Washington (USA) – Perché 4mila Playstation2 negli ultimi tre mesi sono state spedite dagli Stati Uniti all’Iraq? Un rapporto non più tanto segreto della Defense Intelligence Agency pare abbia allertato lo US Customs Service e l’ FBI. La preoccupazione sarebbe quella che con un alto numero di Play2 si possa realizzare un artigianale supercomputer da utilizzare a scopi militari.
Bufala? Realtà? Difficile dirlo. Secondo non citate fonti militari riportate da WorldNet Daily “molti americani non si rendono conto che una Playstation contiene CPU potenti quanto i processori che si trovano nella maggioranza dei computer. Inoltre le capacità grafiche del device sono notevolissime”.
Altre fonti, rigorosamente anonime, avrebbero affermato che “mettere insieme queste console videoludiche è molto facile”. E cosa potrebbe fare l’Iraq con tutto questo? L’anonimo risponde: “le applicazioni possibili sono spaventose. Secondo un esperto con cui ha parlato, con 12 o 15 Playstation si potrebbe arrivare a gestire un velivolo militare senza bisogno di pilota”.
Ulteriori ipotesi più o meno fantasiose accennano ad altre applicazioni, tra cui il calcolo balistico e nucleare, ma la sensazione è che Slashdot possa aver indovinato affermando che si è tentati di ritenere il tutto una trovata pubblicitaria. Si saprà mai la verità?