e, anzi, allargarlo al web?Se sviluppi RIA che usano sta roba qua, e poi sei costretto a usare Vista, che senso ha sviluppare per il web?iLukeRe: XUL
- Scritto da: iRoby> Sarò tranquillo solo quando vedrò tale tecnologia> standard e libera da brevetti e che ci siano> implementazioni valide anche per X-Window e> MacOSX.Bè, non è che può fare tutto MS. Se pubblica le specifiche, che ci pensi qualcun altro a fare l'implementazione per altre piattaforme...Darth VaderLINARI SIETE INCOERENTI
(riporto qui sotto il testo vittima della censura)Vi riempite la bocca di paroloni come libertà e concorrenza, però quando c'è di mezzo la Microsoft ovviamente tutti questi discorsi vanno a farsi fottere!....La M$ OSPromise...
La M$ OSP è la promessa di fregatura (certa) da parte di M$:http://www.groklaw.net/article.php?story=20080312151954507Utilizzare OSP per sviluppare rasenta la follia...CCCGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 26 03 2008
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