Roma – Nel tentativo di dar vita ad un nuovo formato di CD che possa soddisfare le nascenti esigenze di portabilità date dal boom dei piccoli dispositivi digitali, Philips ha sviluppato un primo prototipo di lettore CD in grado di leggere supporti del diametro di appena 3 cm (contro i 12 cm dei CD tradizionali).
Il lettore, poco più grande di una scatola di cerini, utilizza la nuova tecnologia a laser blu promossa da Philips e Sony per la prossima generazione di DVD: i DVR-Blue . I nuovi mini-CD di Philips, grazie all’adozione della tecnologia a laser blu, sono in grado di contenere fino a 1 GB di dati, circa il 50% in più rispetto ad un comune CD.
Philips intende proporre questa nuova generazione di media ottici come alternativa economica alle flash ROM nel settore dei dispositivi mobile e delle info appliance: macchine fotografiche digitali, telefoni cellulari, PDA e hand held computer.
Per il momento non è ancora possibile dire quando questi CD da 3 cm arriveranno in commercio: probabilmente occorrerà ancora qualche anno perché la tecnologia sia messa a punto e i produttori comincino ad integrarla nei loro dispositivi.
Fra le soluzioni rivali ai “dischetti” di Philips c’è quella di DataPlay , una piccola start-up che lo scorso anno ha lanciato piccoli media ottici del diametro poco più grande di quello di una vecchia moneta da 500 lire ed in grado di archiviare fino a 500 MB di dati.
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Mah....
Beh, in caso di spam tutti uguali potrebbe funzionare, mi immagino già le varie catene e MLM che dicono tutte le stesse cose....... però bisogna stare attenti a cosa viene cancellato, un solo utente può cancellare una mail (come ad esempio una ML regolarmente sottoscritta) in mezzo mondo solo per danneggiare il sito che la invia o per un suo errore...AnonimoRe: Mah....
hai ragione.Forse agendo a livello statistico.Es: solo se 50, 100 o 1000 persone hanno contrassegnato la mail come spam allora quello è spam e comincia ad essere bloccato.AnonimoRe: Mah....
More on Truth Evaluation SystemCloudmark SpamNet maintains the integrity of the pool of user-reported spam messages through its Truth Evaluation System (TES). Each SpamNet user is rated according to a number of factors including volume of spam reported, report accuracy and relevance. Simply, long-time, trusted-user reports carry more weight in spam identification than new, untested reports. When a SpamNet member makes a good report, their trust rating is increased. Occasionally, a trusted SpamNet user may incorrectly identify a legitimate message as spam. To resolve this rare problem, trusted spam reporters may also revoke incorrect submissions. This process removes the mistaken report from the system and reduces the mistaken-report member's TES rating.AnonimoIl principio è buono....
....ma non c'è rischio che generi più traffico dello spamming stesso?AnonimoRe: Il principio è buono....
- Scritto da: Ansia> ....ma non c'è rischio che generi più> traffico dello spamming stesso?un messaggio di spam come niente raggiunge svariate decine di linee, se non di più. spamnet si limita a scambiare una firma (tipo 52dceed1ee0933e7de4f4a516ad6d39d5688fcc9) che identifica univocamente il messaggio.io credo che (pur non considerando la seccatura evitata e il risparmio di tempo) anche se per ogni email recapitata su internet ne venisse inviata la firma al network di spamnet, non si arriverebbe cmq ad un traffico paragonabile a quello causato dallo spam.AnonimoMa non sarebbe piu' facile...
...coinvolgere i provider in modo che siano direttamente loro ad impedire che lo spam raggiunga l'utente?AnonimoRe: Ma non sarebbe piu' facile...
nooo, che dici mai! (ovviamente in senso MOLTO ironico) ;)Hai espresso un concetto troppo difficile per loro.AnonimoSe non sai cosa dici, taci!
Guarda che per fare spam basta che ti metti su un banalissimo servizio SMTP e salti il provider a piè pari!AnonimoRe: Se non sai cosa dici, taci!
> Guarda che per fare spam basta che ti metti> su un banalissimo servizio SMTP e salti il> provider a piè pari!Se il provider ti permette questo e' pollo.Per evitare lo spam basterebbe configurare bene i server SMTP e questo lo sappiamo. Si parlava pero' credo di rendere gli ISP collaborativi anche per l'eliminazione dello spam. Alcuni lo fanno, ma non tutti. Occorre poi essere molto prudenti su cosa eliminare e cosa no. Io per esempio non metto filtri di cancellazione, ma sposto in una dir apposita... Controllo poi periodicamente se e' tutta roba da buttare.Comunque un progetto analogo e' Razor per Linux, con meccanismi di hash statistici molto interessanti.AnonimoRe: Se non sai cosa dici, taci!
- Scritto da: piggei> > Guarda che per fare spam basta che ti> metti> > su un banalissimo servizio SMTP e salti il> > provider a piè pari!> > Se il provider ti permette questo e' pollo.> Per evitare lo spam basterebbe configurare> bene i server SMTP e questo lo sappiamo.Ho capito male o il provider dovrebbe proibirti dimettere su un server smtp e mandare emaili a chi vuoi?> Si> parlava pero' credo di rendere gli ISP> collaborativi anche per l'eliminazione dello> spam. Alcuni lo fanno, ma non tutti. Occorre> poi essere molto prudenti su cosa eliminare> e cosa no. Io per esempio non metto filtri> di cancellazione, ma sposto in una dir> apposita... Controllo poi periodicamente se> e' tutta roba da buttare.> > Comunque un progetto analogo e' Razor per> Linux, con meccanismi di hash statistici> molto interessanti.AnonimoRe: Se non sai cosa dici, taci!
I provider potrebbero filtrare le email ricevute dai propri utenti che lo richiedano come servizio. Il filtro potrebbe essere aggiornato tramite db simili a quello di spamnet. Così si eviterebbe decisamente tutto il traffico dovuto all'aggiornamento del plugin in locale direttamente da parte dell'utente.Se non capisci cosa scrivo taci!AnonimoRe: Ma non sarebbe piu' facile...
- Scritto da: Mantees de Tara> ...coinvolgere i provider in modo che siano> direttamente loro ad impedire che lo spam> raggiunga l'utente?si, sarebbe piu' facile, pero' sinceramente preferisco ricevere 5/6 messaggi di spam al giorno e filtrarmeli da sola che non sapere che c'e' qualcuno che filtra i messaggi che posso ricevere e decide di cancellare quelli che non posso ricevere.Anonimo>OT> per la redazione
Come mai avete cancellato un mio OT, messo ieri tra questi messaggi, relativo ai vostri spot ed alla proposta di rendere PI a pagamento? Domanda posta in seguito ad incomprensione, niente polemica.AnonimoRe: >OT> per la redazione
- Scritto da: qwask> Come mai avete cancellato un mio OT, messo> ieri tra questi messaggi, relativo ai vostri> spot ed alla proposta di rendere PI a> pagamento? Domanda posta in seguito ad> incomprensione, niente polemica.No, nessuna cancellazione.Trovi tutto nel forum dove dovrebbe trovarsi come da policy:http://punto-informatico.it/poc.asp?fid=4Questo articolo parla di spam :)CiaoLambertoAnonimoRe: >OT> per la redazione
Grazie, vado la :)AnonimoNon sarebbe comunque una soluzione completa. :(
Il Network potrebbe limitare l'attivita' di aziende spammatrici le cui risorse: domini, numeri IP, sono ben localizzabili, ma tutto lo spam che arriva da indirizzi di posta gratuita?Non si fa in tempo ad avvisare il provider dell'abuso del servizio di posta gratis che lo spammatore ha gia' creato un altro account fasullo e continua a tediare la Rete con i suoi messaggini inutili e dannosi.In questo caso il Network avrebbe parecchie difficolta' a bloccare questo spam.Esistono parecchi sistemi per filtrare lo spamming, alcuni a livello server altri a livello client, che possono contenere il problema ma non risolverlo del tutto e comunque possono anche far perdere della posta "non spam" che vogliamo ricevere.Per il momento io non ho chiesto al mio provider di epurarmi la posta, ho un accesso diretto alla mia casella di posta elettronica e cancello prima di scaricare tutto lo spam che arriva.PS:Se i provider bloccassero in uscita la porta 25, tranne che per l'IP del proprio mail server, sarebbe gia' una gran cosa. Ma credo che vogliano guadagnare anche con gli spammatori.AnonimoRe: Non sarebbe comunque una soluzione completa. :(
> PS:> Se i provider bloccassero in uscita la porta> 25, tranne che per l'IP del proprio mail> server, sarebbe gia' una gran cosa. Ma credo> che vogliano guadagnare anche con gli> spammatori.Questo e' impossibile, perche' ci sono migliaia di piccole ditte che ogni giorno mettono PC in hosting presso i vari provider con server di vario tipo http, pop ecc. e molto spesso non hanno le capacita' tecniche per configurarli correttamente. Del resto gli attacchi DoS e quant'altro arrivano classicamente da server di proprieta' ad esempio della scuola elementare del sacro cuore i taipei, il cui server e' in hosting presso un provider scalcinato e sotto la responsabilita di un salesiano con occhi a mandorla che a malapena e' riuscito ad installarci su una vecchia versione di seconda mano di NT server e non sa' nemmeno cos'e' lo spam.Ciao,-AleAnonimoRe: Non sarebbe comunque una soluzione completa. :(
Certo ma se uno per spammare "buca" un server commette un vero reato e per poter spammare rischia anche la galera, affari suoi.Se il provider non intende adottare metodi di protezione come il filtraggio del traffico sul alcune porte o altro allora il discorso cade.Comunque bloccare la porta 25 in uscita, tranne che per il mail server del provider, almeno per gli utenti dial-up o per gli account flat che si presume siano utilizzati solo per la "navigazione" potrebbe essere un buon inizio.Anonimoma dico io ..
spam = pubblicitàse mi arriva dello spam da sexy ragazze (5 mail al giorno) perchè diamine non gli rompono i coglioni?Lo spam è pubblicità verso un sito XY .. chiudere il sito o denunciare i titolari no?DitemiAnonimoRe: ma dico io ..
Per alcuni siti e' possibile.Per altri... sono ben difesi, anche i loro form per il contatto sono piuttosto blindati e comunque se riesci a convincere il provider a farli chiedere riappaiono dopo poche ore in "groppa" ad un altro provider e piu' agguerriti di prima.Probabilmente partono dal concetto che loro spammando guadagnano, tu per difenderti devi "spendere" chi vincera?AnonimoIl mail undelivery
Uno spammatore ha liste di mail che aggiorna...spedisce mail e spesso chiede ricevute di ritorno...già avere un programma di posta che ti chiede se vuoi mandarla è una cosa buona, ma se oltre a cio' il programma manda indietro una mail di undelivery...è probabile che sarete epurati dalla lista...Basta non chiedere mai cancellazioni (dite che esistete) e se poi il prog rispedisce un "Mail undelivery" beh...ancora meglio...Filtri non servono...AnonimoRe: Il mail undelivery
Cmq ogni inziativa è buona...vediamo come si evolve...e poi giudicheremo...Non ho capito se si deve aprire un account su spamnet o se funziona dal proprio o dai propri account...AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 19 06 2002
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