Roma – Sarà il sottosegretario all’Editoria Paolo Bonaiuti a guidare il Comitato per la tutela della proprietà intellettuale istituito da un decreto del Presidente del Consiglio come richiesto dalla legge 248/2000 (art.19).
Al Comitato, che indagherà sulle nuove forme della pirateria e su come combatterla a favore dell’industria dei contenuti e dello spettacolo, parteciperanno anche Mauro Masi, uno dei padri della legge sull’editoria nonché ex commissario straordinario della SIAE, Maurizio Mandel della SIAE, Mirella Le Fosse dell’Autorità TLC e Davide Rossi, direttore generale Univideo.
Il Comitato lavorerà ai propri scopi anche attraverso la convocazione di esperti e di chi nelle forze dell’ordine si è specializzato nell’analisi del fenomeno.
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Hot Spot fermi e inutilizzati
I politici (Gasparri, per non fare nomi, ma solo cognomi) pensano che ci siamo gia' dimenticati che cun una legge degna di STALIN hanno PROIBITO il LIBERO utilizzo del WI-FI per USO DOMESTICO.Stanno solo proteggendo le societa' telefoniche e le loro idee balordissime su reti UMTS.Teneteveli stretti i vostri HOT SPOT: state solo rubando lavoro ai giovani.In bocca al lupo (che vi magni)AnonimoRe: Hot Spot fermi e inutilizzati
- Scritto da: Anonimo> > I politici (Gasparri, per non fare nomi, ma> solo cognomi) pensano che ci siamo gia'> dimenticati che cun una legge degna di> STALIN hanno PROIBITO il LIBERO utilizzo del> WI-FI per USO DOMESTICOo sei un bugiardo consapevole oppure uno che non ha capito un ca@@o. scegli te quale preferisciAnonimoRe: Hot Spot fermi e inutilizzati
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > I politici (Gasparri, per non fare nomi,> ma> > solo cognomi) pensano che ci siamo gia'> > dimenticati che cun una legge degna di> > STALIN hanno PROIBITO il LIBERO utilizzo> del> > WI-FI per USO DOMESTICO> > o sei un bugiardo consapevole oppure uno che> non ha capito un ca@@o. scegli te quale> preferisciArgomentare maggiormente il commento non guasterebbe.Comunque, mi ritengo una persona consapevolmente informata.Se non ho capito un ca@@o, non posso saperlo, spiegamelo tu.Hai qualche commento da fare sul mio post o andiamo avanti a telequiz ?GrazieAnonimoRe: Hot Spot fermi e inutilizzati
Perdonami l'intrusione. Ovviamente non so a cosa si riferisse l'anonimo "scortese" ma ti posso dire che il decreto Gasparri consente certamente l'uso privato in forma totalmente libera. Nella categoria "usi privati" cade soprattutto proprio l'uso domestico che citi tu, ma non solo : anche gli usi in aziende sia pubbliche che private, fin tanto che l'area coperta dai tuoi apparecchi wi-fi rimangono entro i limiti della tua proprietà privata. In quei contesti non sei soggetto a nessuna regola, non sei tenuto a dire nulla a nessuno e tanto meno a chiedere autorizzazioni, per la serie "in casa tua e per uso tuo privato fai ciò che ti pare". Ciò che il decreto Gasparri regolamenta è solo la messa in opera di reti wi-fi ad uso pubblico, cioè quelle reti messe apposta per consentire la connessione da parte di chiunque entri nel raggio d'azione. Anche qui ci sono limiti "territoriali" da rispettare ed inoltre il decreto si focalizza sul fatto che chi ha messo in opera la rete si faccia carico di implementare tutti i meccanismi necessari e opportuni allo scopo di identificare univocamente tutti gli utenti che accedono alla rete wi-fi e, naturalmente, tenga in efficienza sia la rete stessa che i meccanismi di identificazioneQuasarGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 23 ott 2003Ti potrebbe interessare