A luglio i bookmark audiovideo

A luglio i bookmark audiovideo

Una tecnologia di Dragon Systems consente di indicizzare i materiali multimediali in modo nuovo. Si aprono nuove possibilità di ricerca e di fruizione
Una tecnologia di Dragon Systems consente di indicizzare i materiali multimediali in modo nuovo. Si aprono nuove possibilità di ricerca e di fruizione


San Francisco (USA) – “Con AudioMining il contenuto testuale del video diventa ricercabile per parola o per frase: quasi come mettere bookmark automatici in un video per saltare direttamente ai punti ai quali si è interessati”: così Roger Matus, alto dirigente di Dragon Systems, ha spiegato a PCWeek come l’azienda intenda proporre un sistema che converte i dati multimediali audio e video in dati testuali. In questo modo diventano facilmente ricercabili e possono essere individuati dall’utente molto più rapidamente.

L’idea di fondo è proprio questa, ha detto Matus: “il grande problema con la multimedialità su internet è la sua linearità. Si deve ascoltare o vedere tutto per arrivare al punto al quale si è interessati”. Si tratta quindi di un sistema che consente di creare archivi digitali di materiali multimediali, di creare veri e propri indici di trasmissioni online video e audio e altro ancora.

Secondo alcuni esperti si tratta di un passo in avanti notevole per l’azienda che fino alla presentazione nei giorni scorsi di questo sistema aveva limitato la sua azione ai software di sintesi vocale, un settore nel quale Dragon ha da tempo conquistato la leadership. Il primo prodotto basato su AudioMining, ha spiegato Matus, sarà lanciato sul mercato prima della prossima estate.

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Pubblicato il
16 dic 1999
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