C’è tempo fino al 27 agosto per partecipare alla consultazione pubblica voluta dalla Commissione Europea su uno dei temi portanti della Società dell’Informazione, ossia l’Accessibilità, in particolare Accessibilità dei siti web e altri strumenti per la e-Accessibilità .
La newsletter di Governo.it informa inoltre che la Commissione “invita i cittadini europei ad esprimere la propria opinione relativamente a ulteriori provvedimenti da adottare per migliorare l’accessibilità dei siti internet in Europa, a partire da quelli delle amministrazioni pubbliche”.
Il punto, come ben sanno i lettori di Punto Informatico , è che sono ancora moltissimi gli ostacoli che si frappongono all’utilizzo pieno di moltissime risorse online da parte di molti utenti. “Tra le categorie svantaggiate nell’accesso ad una piena fruizione dei servizi e contenuti della rete – scrive Governo.it – rientrano in primo luogo le persone con disabilità, gli anziani e le persone con limitazioni funzionali, siano esse permanenti o temporanee”.
Come se non bastasse, manca uno standard di accessibilità europeo, per cui molti paesi hanno intrapreso vie autonome.
Il testo della consultazione con le modalità di partecipazione è per ora accessibile soltanto in formato proprietario e per ora solo in inglese e francese a questo indirizzo . Una volta compilato si può inviare all’indirizzo einclusion@ec.europa.eu.
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fico...
Nessuno posta, strano, scoprire come funziona il "computer" piu' complesso che esista non e' cosa da poco.Oltretutto sempre piu' si scopre che molto di quello che ci accade intorno ha un rispecchio proprio all'interno della nostra mente,che e' la produttrice della sociteta' in cui siamo.Adesso si scopre che abbiamo un hub...poi si scoprira' che abbiamo dei controlli dei "pacchetti" di dati e li filtriamo se sono riconosciuti come P2P... :)Voelvo sapere una cosa da chi "ne sa'" di dna et simila:il codice del dna e' lineare oppure utilizza una sorta di COMPRESSIONE DEI DATI?RickyRe: fico...
- Scritto da: Ricky> Voelvo sapere una cosa da chi "ne sa'" di dna et> simila:il codice del dna e' lineare oppure> utilizza una sorta di COMPRESSIONE DEI> DATI?Anzi, tutto il contrario!Correggetemi se sbaglio, ma mi pare di aver letto che il dna "funzionale", cioè quei geni che il nostro organismo impiega in maniera "massiva" durante l'arco della vita sono in realtà poco piu del 50%, il restante 50% si attiva solo "in casi speciali" come ad esempio, durante la crescita o durante una gravidanza.Cosi su 2 piedi mi verrebbe da pensare che il dna non ne compresso ne lineare, ma anzi il completo contrario!Che bisogno c'è di comprimere un informazione se la somma delle informazioni è ospitata in un supporto di memoria di dimensioni enormemente maggiori?Ad azzardarla, l'ho pensata così. :)XYZRe: fico...
un sistema ridondato, certo...in nome dell'affidabilita' :PcikoRe: fico...
Una cosa sono le informazioni dinamiche trasmesse all'interno del Sistema Nervoso... tutt'altra cosa quelle stipate nel DNA.Nel primo caso si tratta si uno "spostamento" di cariche, con un sistema che si potrebbe definire binario grazie all'eccitabilità o inibizione della propagazione del segnale.Nel secondo caso abbiamo una successione lineare di basi nucleotidiche che secondo il loro ordine codificano determinate proteine... ma non sempre dal momento che gran parte del DNA è accessorio e non codifica alcunchè.Volendo potremmo anche parlare di una terza tipologia di dati descritti come "memoria cellulare" che interessa l'interazione fra singole cellule...La compressione dati in ambito informatico ha un suo significato per poter "velocizzare e proteggere" le informazioni contenute nella "comunicazione". In questo senso, esistono delle soluzioni per velocizzare e proteggere le informazioni celate nel nostro corpo. Basti pensare alla mielina attorno alle fibre nervose (ma non tutte ne sono dotate), oppure alle proteine strutturali che verificano il corretto funzionamento del DNA...Se invece per compressione dati intendi una mera riduzione dell'informazione, allora no, tali dati non sono compressi.Lorenzo RainieroRe: fico...
- Scritto da: Lorenzo Rainiero> Nel secondo caso abbiamo una successione lineare> di basi nucleotidiche che secondo il loro ordine> codificano determinate proteine... ma non sempre> dal momento che gran parte del DNA è accessorio e> non codifica> alcunchè.Il 90% della sequenza nucleotidica del DNA è sconosciuta.Che non codifichi alcunché è ancora tutto da dimostrare, in realtà non sappiamo a cosa serve tutta quella sequenza in più... ma se la natura l'ha previsto stai sicuro che a qualcosa servirà senz'altro.Come non parlare dell'apoptosi cellulare, i cui meccanismi molecolari su in gran parte sconosciuti e della comparsa dei tumori che altro non sono che delle metaplasie cellulari. Possibile che di quel 90% che non conosciamo non entri in gioco qualche fattore? > Se invece per compressione dati intendi una mera> riduzione dell'informazione, allora no, tali dati> non sono> compressi.Madre Natura o il Divino Creatore non hanno avuto bisogno di questi trucchetti da quattro soldi... compressione dati... bleah... a fronte della complessità del corpo umano sono sciocchezze da quattro soldi.FrancoRossoRe: dati incrociati RM e MEG
é arrivato l'esperto... ;)MeXRe: dati incrociati RM e MEG
domanda x Stefano P.secondo te con questa nuova tecnica si potrà intervenire e magari curare anche i soggetti affetti da epilessia?Ric S.Re: dati incrociati RM e MEG
lA DOMANDONA e' se e' possibile curare gli itaiani dalla loro encefalite letargica :)Oppure se si puo' curare UN ALTRO PERSONAGGIO, uno dei tanti ma il piu' noioso...!;)RickyRe: dati incrociati RM e MEG
- Scritto da: Ric S.> domanda x Stefano P.> > secondo te con questa nuova tecnica si potrà> intervenire e magari curare anche i soggetti > affetti da> epilessia?al momento (ma nemmeno tanto visto che é solo sperimentale) questa é una tecnica diagnostica, quindi la risposta alla tua domanda é no!Stefano P.Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 08 07 2008
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