Roma – Nel tentativo di dar vita ad un nuovo formato di CD che possa soddisfare le nascenti esigenze di portabilità date dal boom dei piccoli dispositivi digitali, Philips ha sviluppato un primo prototipo di lettore CD in grado di leggere supporti del diametro di appena 3 cm (contro i 12 cm dei CD tradizionali).
Il lettore, poco più grande di una scatola di cerini, utilizza la nuova tecnologia a laser blu promossa da Philips e Sony per la prossima generazione di DVD: i DVR-Blue . I nuovi mini-CD di Philips, grazie all’adozione della tecnologia a laser blu, sono in grado di contenere fino a 1 GB di dati, circa il 50% in più rispetto ad un comune CD.
Philips intende proporre questa nuova generazione di media ottici come alternativa economica alle flash ROM nel settore dei dispositivi mobile e delle info appliance: macchine fotografiche digitali, telefoni cellulari, PDA e hand held computer.
Per il momento non è ancora possibile dire quando questi CD da 3 cm arriveranno in commercio: probabilmente occorrerà ancora qualche anno perché la tecnologia sia messa a punto e i produttori comincino ad integrarla nei loro dispositivi.
Fra le soluzioni rivali ai “dischetti” di Philips c’è quella di DataPlay , una piccola start-up che lo scorso anno ha lanciato piccoli media ottici del diametro poco più grande di quello di una vecchia moneta da 500 lire ed in grado di archiviare fino a 500 MB di dati.